La mostra “ In Principio : dalla nascita dell’Universo all’origine dell’Arte “che si tiene a Novara, nel complesso espositivo del Broletto, vuole rilanciare l’interesse verso grandi temi scientifici attraverso questo progetto espositivo in cui la conoscenza e la curiosità si sposano alla meraviglia e alla contemplazione. La mostra è stata al pubblico il 29 novembre 2014 e si protrarrà fino al 6 aprile 2015. L’esposizione del Broletto propone un percorso di milioni di anni alla scoperta del Big Bang e dell’impulso creativo, in cui convivono i disegni originali di Galileo Galilei e la rappresentazione del mito di Atlante nelle opere del Guercino, le teorie di Newton e il mito di Medusa.
Tutto questo in un percorso che fonde idee e rappresentazioni artistiche, miti e allegorie con il linguaggio della scienza, rigoroso e curioso insieme. Opere di Guercino, Pompeo Batoni, Leonardo Dudreville, Lucio Fontana, Alberto Burri, Giulio Paolini, Alighiero Boetti, Mimmo Paladino, Anish Kapoor, Thomas Ruff, Giuliana Cuneaz, Sabrina Torelli, Alberto Di Fabio, esposte assieme a volumi preziosi e a reperti scientifici, tra questi i disegni originali delle lune di Galileo Galilei e la prima edizione del SIdereus Nuncius, e poi Mundus Subterraneus e Turris Babel di Athanasius Kircher, i Philosophiae naturalis principia mathematica di Isaac Newton, rari esemplari di metorite, peli di mammuth, manufatti umani antichi milioni di anni, uccelli dalla livrea plasmata dall’evoluzione. E poi ancora exhibit interattivi in grado di far comprendere complicati concetti scientifici attraverso il divertimento e l’interazione.
La mostra è un’immersione in sette ambienti, all’interno dei quali ogni contenuto potrà essere approfondito a diversi livelli, grazie alla presenza di numerosi stimoli visivi e sonori. Sette interviste ai maggiori esperti delle diverse discipline accompagneranno il visitatore di sezione in sezione, approfondendo in modo sempre divulgativo alcuni concetti portanti: dalla formazione delle galassie e dei pianeti, a quella degli esseri viventi, dalla nascita e diffusione delle lingue, all’origine delle emozioni e dei miti, fino all’emergenza delle prime manifestazioni artistiche, dalle pareti di una grotta alle sale museali.
La mostra In Principio si giova di collaborazioni eccellenti, tra cui quella di INAF- Istituto Nazionale di Astrofisica e di INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ed è sostenuta da importanti sponsor pubblici e privati. Il progetto ha visto la collaborazione scientifica di sette grandi scienziati italiani, tra i maggiori esperti di ogni disciplina che, oltre a garantire il rigore scientifico dei contenuti, accompagneranno virtualmente i visitatori alla scoperta di ciascuna sezione.
L’esposizione si compone quindi di sette ambienti, ciascuno associato a uno dei collaboratori scientifici del progetto:
1. BIG BANG – Astronomia e astrofisica, Amedeo Balbi
Dal nulla, all’universo. Tutto ha avuto inizio circa quattordici miliardi di anni fa, quando qualcosa di caldissimo e denso ha improvvisamente cominciato a espandersi, dando luogo al Big Bang. Prima è stata luce, poi dalla luce è nata la materia e con la materia si sono formate le stelle, le galassie, i pianeti. Quindi anche il Sole, la Terra e noi che ci abitiamo sopra, e che siamo, piccoli piccoli, in un angolo del tutto a osservare.
2. TERRA E DINTORNI – Geologia, Claudia Piromallo
Una storia di miliardi di anni, cominciata con una nube gigantesca che ruotava vorticosamente su se stessa. È la storia del nostro pianeta, che è molto più di un sasso a spasso per l’universo. Il nostro Sole ha circa cinque miliardi di anni, e probabilmente vivrà ancora altrettanto, finché avrà idrogeno da bruciare. La Terra e gli altri pianeti sono circa di mezzo miliardo di anni più giovani. Da allora, di cose quaggiù ne sono successe tante.
3. COMINCIA LA VITA – Biologia, Enzo Gallori
La vita sulla Terra è cominciata un giorno di tre miliardi e mezzo di anni fa, quando il pianeta era molto diverso da come lo conosciamo oggi.
A quel tempo le temperature erano elevatissime e l’atmosfera non conteneva ossigeno. Poi si formarono le prime molecole organiche, sciolte nel cosiddetto brodo primordiale. Da quello discendiamo tutti: noi esseri umani e le altre infinite forme e bellissime, come scrisse Charles Darwin. Sono forme della vita, che l’evoluzione ha plasmato e continua a plasmare mentre il pianeta Terra cambia con lei.
4. LA SFIDA DI PROMETEO – Antropologia, Giorgio Manzi
Dal centro dell’Africa al mondo intero in duecentomila anni: la storia di noi Homo sapiens è soprattutto una storia di viaggio. Ma anche di scoperte e di invenzioni. Come quando abbiamo iniziato a camminare su due gambe e quando abbiamo prodotto i primi manufatti. O quando abbiamo imparato a coltivare i campi e ad allevare gli animali, a costruire città e carri con le ruote, a scrivere e a fare le leggi. Siamo l’unica specie capace di voltarsi indietro e di indagare su di sé e sulle proprie origini. Fino a costruire la complessa mappa della storia dell’umanità che conosciamo oggi e che sarà vera fino alla prossima scoperta.
5. IL BUIO OLTRE LA SIEPE – Neuroscienze, Giorgio Vallortigara
Pesa poco più di un chilo, circa il 2% della nostra massa corporea. Ma è lì che ha origine quello che siamo abituati a chiamare Io. Il nostro cervello riceve i segnali che arrivano dall’esterno: a volte li elabora li memorizza, risponde se è necessario, ci pensa su e ci costruisce intorno la sua immagine del mondo. Comanda i movimenti del nostro corpo e i nostri comportamenti, è la sede di intelligenza e memoria. Genera emozioni e sensazioni. Non è un caso se è l’organo del corpo che consuma più ossigeno di tutti. E soprattutto non è un caso se è il più misterioso e il meno conosciuto.
6. BLA BLA BLA – Linguistica, Andrea Moro
Siamo l’unica specie animale che possiede una forma di comunicazione capace di esprimere concetti complessi e astratti. Cioè capace di costruire frasi sempre nuove e potenzialmente infinite con un numero di lettere finito. Un’abilità che impariamo da piccoli, spontaneamente, e senza bisogno di nessuna lezione. Così ciascuno di noi comunica con gli altri attraverso la lingua, in maniera facile, efficiente e varia. Non solo: grazie alla lingua organizziamo i nostri pensieri in silenzio. Ma dove è nata, e come, la nostra capacità di comunicare a parole?
7. PERCHÈ NON PARLI ? Estetica, Achille Bonito Oliva
L’arte è un’attività che distingue l’essere umano da ogni altro essere vivente. Nel corso dei millenni e dei secoli l’uomo ha saputo trasformare l’ordinario in straordinario, il reale in virtuale. La storia dell’arte è anche la storia dei diversi modi in cui gli esseri umani, le civiltà, i gruppi sociali hanno concepito la bellezza. La varietà dei gusti, quando si tratta di armonia e proporzione, rivela però alcune ricorrenze. Viene da chiedersi come nasca un’opera d’arte, se il senso del bello sia innato oppure si educhi attraverso la trasmissione di modelli e tradizioni, attraverso ideali o tecniche.
Interrogarsi sull’origine di un capolavoro o di un manufatto significa tentare di capire i percorsi dell’ispirazione, osservando l’artista al lavoro. Una storia iniziata milioni di anni fa quando al riparo di una grotta si è manifestato il momento sorgivo dell’impulso artistico. Un atto quasi magico, sicuramente rituale, che distingue ancora oggi l’artista e che contamina tutti noi quando entriamo in un museo o in una galleria d’arte, in una chiesa o in palazzo principesco.
La sede
Il Broletto di Novara è un complesso architettonico medioevale costituito da quattro costruzioni perimetrali ad un cortile e realizzate in epoche diverse: Palazzo dell’Arengo Palazzo dei Paratici, Palazzo dei Referendari, Palazzo del Podestà.
Si trova nel cuore della città a pochi passi dal Duomo, vi si accede tramite un passaggio ad arco da Piazza della Repubblica ed un secondo arco da Corso Italia.
Da sempre fulcro della vita civile di Novara, il Broletto, accoglie oggi, dopo un radicale restauro realizzato in occasione del 150° dell’Unità d’Italia, la prestigiosa Galleria Giannoni, composta da centinaia di dipinti ed opere di artisti italiani di fama internazionale.
Il Broletto è oggi un contenitore straordinario di opere d’arte, è un luogo pubblico e aperto dove i nuovi allestimenti si distribuiscono negli spazi costruiti rispettandone e valorizzandone l’essenziale monumentalità, è uno dei luoghi centrali della storia e dell’identità cittadina, oltre ad essere luogo di passaggio, sede di mostre, eventi e spettacoli e di identità civica. È la memoria di una storia importante che deve diventare il fattore propulsivo per un nuovo sviluppo che veda la cultura al centro di un grande progetto.
Orari lunedì 9.00 – 13.00
Da martedì a domenica 9.00 – 19.00
La biglietteria chiude un’ora prima
Info e prenotazioni mostra Tel. 199.15.11.15
www.mostrainprincipio.it
mostrainprincipio@civita.it
Biglietti comprensivi di audioguida € 10,00 intero
€ 9,00 ridotto gruppi di almeno 15 persone, titolari di apposite convenzioni, under18
€ 4,00 ridotto speciale gruppi scuole di ogni ordine e grado
€ 18 ridotto speciale famiglia (2 genitori + 1 figlio)
Gratuito minori di 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, due accompagnatori per ogni gruppo scolastico, disabile e accompagnatore, guide turistiche
Visite guidate € 80,00 gruppi e scuole in italiano nei giorni feriali
€ 90,00 gruppi e scuole in italiano nei giorni festivi
€ 100,00 gruppi e scuole in lingua
Laboratori didattici € 70,00 a gruppo nei giorni feriali
€ 80,00 a gruppo nei giorni festivi
Immagini e cartella stampa www.civita.it – sala stampa
Per maggiori informazioni, andare sul sito della mostra ” In Principio ”
La mostra è anche su Facebook