Benessere

Art&Show – La fotografia di Henri Cartier-Bresson in mostra a Roma

02/10/2014
306 Visite

Per tutti gli appassionati di fotografia, per gli amanti del bello e delle emozioni mediate attraverso le immagini, apre a Roma, presso il Museo dell’Ara Pacis, la mostra retrospettiva su Henri Cartier-Bresson, il fotografo francese che ha saputo cogliere con la sua camera attimi irripetibili dello scorso secolo.

La mostra, curata da Clément Chéroux e già in esposizione al Centre Pompidou di Parigi, resterà aperta al pubblico fino al 25 gennaio 2015 e celebra i dieci anni dalla scomparsa del famoso fotografo, proponendo una selezione dell’immenso corpus di materiale prodotto dall’artista. Oltre cinquecento tra fotografie, bozzetti, dipinti documenti e filmati sono a disposizione del pubblico, che può così ripercorrere attraverso le immagini la vita ed il percorso professionale di Cartier-Bresson e contemporaneamente le vicende dell’ultimo secolo che ha attraversato quasi integralmente (è morto nel 2004 a 95 anni), idealmente suddivise in tre fasi: dall’inizio con la scoperta delle tecniche fotografiche e la frequentazione dei surrealisti passando per gli anni della Seconda Guerra Mondiale in cui Cartier-Bresson abbraccia l’impegno politico e sperimenta le tecniche cinematografiche fino ad arrivare al terzo, con la creazione dell’Agenzia Magnum e l’attività di pittore.

Nato in Francia a Chanteloup en Brie nel 1908, Cartier Bresson ha portato la fotografia a livelli di arte, applicando la visione surrealista alle immagini  ed applicando la teoria dell’istante decisivo per “fissare una frazione di secondo di realtà», tecnica chiarita dal fotografo nell’omonimo volume “The Decisive Moment.

Inizialmente attratto dalla pittura, che resterà uno dei suoi mezzi espressivi per tutta la vita, compra la prima macchina fotografica professionale (una Leica) solo agli inizi degli anni ’30. Impegnato nella Resistenza francese, catturato dai nazisti e poi evaso, nel 1945 fermerà sulla pellicola le immagini della liberazione di Parigi e successivamente si dedicherà ai reportage di viaggio, che lo porteranno a visitare Cina, Messico, Russia, Giappone e più e più volte l’Italia.

Padronanza della composizione visiva, capacità di cogliere l’attimo, visione poetica della realtà sono le caratteristiche che rendono uniche le immagini di Cartier-Bresson, che ha trasformato le foto in testimonianze di un’epoca.

Informazioni:

Cosa: Henri Cartier-Bresson

Dove: Roma – Museo dell’Ara Pacis

Quando: – dal 26 settembre 2014 al 25 gennaio 2015 (dal martedì alla domenica ore 9.00-19.00, venerdì e sabato chiusura prolungata fino alle 22.00)

Quanto: ingresso mostra € 11,00; integrato con Ara Pacis € 18.00, previste riduzioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *