EmpathyDOG: prima di educare il cane, va istruito il suo padrone

EmpathyDOG: prima di educare il cane, va istruito il suo padrone

Educare il vostro cane per permettere a lui di esprimere il suo massimo potenziale, renderlo ancora più sereno ed equilibrato gestendo le vostre giornate e trasformando le vostre abitudini negative in positive, è molto importante.

Infatti, molto spesso l’addestramento lo si paragona a esercizi da fare su comando e questo avviene sempre o con premi in cibo o con metodi duri.

Mentre sarebbe opportuno pensare di educare il proprio cane comprendendo la sua comunicazione e affrontando con semplicità ogni situazione quotidiana.

Questo è utile per creare con lui una relazione basata sulla fiducia, collaborazione e amore profondo, divertendovi ogni istante che trascorrerete insieme.

Basta conoscere e applicare la psicologia e comunicazione canina per avere un cane ancora più felice, educato ed equilibrato.

Educandolo quindi senza l’uso di premi in cibo, senza metodi duri e senza alzare la voce.

“Solo gli uomini non possono essere educati, un cane può esserlo, a qualsiasi età e con grande successo”, dice Christian Costamagna, fondatore del metodo EmpathyDOG.

Educare i proprietari prima dei loro cani

In Italia ci sono circa 30 milioni di cani domestici, con una media di un cane ogni 7,5 cittadini.

Nel corso del 2020 si è registrato un boom di 3.5 milioni di nuove registrazioni all’anagrafe canina, soprattutto dopo il primo lockdown di primavera, in cui in molti si sono sentiti soli.

Prendere un cane, però, è un impegno concreto che non va sottovalutato.

Chi adotta un cane lo sa, in casa cambiano i ritmi.

Si deve adattare la propria vita con quella dell’amico a 4 zampe e la paura di non saper gestire le varie situazioni, così come quella di non saperlo rendere felice o di non capirlo, è normale”, dice Christian Costamagna, educatore, istruttore e formatore cinofilo e fondatore del metodo EmpathyDOG

Una convivenza bellissima che arricchisce, quella tra cane ed essere umano, che comporta però un “lavoro” da fare in sinergia e che spesso necessita del supporto di un professionista.

“La mia professione consiste nell’educatore i proprietari dei cani alla corretta interazione per educare/rieducare il cane.

Oltre all’educazione, mi occupo di recupero comportamentale: ansia da abbandono, aggressività verso cani e persone, cani fobici, cani recuperati dal canile”, spiega Christian Costamagna.

Il metodo EmpathyDOG

Attraverso il metodo “EmpathyDOG“, Costamagna si prefigge di educare le persone alla conoscenza della psicologia, etologia e comunicazione canina.

Questo permette di comprendere a fondo il proprio cane e instaurare una relazione di fiducia e collaborazione.

“Il mio metodo comprende anche la gestione delle emozioni del cane e del suo proprietario e permette di vivere la quotidianità in modo semplice.

Tutto questo senza usare premi in cibo per comprare la fiducia del cane, senza metodi coercitivi per sottometterlo ma godendo ogni momento che passi con lui”, dice l’istruttore e formatore cinofilo.

Un approccio, quello di Christian Costamagna, che nasce rendendosi conto che, nella maggior parte dei percorsi educativi per i cani, viene insegnato come comportarsi solo in situazioni controllate, come ad esempio all’interno della scuola, ma non si interviene adeguatamente per consentire una giusta socializzazione dell’animale con i suoi simili o altre specie.

Da qui la decisione di creare un nuovo metodo per rispondere alle reali necessità dei cani e dei loro umani.

Infatti, il metodo EmpathyDOG, spiega come educare da zero, o anche rieducare, il proprio cane, instaurando con lui un rapporto di collaborazione, amore e fiducia, semplicemente imparando il “Linguaggio Magico Del Cane”.

Il più grande successo di Christian Costamagna è Jasper, un cane definito “irrecuperabile”, costretto a vivere più volte il distacco dalle sue famiglie adottive e destinato a finire in mano a un veterinario comportamentalista che lo avrebbe chiuso in box dove avrebbe trascorso tutti i suoi giorni.

L’intervento di Costamagna, attraverso il suo metodo, ha però cambiato il destino di Jasper, ora finalmente felice in una nuova famiglia, dopo aver superato i problemi causati dalle esperienze vissute sin da cucciolo.

“Solo gli uomini non possono essere educati.

Un cane può essere educato e/o rieducato a qualsiasi età”, conclude Christian Costamagna.

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