Pet therapy: il contatto con gli animali fa bene a tutti

Pet therapy: il contatto con gli animali fa bene a tutti

La pet therapy è una pratica di supporto alle terapie tradizionali che si basa sugli effetti positivi dati dalla vicinanza degli animali a una persona.

Entrare in contatto con un animale, immergersi nella sua energia vitale, lasciarsi avvicinare per sentirne la dolcezza può essere un’esperienza rivoluzionaria.

Soprattutto per un anziano che sembra chiudersi nel suo muro di silenzio o per un bambino affetto da disturbi dello spettro autistico che non riesce a interagire con l’esterno.

Ne abbiamo parlato con Mario Colombo, Presidente della Fondazione Frida’s Friends.

Che ci ha spiegato l’importanza dello straordinario rapporto uomoanimale e i suoi benefici.

Cosa è la pet therapy

La pet therapy è una pratica terapeutica che si avvale degli animali per migliorare il benessere psico-fisico degli individui.

È una terapia dolce che sfrutta i benefici dell’interazione tra uomo e animali per stimolare la sfera emozionale della persona, favorendone l’apertura verso il mondo esterno e promuovendo nuove strategie comunicative.

Infatti, è in grado di infrangere il silenzio e di favorire il pensiero positivo.

Basandosi su un linguaggio che esercita un effetto calmante e rassicurante.

L’uso terapeutico degli animali può essere molto utile a tante persone, come i soggetti che soffrono di depressione.

Gli animali, infatti, producono una serie di stimolazioni utili a spezzare i circoli viziosi tipici della persona depressa, offrendogli spunti per uscire dall’isolamento e per migliorare gradualmente il tono dell’umore.

benefici della pet therapy sono efficaci anche nei soggetti affetti da morbo di Alzheimer.

È stato dimostrato che gli animali sono in grado di migliorare i parametri comportamentali e cognitivi dei pazienti affetti da questa malattia.

Inoltre, ci sono altre situazioni patologiche per cui si ricorre a questa cura che vanno dai disagi psicologici a quelli di natura fisica come: disabilità, disturbi comportamentali o dell’alimentazione e autismo.

La Pet-therapy nasce e si sviluppa come terapia aggiuntiva, quindi di supporto a quelle tradizionali in atto, cure farmacologiche, psicoterapia, fisioterapia, per facilitarne il decorso positivo.

Come funziona

Il rapporto animale-paziente si basa sulla totale assenza di pregiudizi e su un profondo legame affettivo, che rassicura, aumenta l’autostima e favorisce le relazioni sociali.

L’animale stimola le energie positive del paziente e gli rende più accettabile il disagio, sia esso fisico o psichico, di cui è portatore.

Gli interventi di pet therapy funzionano grazie alla relazione che si instaura fra un animale e un utente, che può essere un bambino, un anziano, una persona malata.

L’empatia che si crea, in modo del tutto naturale, genera effetti positivi.

Questo perché gli animali portano molta carica energetica, e aprono gli spazi a una relazione spontanea, affettuosa e divertente.

Una sintonia complessa e delicata che stimola l’attivazione emozionale e favorisce l’apertura a nuove esperienze, nuovi modi di comunicare, nuovi interessi.

L’animale non giudica, non rifiuta, si dona totalmente, stimola sorrisi, e aiuta la socializzazione.

In sua compagnia diminuisce il battito cardiaco e calano le ansie e le paure.

Inoltre, favorisce la piena espressione delle persone, che tra gli umani si riduce di solito solo al linguaggio verbale.

I benefici della pet therapy

I benefici della Pet Therapy sono sia fisici che psichici e sono dimostrati da diverse ricerche scientifiche sul campo.

In particolare l’interazione con un animale sarebbe in grado di:

  • Abbassare la pressione sanguigna e regolarizzare la frequenza cardiaca.
  • Aumentare il livello di neurotrasmettitori, quali adrenalina e dopamina, con benefici ritorni sull’umore e sullo stato psicologico.
  • Migliorare il benessere psicologico dell’individuo, in quanto la relazione con il pet consente di allentare le tensioni e di promuovere il pensiero positivo.
  • Contrastare in maniera efficace la solitudine e il senso di alienazione.
  • Ridurre il livello di stress, di stati d’ansia, di paura e di sindromi depressive, in quanto la comunicazione semplice e autentica con l’animale produce un effetto rilassante.
  • Aumentare il senso di responsabilità, in quanto il rapporto con un animale da compagnia implica l’impegno a prendersi cura di lui.
  • Favorire il sentimento empatico, in quanto l’animale riesce a comunicare a un livello più profondo con l’essere umano.
  • Aumentare l’autostima, la socializzazione e di conseguenza le interazioni sociali.
  • Aumentare gli stimoli al movimento e di conseguenza ridurre la sedentarietà.
  • Superare l’egocentrismo e favorire il senso di comunione con la natura e il mondo animale.
  • Far imparare a vivere l’attimo presente.

“Uno degli aspetti che viene spesso sottovalutato è proprio quello di vivere il momento presente.

Siamo portati a proiettarci nel passato o nel futuro, ricordando quello che è stato, rimuginando su come poteva essere e immaginando cosa avverrà nel futuro.

Tante volte, grazie alla connessione con un animale, una persona riesce a ricollegarsi con la realtà, in una dimensione terrena che lo riporta al qui e ora.

L’animale, qualunque esso sia, non si pone il problema del prima o del dopo.

Per lui esiste solo il momento che sta vivendo.

Appaga il suo bisogno corrente e vive attimo per attimo e grazie a lui anche noi riusciamo a beneficiare di questo”, dice Mario Colombo.

Pet therapy: i principali soggetti coinvolti 

Gli animali da compagnia sono di fondamentale aiuto per particolari categorie di persone: i bambini, gli anziani, i soggetti con disabilità o disturbi psichiatrici.

Il principio fondamentale su cui si basa la pet therapy è sicuramente quello emotivo: maggiore è il legame uomo-animale, tanto più favorevole sarà l’esito della terapia.

Un rapporto affettivo intenso può incidere positivamente sul carattere, sul comportamento sociale, sulle relazioni.

Inoltre, prendersi cura dell’animale aiuta a sviluppare il senso di responsabilità e allevia la solitudine.

Pet therapy e bambini

Nei bambini un animale da compagnia può essere molto importante per lo sviluppo cognitivo, emotivo e comportamentale.

Infatti, gli consente di sviluppare nuove e più efficaci abilità di apprendimento e, nello stesso tempo, di imparare a prendersi cura di una creatura diversa da .

Favorendo la creatività, la motricità, la capacità di osservazione e il senso di responsabilità.

“Con ragazzi pre-adolescenti e adolescenti, il rapporto con l’animale può diventare invece il mezzo per stimolare vissuti e riflessioni su concetti importanti come il rispetto, la fiducia, la reciprocità.

Infatti, la pet therapy si usa anche nei progetti di prevenzione al bullismo”, dice Mario Colombo.

Pet therapy e anziani

Gli animali da compagnia sono in grado di migliorare anche la qualità della vita delle persone anziane.

Grazie al gioco e all’accudimento è infatti possibile ritrovare la propria stabilità emotiva, l’allegria, il buonumore, migliorare la motricità e soprattutto allontanare la solitudine.

La pet therapy e i malati di Alzheimer

La presenza di animali domestici nella vita di un malato di Alzheimer stimola in modo attivo e positivo alcuni parametri cognitivi, sensoriali e comportamentali.

Il malato instaura un rapporto con l’animale accudendolo, accarezzandolo e questa relazione porta il soggetto al qui e ora e spesso rievoca in lui ricordi piacevoli migliorando il tono dell’umore.

Prendendosi cura dell’animale, portandolo al guinzaglio, dandogli il cibo e spazzolando il pelo, il malato di Alzheimer entra in una relazione positiva fonte di benessere fisico ed emotivo.

Pet therapy e autismo

Nelle persone affette da autismo è stato riscontrato un significativo miglioramento dell’attenzione e una maggiore padronanza nel controllare il proprio corpo.

Inoltre, grazie alla relazione con l’animale possono trovare nuovo entusiasmo e motivazione nell’affrontare piccoli compiti quotidiani e sperimentare una modalità facile e spontanea di interazione.

La pet therapy in ospedale

“Gli interventi di pet therapy in ospedale sono finalizzati ad aumentare il benessere psicofisico dei pazienti attraverso un contatto positivo con l’animale.

La presenza dell’animale in ospedale sostiene emotivamente il paziente, attraverso un processo di umanizzazione delle cure.

Questo vale in qualsiasi reparto, ancor di più se i malati sono bambini, anziani o malati oncologici.

Ha effetti positivi sui pazienti, in un momento in cui la paura e il dolore rischiano di essere i soli protagonisti.

Entrare in contatto con loro, dare e ricevere coccole, permette ai pazienti di distrarsi e di lasciar entrare leggerezza, divertimento e calore.

E soprattutto di stemperare l’ansia e le emozioni negative”, dice Mario Colombo.

L’iniziativacani in corsia” di Frida’s Friends al Fatebenefratelli ha anche dato vita a una ricerca scientifica.

“Una delle cose che abbiamo constatato è che nei pazienti, soprattutto nei bambini, la presenza del cane fa aumentare i livelli di serotonina, l’ormone della felicità, e fa diminuire il livello di cortisolo.

Quindi è proprio scientificamente provato che ci sono dei benefici”, dice Mario Colombo.

La pet therapy a scuola

La scuola è, per i bambini, una palestra di vita: si entra in relazione con i compagni, si sviluppa l’autostima, si scoprono i propri limiti e le proprie risorse.

Non sempre però l’approccio è facile, perché entrano in gioco tanti fattori.

Le difficoltà aumentano per bambini con sindromi genetiche rare, disturbi del linguaggio, ritardi cognitivi e psicomotori, disturbi specifici dell’apprendimento, sindrome dello spettro autistico, ipovedenti.

“È ormai scientificamente dimostrato che la presenza di un animale, in classe, stimola la comunicazione all’interno del gruppo e favorisce un’interazione affettiva tra gli alunni.

Inoltre il contatto con un animale permette ad ogni bambino di prendere coscienza delle proprie emozioni e aumentare la fiducia in se stesso”, dice Mario Colombo.

Frida’s Friends

Frida’s Friends è una Fondazione Onlus, un punto di riferimento nel mondo della pet therapy e riconosciuta dalla Regione Lombardia.

Nata dall’amore del fondatore e Presidente Mario Colombo per gli animali e la natura, con lo scopo di aiutare le persone e donare loro gioia anche nei momenti più difficili.

Grazie ai cani terapisti, Frida’s Friends porta da anni un sorriso negli ospedali.

Infatti, ha un progetto stabile nel reparto pediatria del Fatebenefratelli, un progetto all’ospedale Ca Granda di Niguarda e negli Spedali civili di Brescia.

Le attività di Pet therapy vengono svolte anche negli aeroporti di Linate e Malpensa.

Inoltre, i progetti Frida’s Friends sono finalizzati alle scuole materne, elementari e medie.

“Ora la nostra mission è fare rete e portare i successi fatti nel Nord Italia, in tutti i principali ospedali della penisola.

La pet therapy è una terapia riconosciuta scientificamente e porta benessere a bambini, adulti e anziani.

Non è un gioco, anzi serve per aiutare e curare le persone in difficoltà.

È vero che con la pet therapy collaboriamo con gli animali, ma ci rivolgiamo alle persone.

Per questo noi ci avvaliamo solo di professionisti”, dice Mario Colombo.

App Frida’s Friends

Pet therapy: il contatto con gli animali fa bene a tuttiPuoi utilizzarla come se fosse Facebook, ma è dedicata esclusivamente agli animali e alla natura.

“Qualsiasi animale tu abbia o qualsiasi passione tu abbia per la natura la puoi postare su questo social dedicato a tutti gli amanti degli animali e della natura in generale.

Abbiamo creato questa nuova opportunità per avere delle immagini positive, per creare qualcosa collegato solo al mondo natura.

Una cosa importante di questo social è che, a differenza degli altri dove tutti i dati vengono mercificati, qui sono tutti protetti perché usiamo i nostri server.

Quindi non c’è nessun commercio di dati, anzi tuteliamo e proteggiamo la privacy”, conclude Mario Colombo.

 

About Emma Rota

Laureanda in Scienze della Comunicazione, da sempre curiosa e affamata di nuove esperienze. Viaggia ogni qual volta le sia possibile, legge, si documenta, osserva quanto la circonda arricchendo così il suo bagaglio personale di conoscenze. Grande appassionata di moda e di tutto ciò che riguarda il settore. Cresciuta in mezzo alla natura, è un’autentica amante degli animali, attenta e rispettosa nei confronti dell’ambiente.

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