ENDORET, la più moderna terapia nelle affezioni dermatologiche
Benessere

ENDORET, la più moderna terapia nelle affezioni dermatologiche

20/06/2013
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ENDORET è l’acronimo di “ Endogenous Regenerative Therapy” e rappresenta il concetto terapeutico più all’avanguardia in medicina, con applicazioni particolarmente concrete e soddisfacenti in dermatologia. Il fondamento di questa terapia, riconosciuta dalla scienza mondiale come una vera rivoluzione filosofica applicata alla medicina, è la rigenerazione. Siamo stati abituati a pensare alla cura delle patologie solo attraverso l’introduzione di farmaci, sostanze estranee all’organismo che, anche se dotate di potenzialità positive, sono innegabilmente anche gravate da effetti collaterali spesso particolarmente indesiderati.

ENDORET invece non utilizza principi farmacologici ma si basa sulla consapevolezza che il nostro organismo, è capace di produrre risorse in grado di curare efficacemente se stesso.
E’ una scoperta sicuramente non recente la dimostrazione che le piastrine (cellule deputate alla coaugulazione del sangue), sono i più attivi distributori “farmacologici” del nostro organismo. e sono in grado di aggregarsi, modificando la membrana superficiale.
E’ assolutamente provato che i fattori di crescita piastrinici (i principali sono: VEGF, IGF1, KGF, FGF, PDGF, EGF), sono in grado di stimolare la proliferazione di moltissime categorie cellulari (fibroblasti, cheratinociti, osteociti, cellule endoteliali, cellule mesenchimali ecc.) garantendo la rigenerazione e la differenziazione cellulare e tessutale; in più si riconosce ai fattori di crescita piastrinici una potente azione antiinfiammatoria.
Da qui l’intuizione di alcuni scienziati di sfruttare le meravigliose proprietà delle piastrine per la terapia autologa di molte patologie, senza rischi e senza effetti avversi (si utilizzano le proprie piastrine).

La realizzazione pratica di ENDORET è molto semplice: dopo un banale prelievo di sangue venoso, lo stesso viene centrifugato e una volta eliminati globuli rossi e bianchi, si infiltra il concentrato piastrinico nel tessuto che si vuole rigenerare. Le applicazioni in dermatologia sono molteplici: oggi con questa metodica si curano la riparazione delle ferite ed ulcere cutanee, la vitiligine , la psoriasi, le patologie autoimmuni (sclerodermia, lichen cutaneo e delle mucose), le cicatrici, l’alopecia (caduta e diradamento dei capelli), nelle varianti androgenetica, areata, cicatriziale, endocrina). Inoltre i fattori di crescita piastrinici offrono ottimi risultati anche nel trattamento di smagliature, esiti di acne, rughe, cedimenti tessutali (viso,collo, braccia, addome, cosce).

Finalmente oggi, grazie ai progressi della ricerca scientifica, possiamo contare su un presidio terapeutico, con un ampio ventaglio di applicazioni pratiche, privo di controindicazioni e di rischi, ma capace di migliorare la qualità della vita.

Dott.ssa Elena Guarneri – Medicina rigenerativa

info@elenaguarneri.it

Immagine copertina di Andrea Piacquadio https://www.pexels.com/it-it/foto/messa-a-fuoco-selettiva-foto-ritratto-di-donna-con-un-asciugamano-sulla-testa-guardando-nello-specchio-3764013/

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