Qualche sera fa sono stato all’Arena di Verona a sentire un bellissimo concerto. Anche questa volta mi sono stupito della forza e della resistenza dei musicisti che riescono a suonare per ore e ore e non sembrano mai stanchi. Ma più di tutto mi ha colpito il direttore d’orchestra che per tutta la sera non ha fatto che agitarsi, saltellare e sbracciarsi come un forsennato. “Chissa quanto sport farà per essere così in forma!”, ho sussurrato alla signora seduta vicino a me.
“Si vede che lei è una persona perspicace…Il direttore è mio marito”, ha commentato lei orgogliosa. “Ma il merito del suo successo è solo mio: per essere così agile e forte lo obbligo a sbrigare le faccende di casa tutto il giorno. Deve vedere: lo camando a bacchetta!”
La riflessione della domenica è di Agostino Pedretti per Il Font