Imparare a dire NO è facile. L'importante è sapere come fare
Eros & Psiche

Imparare a dire NO è facile. L’importante è sapere come fare

20/02/2017
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 La verità è che non mi piace affatto dire di no. Ogni volta che qualcuno mi faceva una richiesta, la mia risposta immediata era in genere “SI”: mi offrivo all’istante di aiutare l’altro al meglio che potevo. Ora ho imparato a rispettare di più me stessa, devo però ancora lavorare per imparare a dire no tutte le volte che lo ritengo necessario.

Sono una “people pleaser” (persona accomodante) in via di guarigione. E già, non sono ancora del tutto guarita; come tutti gli schemi mentali radicati, a volte mi capita di ricadere nella tendenza di anteporre le esigenze degli altri alle mie, soprattutto in ambito familiare.

Imparare a dire no? Inizia così

Ci si accorge di essere un “people pleaser”, di avere cioè un comportamento eccessivamente accomodante con gli altri, quando :

  • Dici sì a qualcosa che non vuoi fare solo per accontentare qualcuno e avere la vita più facile (in apparenza).
  • Anche se ti senti a disagio di una determinata situazione, la porti avanti a prescindere. (ad esempio quando ti viene chiesto di fare qualcosa che non è allineato con i tuoi valori, come mentire a qualcuno, e lo fai lo stesso)
  • Ti senti esausto e impoverito dal soddisfare sempre i bisogni degli altri prima dei tuoi, e non ti resta tempo per prenderti cura di te.
  • Dici no, per qualsiasi motivo, e poi ti penti e ti scusi e passi molto tempo a sentirti in colpa dopo.

Quando sono presenti questi elementi è bene iniziare a cambiare rotta imparando a dire no: essere un people pleaser, a lungo andare, danneggia il nostro equilibrio emotivo.

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Imparare a dire no in tre mosse

Ci sono tanti modi che possiamo adottare per gestire la nostra tendenza a dire sempre di sì, ve ne indico tre che hanno funzionato per me.

  1. Fai pace con il fatto che non piacerai mai a tutti. Va bene così.

Il modo migliore per limitare il bisogno di compiacere tutti e di essere accettati è iniziare a lavorare sull’ amare se stessi e sull’aumentare la propria autostima. Prova a trattare te stesso come faresti con una persona cara o con un buon amico, e frequenta solo le persone che ami veramente, lasciando andare le persone che sfruttano la tua tendenza a dire di sì.

  1. Impara a dire di no in un modo che ti fa sentire bene (senza inventare scuse)

Impara a dire “no” in modo che il tuo rifiuto sia accettabile anche per te, non dire un no secco, è meglio dare risposte sincere. Ad esempio “Mi piacerebbe aiutarti, ma purtroppo quel giorno ho già preso un impegno” , oppure “mi sembra una grande opportunità, ma credo che qualcun altro sia più adatto di me per aiutarti.”

  1. Accetta il senso di colpa che avrai le prime volte che inizi a dire di no.

I “pleasers” si sentono spesso in colpa quando dicono di no a una richiesta, perché si sentono egoisti. In realtà questo senso di colpa è fuori luogo, non c’è nulla di male a dire no e, quella persona, probabilmente troverà comunque una soluzione al suo problema. Se ti senti in colpa, accogli e rispetta il tuo sentimento, ma pensa anche a come sarebbe stato peggio fare malvolentieri una cosa che non volevi fare.

Imparare a dire no è un processo che ha bisogno dei suoi tempi

C’è bisogno di tempo per sradicare vecchi comportamenti.

Se vi capita di ricadere in vecchi schemi non siate troppo duri con voi stessi, continuate ad allenarvi e abbiate pazienza. Imparare a dire “no” è una delle cose più potenti che possiamo fare: ci permette di trascorrere del tempo di qualità con ciò che è veramente di valore per noi , invece di sentirci tirare in cento direzioni diverse. E chi vorrebbe dire di no a questo?

Sono una Life & Business Coach, vivo a Imperia, nella bellissima Liguria di Ponente, e lavoro in tutta Italia conducendo corsi per privati e aziende sul potenziamento e sviluppo delle risorse umane, Tengo inoltre sessioni individuali di coaching anche via skype.Il coaching nasce con l'idea di abbracciare il cambiamento, liberarsi dalle credenze limitanti e superare gli ostacoli al fine di creare i risultati che si vogliono nella vita, di lavoro ma, soprattutto, di BEN-ESSERE. E per me, BEN-ESSERE, significa1) apprezzare ogni giorno della propria vita 2) scoprire e valorizzare ciò che funziona 3) apprendere continuamente 4) essere connessi alle persone 5) inserire gioia e divertimento in tutto ciò che si fa 6) apprezzare le idee, i sogni, gli obiettivi diversi 7) vivere in modo ottimista

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