Uomini in cucina: perché gli chef piacciono tanto alle donne?
Non c’è canale televisivo in cui non imperversino le trasmissioni dedicate alla buona cucina. Chef famosi e aspiranti tali, sono ormai divi amati e seguiti, più delle star del cinema, dal pubblico femminile che sembra apprezzare molto la figura dell’uomo in cucina. Un cambio di tendenza? A sentire i dati dei sondaggi parrebbe di sì: la donna trova molto sexy un uomo che si destreggia ai fornelli e, sempre più uomini dichiarano di dedicarsi con piacere alla suprema arte del cucinare. Vediamo di capire perché gli uomini in cucina piacciono così tanto.
Uomini in cucina fanno impazzire le donne
Un sondaggio condotto da Emperica Research su più di 1.000 donne del continente australe ha messo in luce un aspetto curioso del concetto di sensualità mascolina.
Secondo il 77 per cento delle donne intervistate, infatti, l’uomo è più sexy quando si occupa di cucinare i piatti da condividere che non quando si propone come partner sessuale. Cibo, dunque, che prende il ruolo di primo piano in quel noto connubio che è appunto cibo e sesso.
Se per molti uomini è preferibile una donna che sia “brava” a letto invece che in cucina – sempre secondo una parte dell’indagine di Emperica – per la controparte femminile pare invece sia l’esatto contrario. La maggioranza delle intervistate ha dichiarato, infatti, di preferire un buon pasto, cucinato con amore da lui, piuttosto che acrobazie sessuali in camera da letto.
Dallo stesso sondaggio si rileva che le donne preferiscono di gran lunga le coccole al sesso dal momento che vengono indicate come priorità da 9 intervistate su 10.
Gli uomini in cucina si prendono cura della partner
“Dalla mia esperienza clinica posso confermare che le donne apprezzano molto quando il proprio partner cucina per loro, perché viene interpretato come un gesto d’amore“, sostiene Patrizia Dolfin psicologa. “Cucinare vuol dire prendersi cura dell’altro quindi, se ogni tanto ci si scambiano i ruoli all’interno della coppia, la donna non può che interpretarlo come un gesto affettuoso e rispettoso nei suoi confronti. Una coccola insomma, ma anche l’occasione per rafforzare il legame sollevando la compagna da un’incombenza. Oggi, si sa, sempre più donne lavorano fuori casa e cucinare, talvolta, diventa faticoso e scarsamente gratificante. Tornare a casa e trovare la cena pronta è certamente cosa gradita, predispone alla tenerezza nei confronti di un uomo che si prende cura delle nostre esigenze. Ecco perché gli uomini in cucina hanno tanto successo. In una società in continua evoluzione come la nostra, i ruoli non sono più così definiti e molti uomini sono attenti e sensibili alle mutate esigenze delle donne. Anche questo dato può essere interpretato come un desiderio di collaborazione volto a rafforzare il legame intimo”.
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Cibi afrodisiaci per dare una mano agli uomini in cucina
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Cibo e sesso è, da sempre, un binomio molto radicato nelle culture di tutti i paesi: si parla di cibi afrodisiaci che stuzzicano gli appetiti sessuali, cenette a lume di candela per festeggiare gli anniversari o anche solo per preparare la giusta atmosfera prima di un incontro sessuale. Ecco allora un breve elenco di cibi afrodisiaci.
- Per gli Atzechi era il cibo degli dei. Il cioccolato, quello buono, è ricco di antiossidanti e sostanze eccitanti come la teobromina e la feniletilamina
- Cibo ricco di zinco, un minerale essenziale per la formazione dello sperma
- Il prestigio di un buon vino, agisce cn disibinitore ed eccitante, serve a dare sensualità alla serata
- Frutti di mare. Conosciuti ed apprezzati sin dai romani per le loro proprietà afrodisiache, sono inoltre molto ricchi di nutrienti e minerali. Possono essere consumati con una certa tranquillità anche da chi soffre di colesterolo alto (stando comunque attenti a non esagerare).
- Il peperoncino: spezia molto conosciuta ed apprezzata grazie anche alle sue presunte proprietà afrodisiache. Grazie ad alcune sostanze in esso contenute il peperoncino stimola la vasodilatazione periferica aumentando l’afflusso di sangue agli organi genitali. Per questo motivo il peperoncino è con tutta probabilità l’alimento che più di ogni altro possiede delle reali basi scientifiche sui cui si fondano le sue proprietà afrodisiache.
- La radice di zenzero può essere mangiata cruda, cotta o cristallizzata. Lo zenzero è uno stimolante del sistema circolatorio che può aumentare il desiderio sessuale.
- L’avocado, ricco di vitamina B6 aumenta la produzione di ormoni maschili ed essendo ricco di potassio, aiuta nella regolazione della tiroide femminile.
- Le banane sono considerate fra i cibi afrodisiaci più popolari per la loro suggestiva forma fallica. In effetti il loro contenuto di potassio e di vitamina B, è essenziale per la produzione di ormoni maschili.
- Le ostriche sono state un cibo afrodisiaco fin dai tempi di Afrodite. Le ostriche sono una ricca fonte di zinco, un minerale necessario per la produzione di testosterone. Questo ormone maschile aumenterebbe la libido femminile. Le ostriche, inoltre, sono ricche di proteine e molto nutrienti.
Uomini in cucina: non solo chef famosi
“Un uomo che non abbia il timore di prendere in mano le pentole” continua la psicologa “è ritenuto sexy ma anche amoroso e sensibile, senza per questo, perdere fascino e mascolinità. Quindi, chiunque pensi che armeggiare in cucina sia “roba da femmine” o che tale mestiere possa in qualche modo ledere l’orgoglio e la dignità del maschio, dovrà ricredersi”.
Certo l’appeal di certi chef televisivi come Carlo Cracco non può passare inosservato, ma anche tra le mura domestiche si incontrano sempre più spesso uomini che amano cucinare, vuoi per piacere personale, ma anche per fare un regalo speciale alla propria donna o in occasioni di ricorrenze importanti come l’anniversario e il compleanno.
“Gli uomini che cucinano non solo per necessità ma che amano farlo” dice l’esperta “che si dilettano non solo a rifare le ricette della mamma, ma che provano la cucina etnica e lo fanno con passione, creatività e attenzione dei particolari, ormai si moltiplicano come i funghi. Da un punto di vista maschile, sapere che una donna è attratta da te mentre cucini costituisce sicuramente un incentivo a rifarlo di nuovo, stuzzica la vanità e incrementa la voglia di giocare. E poi quando cenare insieme diventa un piacere, quando si ha il tempo di tirare il fiato sul divano guardando lui che cucina, magari con una buona musica di sottofondo, allora diventa anche più facile pensare al dopocena”.
Umini in cucina a volte sono Vip
Certo le cucine dei ristoranti più famosi sono da sempre territorio maschile, con pochissime eccezioni al femminile, ma per quanto riguarda le cucine di casa nostra è sempre stata tutta un’altra storia. Fino a ieri. L’uomo che cucina piace, non solo perchè è un’irresistibile novità che rompe la routine ma perchè stuzzica la fantasia. Non mancano gli esempi di coppie famose dove è l’uomo che si diletta in cucina e, a quanto pare, con ottimi risultati.
- Forse i più conosciuti, in Italia, sono Ricky Tognazzi e Simona Izzo, coppia inossidabile che ha da poco festeggiato i 25 anni di matrimonio. Lui erede del grande Ugo Tgnazzi, attore e gourmet di fama, ha ereditato dal padre la passione per la cucina e sembra proprio che lei sia contenta di lasciargli campo così da potersi dedicare ai suoi molti interessi.
- Anche Lino Banfi non nasconde la sua passione per i fornelli e dichiara di essere molto bravo, di certo ne ha giovato il suo matrimonio con Lucia visto che poche settimane fa l’ha risposata dopo 50 anni di felice unione.
- Ma non mancano esempi nel mondo della politica. Famoso è rimasto nella memoria collettiva il risotto di Massimo D’Alema, preparato in diretta a Porta a porta: anche la sua unione con Linda Giuva dura da ben 27 anni.
- Anche nel mondo dell’imprenditoria, finiti i consigli d’amministrazione, gli uomini corrono ai fornelli. Un esempio per tutti è Riccardo Illy, magnate del caffè, che condivide con la moglie, la giornalista enogastronomica Rossana Bettini, la passione per la buona cucina: a casa non disdegna affatto di indossare il grembiule e preparare manicaretti.