Tutto pronto a Milano per Fà la cosa giusta!, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili

Tutto pronto a Milano per «Fà la cosa giusta!», fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili

Organizzata da Terre di mezzo, torna a Fieramilanocity da venerdì 10 a domenica 12 marzo l’evento “Fà la cosa giusta!”, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili. Il filo rosso di questa edizione sarà la bellezza che, attraverso la cultura e la partecipazione, rigenera i territori e crea lavoro.

La manifestazione sarà caratterizzata da 11 sezioni tematiche, che spazieranno dagli ambiti storici come la moda o l’arredamento sostenibile, fino ai temi emergenti come la scelta vegana e cruelty free, passando per gli spazi dedicati all’associazionismo e all’economia carceraria.

Oltre 700 gli espositori e 300 gli appuntamenti previsti, tra incontri, convegni, laboratori per adulti, bambini e ragazzi, degustazioni, dimostrazioni pratiche, letture.

Quest’anno Fà la cosa giusta! offrirà ai suoi visitatori tre grandi aree dedicate all’educazione al consumo: veri e propri polmoni culturali in cui entrare e sostare. La prima è riservata allolio di palma tra miti e verità; la seconda, “I volti dietro le merci”, riguarderà storie e valori del commercio equo e solidale; la terza, infine ha per tema “Slow meat”, ovvero gli impatti dei nostri consumi di carne, in collaborazione con Slow Food.

Fà la cosa giusta!: anche il turismo consapevole

Tutto pronto a Milano per Fà la cosa giusta!, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibiliAmpio spazio sarà dedicato anche quest’anno al Turismo Consapevole e Percorsi in Italia e in Europa, nell’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile indetto dalle Nazioni Unite. Il turismo rappresenta il 10% delle attività economiche mondiali e può contribuire a combattere la povertà e a favorire la reciproca conoscenza tra i popoli e il dialogo interculturale. Questo spazio sarà occupato da ben 96 espositori, che presenteranno le loro proposte di accoglienza sostenibile e itinerari a piedi o in bicicletta a cui si affiancheranno oltre 20 appuntamenti all’interno del programma culturale. Inoltre, in concomitanza con l’Anno nazionale dei Borghi, Fà la cosa giusta! ospita 10 località appartenenti alla Rete Borghi Autentici d’Italia, che portano le proprie esperienze di innovazione e sperimentazione, in rappresentanza della rete nazionale di 250 territori e comunità: Bertinoro (FC), Biccari (FG), Bitetto (BA), Castel Del Giudice (IS), Galtellí (NU), Melpignano (LE), Montesegale (PV), Saluzzo (CN), Salve (LE), Sestri Levante (GE).

Al tema dell’Economia circolare saranno dedicati cento metri quadri di esposizione più una grande area laboratori dove accogliere i visitatori. Al centro, una mostra speciale: “L’eterno ritorno”, in natura non esistono scarti ma solo risorse, realizzata da Giacimenti Urbani, con la collaborazione di Cono Design Studio e Associazione Chimica Verde, grazie al contributo di Novamont, dove vengono presentati molti materiali e prodotti organici, che vanno a ridurre nettamente l’impatto ambientale: stoviglie e sacchetti per il pane biodegradabili, pannolini e contenitori compostabili per il gelato, pelle realizzata con lo scarto delle mele, vernici e pellicole per alimenti derivati da prodotti apistici e molto altro.

Fà la cosa giusta!: tanti show cooking

Tutto pronto a Milano per Fà la cosa giusta!, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili

Alla cucina sostenibile saranno dedicati nuovi show cooking e laboratori e anche una vera e propria accademia: la FunnyVeg Academy. In programma 8 mini corsi tenuti da altrettanti chef: alta cucina vegetale, con l’ormai celebre Simone Salvini; pasticceria con Stefano Broccoli, del laboratorio Dolcevita di Bergamo, molto apprezzata trasversalmente alle scelte etiche e salutiste; Street food con lo chef biker Giuseppe Tortorella; un corso per coniugare l’attenzione al benessere con preparazione dei cibi per tutta la famiglia, quattrozampe compresi, con Mara Di Noia e Marzia Riva; cucina sperimentale, con Luca André; cucina vegan per tutti i giorni con la foodblogger Giulia Giunta; alla scoperta delle proprietà delle bacche e del loro utilizzo in cucina, con la ginecologa Stefania Piloni e la chef naturopata Silvia Cappellazzo; anche la cucina 100% vegetale può essere afrodisiaca, come svelerà lo chef Claudio Di Dio.

Un altro appuntamento significativo della fiera sarà dedicato al “tempeh”, un alimento ottenuto dalla fermentazione dei fagioli di soia gialla, ricco di fibra, ad alta digeribilità: tipico della cucina indonesiana e del sud-est asiatico.

Tra le tante iniziative, anche “Piante da bere”, un laboratorio per imparare a preparare digestivi, infusi, liquori, sciroppi, tisane tra cui saranno in esposizione e vendita i prodotti ottenuti per macerazione, decozione o infusione di erbe da agricoltura biologica certificata: dalla tisana depurativa, fino all’amaro al tarassaco, ma anche unguenti benefici come quello a base di artiglio del diavolo, per prendersi cura di sé senza ingerire né applicare alcool, zuccheri o conservanti.

Fà la cosa giusta!: la riscoperta dei grani antichi

Tutto pronto a Milano per Fà la cosa giusta!, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibiliNon poteva mancare a “Fà la cosa giusta! 2017 l’appuntamento con il mondo dei cereali: la riscoperta dei grani antichi sta portando a una rivoluzione nei campi, e un differente approccio alla coltivazione e alla trasformazione del cibo; l’argomento sarà oggetto di un apposito incontro sabato pomeriggio con Gabriele Bindi, autore del libro “Grani antichi”, Daniela Ponzini di AIAB Lombardia, Luciana Maroni del Distretto di Economia Solidale Rurale del Parco Sud di Milano.

Anche l’attualità sarà affrontata nel corso di specifici incontri che vedranno alternarsi ospiti illustri come Beppe Severgnini, Diego Piacentini, Mauro Berruto, Flavio Tranquillo, solo per fare qualche nome.

Fà la cosa giusta!: spazio ai prodotti delle zone terremotate

Non mancherà una sezione dedicata ad alcuni piccoli produttori agricoli dell’Umbria e del centro Italia colpiti dai terremoti degli scorsi mesi. Lo scopo è quello di sostenere la vendita e il lavoro di queste realtà e permettere loro di incontrare il pubblico dei consumatori per promuovere e raccontare la forza di un territorio, quello del centro Italia che vuole e può ripartire, anche e soprattutto dal turismo sostenibile e dalle eccellenze gastronomiche. Tra i prodotti tipici che si potranno trovare in fiera: roveja di Civita di Cascia, farro perlato DOP di Monteleone di Spoleto, zafferano purissimo di Cascia, formaggi dei Sibillini, prosciutti, salumi e guanciale di Norcia e, ovviamente, la famosa lenticchia di Castelluccio.

 

About Massimo Tommasini

Massimo Tommasini, esperto in editoria aziendale e ambiente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »