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Art & Show – Federica Bosco in viaggio tra sms, storie mostruosamente sbagliate

24/10/2014
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Per intitolare il suo ultimo ironico romanzo Federica Bosco si è servita di un acronimo di cui tutti ci pregiamo di conoscere il significato, SMS.

Solo che la scrittrice, invece di intendere con queste consonanti Short Message Service, si è inventata una nuova successione di parole, Storie Mostruosamente Sbagliate, sms.

Come se non bastasse, però, per rendere più accattivante il tutto ha fatto in modo che la sua vicenda fosse davvero legata ai messaggi telefonici che tutti quotidianamente usiamo, lasciando così che il gioco di interpretazione legato alla sigla coinvolgesse a più livelli il lettore.

Alcuni ingredienti ad effetto e il gioco è riuscito: da alcuni mesi il romanzo è in libreria, pronto ad intrattenere il pubblico femminile a cui, come quasi tutti i lavori della scrittrice, è sostanzialmente indirizzato.

Un amore fatto di sms, una storia sbagliata per Brigitta e Luca
Un amore fatto di sms, una storia sbagliata per Brigitta e Luca

Ciò accade non tanto per il fatto che la Bosco abbia una qualche preclusione verso i lettori al maschile, ma semplicemente perché ama scrivere al femminile, con protagoniste che lasciano all’altro genere solo un ruolo secondario, di supporto.

E’ come se dicesse che a far girare il mondo, a dettarne le regole implicite sono in fondo le donne, le quali lasciano però agli uomini l’illusione di essere i dominatori della scena.

Questo accade anche in questa storia mostruosamente sbagliata, che si snoda in pagine nelle quali la protagonista rincorre vagamente un sogno, cercando di trasformare un’utopica realtà nella quotidianità.

Federica Bosco, in un racconto leggero che si può esaurire nel tempo di un viaggio in treno o di un’attesa prolungata, ci fa conoscere Brigitta, la sua protagonista irrazionalmente innamorata di un uomo con il quale non può costruire alcun futuro, e le sue migliori amiche, inutilmente impegnate nel tentativo di farglielo scordare.

Una realtà così poco romanzesca da apparire quasi scontata, nel suo srotolarsi pagina dopo pagina, non fosse altro che per gli stereotipi di cui è infarcita: lui è sposato e lei lo sa, lui è bugiardo e lei finge di non accorgersene, lui è di un narcisismo esasperato e lei lo compiace, negando a se stessa l’evidenza dei fatti.

Tre è il numero perfetto, anche per le amiche.

                BRIGITTA, MARTA E LAURA : LE AMICHE DEL CUORE

L’abilità della scrittrice sta nel rendere interessante tutto ciò proprio perché lo possiamo sentire reale più ancora che realistico e nel raccontarcelo con il giusto mix di ironia, sarcasmo e lucidità.

La  quotidianità trapela ovunque, dai riferimenti alle interpreti di “Beautiful” ai richiami ai reality di ultima generazione, ma soprattutto nell’uso smodato e malsano di relazioni virtuali che sostituiscono quelle reali.

Perché di questo, in fondo, si tratta: la storia tra Brigitta e Luca è fatta quasi esclusivamente di conversazioni via sms, che sostituiscono in modo insoddisfacente quelle reali, proiettando i due attori di questo presunto amore in una specie di universo parallelo, fatto di espressioni preconfezionate e di illusioni non condivise.

Federica Bosco vuole smontare la convinzione che questo, per quanto diffuso e condiviso, possa essere il modo sano di vivere una relazione, anche in una società liquida come quella attuale: il riscontro finale, il lieto fine anomalo che caratterizza la sua storia non lascia dubbi su chi siano i vincenti e i perdenti in un mondo che sembra essere diventato appannaggio dei manipolatori di parole.

“SMS Storie mostruosamente sbagliate” è una piccola storia senza troppe pretese, un intrattenimento che strappa in più di un’occasione un sorriso divertito, certo più alle donne che agli uomini, i quali ultimi escono sempre abbastanza malconci dalle pagine della scrittrice un po’milanese e un po’ fiorentina, grande conoscitrice del mondo e di varia umanità per le sue esperienze lavorative.

Di più a questo libro non possiamo chiedere, ma ci sono momenti in cui una lettura lieve e disimpegnata, capace comunque di fermare la nostra attenzione su noi stessi e i nostri comportamenti acquisiti, è ciò che ci serve per “staccare”, sorbendoci parole come fossero una rilassante tisana distensiva.

E ben venga chi è capace di offrircela.

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AUTORE : Federica Bosco

TITOLO : SMS storie mostruosamente sbagliate

EDITORE : Mondadori

PAGG. 144,  EURO 10,00

Disponibile in versione e-Book

 

 

Luisa Perlo, Critico Letterario dopo una vita spesa tra i banchi di scuola. Amante dei libri, dei gatti e dei viaggi, considera la lettura lo strumento più efficace per crescere, migliorarsi e trovare il proprio posto nel mondo.

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