Quante volte sentiamo il bisogno di entrare in uno spazio fatto di pura emozione? Una bolla spazio temporale in cui ritroviamo la parte più innocente di noi, quella che -nonostante l’età- è ancora capace di sognare.
Il campo dei papaveri, di Graziella Scortecci, è uno di questi “non luoghi” in cui rifugiarsi e lasciarsi portare via. E mai come quando le tensioni si fanno sentire di più, avvertiamo l’urgenza di scappare dall’orrendo quotidiano per evadere in un mondo altro dove la fantasia ci consola e ci permette di guardare più livemente anche alla realtà. Non a caso l’autrice, esperta in economia giuridica, si occupa di gestione aziendale presso numerose realtà economiche nazionali. Una manager tutta d’un pezzo col pallino della scrittura, ma probabilmente anche la dimensione in cui l’autrice stessa si riconcilia col suo io creativo.
Il campo dei papaveri in trecento pagine dense di vicende, racconta la storia di una giovane e bella ragazza toscana che crede di essere stata abbandonata dalla madre quando era bambina. Scoprirà tutt’altra verità leggendo una lunga lettera che il padre le farà consegnare dopo la sua morte. E’ un romanzo d’amore a tutto tondo con molteplici, vibranti sfumature: la tenerazza e la passione degli amanti, il contrasto tra generazioni, il senso della lealtà, l’incapacità di venire a compromessi, il dolore e la delusione, le ferite rimarginate dal perdono. In gran parte ambientato tra Firenze e la Versilia, il romanzo di Graziella Scortecci si concede incursioni in Provenza, in Svizzera e in Scozia, descrivendo ambienti e paesaggi con pennellate di colore che ricordano suggestioni macchiaiole.
Il campo dei papaveri è un libro scritto bene che, senza inutili intellettualismi, ti conduce fra i sentieri della fragilità umana, lasciando però sempre aperta la porta della speranza. E’ un invito a non rinunciare mai ai propri sogni, proprio come fanno i protagonisti di questa storia con un finale per certi versi malinconico, ma tutto in divenire.
Immagine copertina di CECILE HOURNAU https://www.pexels.com/it-it/foto/fiori-campagna-erba-fiori-rossi-15210981/
Condivido. E’ un bellissimo romanzo che emoziona molto. Nel 2013, quando ho avuto il piacere di leggerlo, ho trovato anche il modo di far sapere qualche mio commento tramite Email all’autrice, che saluto cordialmente.
Lo consiglio a tutti.