L’illusione di un’inverno concluso, il tepore imprevisto dei giorni della merla, il clima festoso del Carnevale, la magia rinnovata di San Valentino e persino una data palindroma accompagnano l’arrivo del nuovo mese con Lo scaffale di febbraio 2020, come sempre ricco di suggerimenti di lettura e di novità editoriali.
Alberto Albertini, La classe avversa, Hacca
Due uomini, amici da sempre, lavorano nella stessa azienda a conduzione familiare, che tale resta sino alla nomina di un direttore esterno. E’ allora che tutto cambia, che il modello imprenditoriale del capitalismo familiare mostra le sue lacerazioni, minando profondamente le convinzioni di chi crede ancora che il lavoro nobiliti l’uomo.
Costanza Rizzacasa D’Orsogna, Non superare le dosi consigliate, Guanda
Un romanzo che racconta la difficoltà di chi vive tra bulimia e anoressia, due mali profondi che intaccano le radici della nostra società, troppo condizionata dalla ricerca dell’impossibile perfezione fisica. Un libro per raccontare come ci si sente ad essere considerati “diversi”, inadeguati ai modelli astratti di bellezza.
George Pelecanos, L’uomo che amava i libri, SEM
Un uomo in carcere trova nella lettura la forza per trascorrere le sue giornate, sino a quando sopraggiunge un’imprevista scarcerazione. Ma mentre lui scontava la sua pena il mondo fuori dal carcere non si è fermato e a lui tocca la difficile scelta di trovare un posto al suo interno, di valutare da che parte stare, quella del crimine o quella dell’onestà.
Alec Ronchi (pseudonimo di Andrea Piovano), 1534 Follia e verità, Aracne
Un romanzo storico costruito intorno alla figura di Henry VIII, il re inglese che diede all’Inghilterra una riforma religiosa, prese nettamente le distanze da Roma e passò alla storia per il tragico destino delle sue mogli. Realtà e finzione si confondono regalandoci un insolito affresco storico.
Fred Vargas, L’umanità in pericolo, Einaudi
Accantonato per il momento il suo commissario Adamsberg, la scrittrice lancia un grido di allarme contro gli effetti devastanti del riscaldamento globale, in un saggio in cui sollecita la “gente comune” a impegnarsi in una lotta feroce contro l’ipotizzata catastrofe: ognuno per sè è impotente, ma l’umanità tutta può decidere e realizzare un cambiamento di rotta.
Arianna Farinelli, Gotico americano, Bompiani
Nell’America che ha appena proclamato il suo Presidente, la famiglia di Tom e Bruna mostra tutte le sue crepe, improvvisamente evidenziatesi. La diversità etnica, religiosa, culturale, di genere è la vera protagonista di questo romanzo, insieme all’ipocrisia di un mondo che preferisce nascondere i suoi scheletri nell’armadio.
Massimo Carlotto, La signora del martedì, e/o edizioni
Nell’albergo di infima categoria del signor Alfredo ( che vive con angoscia la sua condizione di travestito) ogni martedì si incontrano una donna e un attore porno in declino, relegato al ruolo di gigolò. Tre vite ai margini, tre personaggi contro i quali la società punta il suo dito accusatore, legati dalla necessità di uscire dai guai in cui sono finiti per un imprevisto non calcolato.
Heather Dune Macadam, Le 999 donne di Auschwitz, Newton Compton
La storia documentata della deportazione di circa un migliaio di donne slovacche, colpevoli solo di essere ebree, che furono condotte ad Auschwitz lasciando loro credere di andare a lavorare in una fabbrica del loro Paese. Era il 25 marzo 1942, il concetto di “soluzione finale” stava per trovare concretezza.
Cathleen Schine, Io sono l’altra, Mondadori
Due gemelle identiche, legate in modo indissolubile, manifestano sin da bambine una predilezione straordinaria per il linguaggio, per la sua forza e la sua duttilità. Nel loro diventare adulte sceglieranno due percorsi diversi, uno legato alla conservazione e l’altro al potenziale di trasformazione della lingua stessa: la passione per la bellezza e i tranelli del linguaggio si legheranno indissolubilmente al loro destino.
Eugenio Borgna, Il fiume della vita, Feltrinelli
Il libro è l’autobiografia del grande psichiatra Eugenio Borgna, che ricostruisce la sua esperienza coi malati psichiatrici. La vita di chi cura si lega a quella di chi è curato, in un tempo che parte dagli ospedali psichiatrici e arriva agli anni successivi alla legge Basaglia. Tante esperienze umane di tristezza e angoscia, di attese e di speranze infrante si amalgamano ai ricordi vividi di tutto ciò che quest’uomo ha visto in una vita intera costellata di tante storie e uomini.