Lo scaffale di giugno 2020

Tra le spighe di grano biondeggianti papaveri e fiordalisi esplodono nei loro vivaci colori: madre Natura sembra essersi riappropriata dei suoi spazi, dei suoi tempi e dei suoi privilegi, grazie al nostro forzato isolamento. Ci sia di monito quanto successo, al fine di maturare nei suoi confronti un rinnovato rispetto.

Con l’estate incombente, non dimentichiamo quanto i libri ci siano stati compagni nei mesi più solitari: Lo scaffale di giugno 2020 vi propone, come sempre,  la sua selezione.

 

Pier Luigi Rossi,  Le ricette della buona salute,  Aboca

Lo scaffale di giugno 2020Pier Luigi Rossi, ideatore del metodo molecolare di alimentazione consapevole, propone una serie di ricette semplici da realizzare, ma basate su corrette combinazioni alimentari, per aiutarci a organizzare la giornata in modo da scegliere i cibi giusti per prevenire le eccessive variazioni della glicemia. ” Ogni giorno abbiamo bisogno dei nutrienti utili al mantenimento delle funzioni vitali e, ogni volta che mangiamo, il nostro corpo si trasforma, perché gli alimenti che ingeriamo condizionano i valori del sangue.”. Mangiare bene e sano è il fondamento per una buona e lunga vita.

 

 

 

 

Robert Bryndza,  Ultimo respiro,  Newton Compton

Lo scaffale di giugno 2020La detective Erika Foster, già protagonista di altri thriller dell’autore, deve fare i conti con vittime che presentano segnali inequivocabilmente identici: sono tutte donne giovani e belle, hanno una profonda ferita all’altezza dell’arteria femorale, vengono abbandonate in un cassonetto. C’è quindi un assassino sadico e seriale che agisce nell’ombra, adescando probabilmente le sue vittime su internet, capace di non lasciare tracce. Sembra non esistere da nessuna parte, ma Erika è pronta a ingaggiare una serrata lotta contro il tempo e contro di lui.

 

 

 

 

Andrea Izzotti, Francisco Caamano,  Zena Storia di un’orca, Amazon Media

Lo scaffale di giugno 2020La storia vera di un gruppo di 5 orche, con un maschio, tre femmine e un cucciolo, avvistato nel porto di Genova nel dicembre 2019. Venivano dall’Islanda, con una migrazione di maggior distanza mai registrata per questi mammiferi. Il piccolo smette di respirare e la madre, a cui si è dato il nome di Zena, passa parecchi giorni a tentare di rianimarlo. Le orche poi ripartono e vengono avvistate prima in Sicilia e poi in Libano, a oltre 8.000 kilometri dall’Islanda. Izzotti è il narratore di questa favola moderna e Caamano ne è l’illustratore.

 

 

 

 

 

Andrea Frediani,  Il bibliotecario di Auschwitz,  Newton Compton

Lo scaffale di giugno 2020Il professor Isaia Maylaender, ebreo internato ad Auschwitz, riesce a combattere l’annullamento di sè all’interno del campo  svolgendo il compito affidatogli da un ufficiale delle SS , quello di catalogare i libri requisiti nel ghetto di Cracovia e di organizzarli in una biblioteca che offra ai soldati nazisti distrazioni più elevate del gioco e del bordello.  Mentre i sovietici si avvicinano sempre di più al campo, Maylaender deve anche fare da precettore al figlio dell’ufficiale e redigere le sue memorie di guerra, compiti che si riveleranno molto più pericolosi di quanto avrebbe mai potuto immaginare.

 

 

 

 

Fabienne Agliardi,  Buona la prima,  Morellini

Maia, giornalista quarantenne, si ritrova ogni giovedì con quattro amici in una sorta di salotto letterario moderno, per chiacchierare e discutere delle cose del mondo. Partendo da uno spunto semplice Maia inizia a raccogliere e catalogare le venti “prime volte” più importanti della sua esistenza e lo fa con ironia e umorismo. Sono venti fotografie di vita che vanno dal 1976 al 2017 e che hanno come sfondo la Milano del Corriere della sera. Un libro di fotografie, di personaggi, di svolte e di scelte forzate, un libro sulla gioia di vivere.

 

 

 

 

 

 

Marina Panatero e Tea Pecunia,  La va d’uscita è dentro,  Longanesi

Lo scaffale di giugno 2020 Un piccolo manuale di meditazione pensato per neofiti e adatto anche alle famiglie con bambini. Scopriremo che, grazie a semplici esercizi di rilassamento, respiro e focalizzazione che richiedono dai 3 ai 10 minuti, si può accedere a risorse interiori che non sapevamo di avere. Tutto ciò che serve è la costanza di dedicare a noi stessi pochi minuti al giorno, con regolarità: una piccola oasi di tempo ritrovato che ci restituirà l’equilibrio, l’elasticità, l’energia e la voglia di vivere appieno tutto il nostro tempo, indipendentemente da ciò che accade fuori di noi. Un manuale ricco di piccoli consigli pratici e di riflessioni particolarmente attuali raccolte dai grandi pensatori orientali.

 

 

 

Emanuele Trevi,  Due vite,  Neri Pozza

Lo scaffale di giugno 2020Il racconto di due vite, quella di Rocco Carbone e Pia Pera, scrittori prematuramente scomparsi qualche tempo fa e legati, durante la loro breve esistenza, da profonda amicizia. Diversi nella natura, nella fisionomia e nella condotta, eppure pervasi da un sentimento di amicizia trasparente e felice, che li accompagna nella loro troppo breve esistenza.

 

 

 

 

 

 

Filippo Venturi,  Gli spaghetti alla bolognese non esistono,  Mondadori

Lo scaffale di giugno 2020L’oste-detective Emilio Zucchini torna in una nuova rocambolesca avventura bolognese. Due gli avvenimenti da cui prendere le mosse: una crisi allergica di una cliente della sua Vecchia Bologna e il furto della tavola di legno che ritrae la Madonna di San Luca all’interno del Duomo della città. Apparentemente privi di collegamento i due fatti si riveleranno ben diversi, all’interno di una black comedy che parte dalle cucine di una trattoria sotto i portici per arrivare, tra un equivoco, una ricetta, uno scherzo telefonico e un inseguimento, in cima al colle che dall’alto sorveglia la città.

 

 

 

 

 

Mario Fortunato,  Sud,  Bompiani

Lo scaffale di giugno 2020Valentino ha lasciato la Calabria da ragazzo, negli anni settanta del Novecento, ma la maturità lo costringe a voltarsi indietro per misurarsi con la memoria e le memorie del mondo in cui è cresciuto. E quando torna a guardare e ascoltare scopre che se le persone non ci sono più, e spesso non ci sono più da molto tempo, le loro vite sono lì, e chiedono di essere raccontate. Tra le pagine del romanzo tornano a vivere uomini e donne anche molto diversi tra loro, patriarchi, farmacisti, avvocati e gente del popolo, tutti pedine di un mondo borghese che appartiene ormai solo più al passato.

 

 

 

 

 

Matteo Nucci,  Achille e Odisseo, la ferocia e l’inganno,  Einaudi 

Lo scaffale di giugno 2020Il racconto dei due eroi più famosi dell’antichità travalica i confini temporali e proietta nel presente l’immagine di due modi di vivere contrapposti, antitetici, ma universali nella loro essenzialità. La riflessività contro l’impulsività, Achille  schietto, istintivo, collerico, almeno quanto Odisseo è prudente, strategico e ingannevole. L’uno rivolto al futuro, l’altro concentrato sul presente, sono entrambi incapaci di fare i conti con il passato. Eroi simbolo di due visioni del mondo più che mai attuali.

 

 

 

 

 

About Luisa Perlo

Luisa Perlo, Critico Letterario dopo una vita spesa tra i banchi di scuola. Amante dei libri, dei gatti e dei viaggi, considera la lettura lo strumento più efficace per crescere, migliorarsi e trovare il proprio posto nel mondo.

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