Fiori Australiani, star bene prendendosi cura delle proprie emozioni

Fiori Australiani, star bene prendendosi cura delle proprie emozioni

Hanno forme particolarissime, colori accesi e profumi inebrianti. Crescono nel bush, la parte più selvaggia del loro territorio d’origine e sono stati utilizzati dagli aborigeni fin dall’antichità: oggi possono essere considerati patrimonio dell’umanità. Sono i Fiori Australiani, nel mondo meglio conosciuti come “Australian Bush Flowers”, ma in Italia non sono ancora particolarmente noti. L’obiettivo di questi fiori sono la salute e il benessere fisicomentale e spirituale.

“E’ curioso constatare come la delicata bellezza dei fiori, in realtà nasconda la forza necessaria per superare le difficoltà e ritrovare il buon umore”, dice il dottor Massimo Baldi, farmacista a Lugugnana di Portogruaro, in provincia di Venezia. “I Fiori Australiani non hanno controindicazioni e possono essere assunti con terapie tradizionali, ma anche abbinati alla fitoterapia. In piùpossono essere usati anche sugli animali”.

Prima dei Fiori Australiani c’erano i Fiori di Bach

I Fiori Australiani possono essere considerati l’evoluzione dei fiori Bach, scoperti dal dottor Edward Bach verso la fine del 1800. Si tratta di essenze floreali le cui proprietà terapeutiche sono state riconosciute come parte della Medicina Complementare dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OSM), quasi un secolo dopo la loro scoperta, nel 1978.

Il mondo di oggi però è ben diverso da quello in cui operava il dottor Bach, i disagi, i disturbi psicofisici attuali richiedono nuovi rimedi. In particolare abbiamo bisogno di strumenti che ci permettano di fronteggiare i problemi di relazione nei vari ambiti della vita affettiva e professionale. Difficoltà con il partner, problemi legati alla sessualità, la scarsa capacità di confrontarci e comunicare, ma anche la necessità di favorire la nostra crescita spirituale.

Fiori Australiani, star bene prendendosi cura delle proprie emozioniIan White ha scoperto l’efficacia dei Fiori Australiani

La risposta alle necessità imposta dalla vita moderna arriva dai Fiori Australiani, le cui essenze sono state scoperte e sviluppate dal dottor Ian White, psicologo e biologo, erede di cinque generazioni di Terapeuti che hanno sempre utilizzato rimedi naturali.

White è stato pioniere e ricercatore impegnato nello studio delle qualità più rare e riequilibranti delle piante del continente australiano e ha dimostrato che l’energia presente in questa antica terra ha trasmesso proprietà terapeutiche alla sua flora.

Fiori Australiani, a che cosa servono

L’effetto delle Essenze Australian Bush Flowers è simile a quello che si ottiene con la meditazione, ci aiutano a chiarire i nostri obiettivi, infondono la forza, il coraggio e la volontà di seguire e realizzare i nostri sogni. Favoriscono lo sviluppo intuitivo, l’autostima, la spiritualità e la creatività. Inoltre permettendo il riconoscimento, l’accettazione e di conseguenza la liberazione dai pregiudizi e dalle convinzioni negative presenti nell’inconscio.

Potrebbe sembrare che i Fiori Australiani agiscano esclusivamente a livello sottile, cioè emotivo, mentale, spirituale. In realtà guarendo i mali della nostra anima, le essenze floreali risolvono anche i problemi fisici correlati.

La floriterapia con i Fiori Australiani

Fiori Australiani, star bene prendendosi cura delle proprie emozioni“Le Essenze Floreali Australiane singole sono in tutto 69 ognuna con caratteristiche ben definite. Naturalmente, per scegliere e ottenere buoni risultati dall’utilizzo dei singoli Fiori Australiani è necessaria una buona conoscenza dei loro meccanismi d’azione”, sipega il dottor Baldi. “Per questa ragione sono disponibili anche 17 essenze già combinate che agiscono in modo sinergico per raggiungere un obiettivo ben preciso. Questi prodotti sono un mix di più fiori, selezionati per contrastare i disturbi più diffusi: l’ansia, lo stress, i disagi adolescenziali, la scarsa concentrazione, la scarsa autostima, le difficoltà sotto le lenzuola e così via. Il dosaggio consigliato è di 7 gocce al mattino e 7 alle sera sotto la lingua”.

Come si scelgono

Gli esperti sostengono che l’efficacia dei fiori è più potente, più veloce e più duratura, se si assume un rimedio singolo.
L’unione di due o più essenze floreali singole, scelte in modo superficiale, può dare origine a una reazione emotiva o fisica, le essenze, inoltre potrebbero interagire fra loro fino ad annullarsi. Perciò si può decidere di orientare la scelta ad un singolo rimedio, il più idoneo possibile al risultato che si vuole ottenere.
Ciò nonostante, in alcuni casi, una miscela di fiori costituisce la soluzione ideale per determinati problemi. In questi casi è opportuno ricorrere all’aiuto di un esperto floriterapeuta che identificherà i diversi Fiori Australiani da combinare scegliendoli tra quelli orientati all’ottenimento del medesimo risultato.

Non basta ascoltare i sintomi

“Non dimentichiamo che la floriterapia, come gran parte delle medicine alternative, non si basa soltanto sui sintomi, ma per individuare il rimedio più adatto è importante indagare le ragioni che stanno all’origine del disagio“, precisa il dottor Baldi. “In altre parole non è detto che due soggetti che soffrono dello stesso problema possano risolverlo prendendo la stessa essenza floreale. Facciamo un esempio, due persone possono essere sotto stress una perché sta vivendo in modo frustrante la separazione dal partner, l’altro perché nonostante gli sforzi non si sente realizzato dal punto di vista professionale. E’ molto probabile che i due soggetti reagiscano in modo diverso alla stessa cura”. Questo è soltanto uno dei motivi per i quali è importante farsi consigliare da personale competente: un floriterapeuta, ma anche un farmacista specializzato.

 

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2 comments

  1. Buongiorno dottore,
    mia figlia, 17 anni, soffre di una forma abbastanza seria di dermografismo complicata da prurito parossistico. Dalle analisi e dalla visita allergologica risultano lievi reazioni a vari alimenti ma non tali da giustificare queste reazioni. Si evidenzia piuttosto un problema a livello nervoso (psicologico), per cui a ogni episodio stressante entra in crisi. Gli antistaminici a dosi massicce non hanno risolto, mentre con l’omeopatia la situazione è più sotto controllo dal punto di vista sintomatologico. Rimane però invariata quella che, a mio parere, è l’origine del problema: la volontà di tenere tutto sotto controllo, di dare il massimo in ogni occasione e possibilmente superarsi. Vorrei che mi consigliasse i/il fiore australiano più indicato. Grazie mille.

    • Gentile signora Marta,
      in base a quanto indicato e all’età della ragazza deduco che il problema nervoso sia dovuto alla gestione dell’attività scolastica.
      Quindi se la causa scatenante è la paura nell’affrontare l’interrogazione/prova scritta, mi orienterei sull’emergency.
      Nell’emergency infatti ci sono diverse essenze, tra cui un fiore che agisce sulle paure profonde, quelle che non si riescono a gestire, aiutando a controllare il panico, ma non a risolvere il problema.
      C’è poi un fiore che infonde il coraggio ad andare avanti nell’affrontare i problemi e un’essenza che ha invece un potente effetto equilibrante su corpo e mente, con un’azione miorilassante contro gli spasmi di tipo somatico e anche contro il bruxismo notturno.

      Il dosaggio è di 7 gocce al mattino e alla sera, a bocca pulita, oppure 2 spuzzi sempre mattina e sera le gocce vanno tenute 1\2 min in bocca e poi deglutite.

      Tale dose va presa inolte durante il giorno nei momenti di stress.

      Rimane comunque un rimedio naturale da tenere sempre con sé e da utilizzare in tutte le situazioni di emergenza.
      Dottor Baldi, Farmacia di Lugugnana

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