Benessere- Mi fa male il cambio di stagione!

Vacanze finite, si ritorna a casa e subito si rientra nei soliti ritmi stressanti che, tra impegni lavorativi, familiari e d’ogni genere, mettono alla prova la nostra capacità di resistenza allo stress rischiando, complice la variazione di clima e le giornate sempre più “autunnali”, di annullare i benefici delle tanto agognate vacanze, all’insegna di un “back to school” che ci fa sentire subito stanchi, privi di energia e anche un po’ depressi…che fare in questi casi?

10255356_440030136132789_3480480441180363099_n“Con l’arrivo della stagione fredda, diventiamo “metereopatici”: in molti subiscono un serio cambiamento di umore, generato da una diminuzione della luce naturale del sole-, spiega in modo approfondito il dottor Emanuele Rondina, biologo nutrizionista a Bologna– “Questo calo dell’umore viene identificato come “SAD (Seasonal Affective Disorder)”,  ossia disturbo affettivo legato al cambio di stagione.”  Ma da cosa trae origine la SAD? A causa della diminuzione di luce solare si verifica uno squilibrio biochimico che porta con sé diversi sintomi: depressione, disturbi del sonno,  voglia di carboidrati e di cibi dolci,  difficoltà nella concentrazione e nella memoria, irritabilità e incapacità di gestire lo stress, ansia, tensione e diminuzione della libido,  problemi digestivi e intestinali (stipsi, diarrea) e persino stanchezza cronica.

Come sottolinea Rondina “In alcuni soggetti particolarmente sensibili le poche ore di luce del giorno di cui possiamo godere in inverno, sembrano causare una sorta di “caos” nell’orologio biologico, sconvolgendo i loro ritmi circadiani. Si verifica in questi casi un’eccessiva produzione di melatonina, prodotta dal nostro “sistema fotoneuroendocrino”: sulla superficie della retina dei nostri occhi sono infatti presenti anche cellule non adatte alla visione, ma in grado di reagire allo stimolo luminoso. La secrezione di melatonina ha un ritmo chiamato circadiano, che prevede valori plasmatici massimi (dell’ordine di circa 50-200 pg/ml) tra l’una e le cinque di notte, (nella terza e quarta fase REM del sonno profondo) e minimi durante le ore diurne (circa 2-10 pg/ml).

Questo, in condizioni normali, permette un sonno ristoratore in grado di contribuire alla rigenerazione dei tessuti connettivi e alla protezione del sistema cardiocircolatorio;

proteggere il DNA cellulare dall’attacco dei radicali liberi e di stimolo del sistema immunitario; regolare il tono dell’umore; migliorare la capacità di affrontare lo stress e gli stati patologici in quanto aumenta l’effetto delle endorfine (ormoni della felicità) e riduce i livelli di aldosterone e cortisolo (detti “ormoni dello stress”).”

Ma per goderci un rientro a casa all’insegna della serenità possiamo far ricorso agli integratori.

_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

 I.P.

IMMUN’AGE STARTER di NAMED PER FARE IL PIENO DI ENERGIA E COMBATTERE LA  STANCHEZZA

 

Conf_Immun'Age_starter IMMUN’AGE STARTER di Named – In Farmacia a prezzo super promozionale:  Euro 24,90 la confezione per un trattamento di 10 giorni.  Per ricaricarsi di energia quando se ne ha più bisogno: al rientro dalle vacanze, in vista di un nuovo anno di impegni e lavoro, per affrontare con maggior forza e vitalità la routine quotidiana e combattere lo stress grazie alla papaya biofermentata FPP “Made in Japan”, l’unica le cui proprietà immunostimolanti siano provate da studi clinici internazionali. Per ripartire alla grande, migliorando l’efficienza dell’organismo e la capacità di resistere a stress, malattie, stanchezza, Immun’Age STARTER è in dose potenziata di 4,5 gr a bustina.

About Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »