E un grido si levò: annullate il Natale!

E un grido si levò: annullate il Natale!

Tutti coinvolti nello spirito del Natale? Non proprio. Sulla base dell’ultimo sondaggio on line dell’Eurodap, Associazione europea disturbi da attacchi di panico, un italiano su due, non avendo alcuna aspettativa positiva dalla festività, vorrebbe ritrovarsi come per magia al 7 gennaio, quando tutto ciò sarà soltanto un ricordo.

Al sondaggio hanno preso parte 1100 persone, donne e uomini, tra i 20 e i 60 anni. Il livello di stress rilevato dal questionario è altissimo: sia per la crisi economica, sia per la minaccia del terrorismo.

Annullate il Natale, la parola all’esperta

Secondo Paola Vinciguerra, psicoterapeuta, Presidente Eurodap e direttore della clinica dello stress, nonché supervisore Emdr, “Il 70 per cento delle persone che hanno risposto al sondaggio afferma che questo non sarà un bel Natale. Per 7 italiani su 10 non c’è alcun entusiasmo rispetto alle feste e l’ansia è il sentimento predominante. Per 8 italiani su 10 la paura del caos e del traffico ha preso il posto della gioia che di solito prevaleva in questo periodo. Il 70 per cento del campione ha affermato che partire in questo periodo è rischioso a causa del terrorismo. Inoltre 1 su 2 afferma di non partire per problemi economici e per paura degli attacchi terroristici. Lo stress che stiamo accumulando è una grave minaccia per il nostro umore e per la nostra salute. Paralizzarci impauriti e minacciati è il comportamento peggiore che ed autodistruttivo che possiamo mettere in atto. Dobbiamo assolutamente reagire e riprenderci la nostra voglia di vivere, di scambiare. Anche i nostri figli hanno bisogno che noi rappresentiamo loro un futuro meno allarmante; ma con i bambini non serve fingere perché ascoltano, odorano il nostro stato d’animo al di là delle parole.

Aboliamo il Natale: neppure uno spiraglio?

Così conclude Vinciguerra: “Ognuno all’interno delle sue possibilità deve cercare di uscire fuori dalla paralisi. Cominciamo subito a organizzare incontri con amici e parenti, non parliamo di problemi ma di progetti, giochiamo ai classici giochi natalizi, ritroviamoci con le amiche per cucinare insieme e fare dolci, mentre i nostri figli respirano aria di leggerezza ed affetto e non di tristezza e preoccupazione”. Focalizziamo la bellezza che è ovunque.

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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