5 borghi del Lazio dove passare un weekend tra natura e storia

5 borghi del Lazio dove passare un weekend tra natura e storia

Il Lazio è una regione stupenda, ma che spesso concentra le attenzioni dei turisti e dei cittadini solo su Roma e su poche altre città. E questo è un peccato, alla luce del fatto che questa regione ospita decine di magnifici borghi, che non attendono altro che essere scoperti e amati. Questo succede di rado, per una questione molto semplice: la maggior parte di queste cittadelle è raggiungibile solo con l’automobile. In altre parole, bisogna sapere come andare a colpo sicuro. Ecco perché è sempre meglio installare un navigatore in macchina, ma non uno qualsiasi: un navigatore satellitare GPS, come quello di Coyote, che possa funzionare anche nelle zone dove non c’è Internet, è indispensabile per trovare questi luoghi. Ma quali sono i 5 borghi del Lazio perfetti per trascorrere un weekend tra natura e storia?

Borghi del Lazio: Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio è in assoluto uno dei borghi più magici: fondata niente meno che dagli etruschi 2.500 anni fa, questa cittadella si erge su un antichissimo monte di tufo. Un monte che da anni sta andando sgretolandosi, portando all’abbandono di Civita. Ad oggi questo è di fatto un antico borgo medievale fantasma, dove il tempo si è fermato: le sue casette in pietra, ed il suo imponente campanile, meritano per forza una visita. Anche per via di un accesso via ponte, dato che la vecchia strada è inagibile.

Borghi del Lazio: Calcata

Calcata è un altro di quei borghi nel Lazio che non possono essere messi da parte, per nulla al mondo. Anche questo borgo è un magnifico esempio edile, dato che si erge su una grande montagna di tufo. L’aspetto estetico è incredibile, dato che pare nascere dalla roccia, come un fiore di pietra. Va poi detto che Calcata presenta uno degli scorci paesaggistici più belli della regione: è davvero arduo rimanere impassibili di fronte alla veduta che Calcata Vecchia offre ai turisti.

Borghi del Lazio: Capodimonte

Abbandoniamo le montagne, per passare ai borghi lacustri nel Lazio: ecco Capodimonte, una cittadella che – al contrario delle precedenti – vive di turismo e di tempi attuali. È un borgo semplice da raggiungere in auto, perfetto sia per chi ama le spiagge, sia per chi adora le meraviglie architettoniche e culturali.

Borghi del Lazio: Gradoli

Anche Gradoli è un borgo di origine medievale, le cui prime testimonianze risalgono a circa 1000 anni fa. A differenza delle altre, Gradoli è una cittadella circondata dai boschi: sembra quasi di vivere un’atmosfera alla Robin Hood. Ma attenzione: ciò che domina a Gradoli è l’atmosfera cinquecentesca, denotata soprattutto dallo stile architettonico. Impossibile, infatti, non ammirare l’imponente Palazzo Farnese.

Borghi del Lazio: Nemi

Chiudiamo con Nemi, probabilmente uno dei borghi più romantici nel Lazio: a due passi da Roma, questa antica cittadella si erge su una ampia collina circondata dalla natura. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un appassionante mix fra medioevo e rinascimento: un mix che parla la lingua delle espressioni architettoniche del tempo, e del fascino del suo passato. E poi, nelle vicinanze, è anche possibile visitare il tempio di Diana Aricina.

 

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