Bio Nature Pool di Terme Merano: la nuova piscina all’insegna della sostenibilità
Un bagno nell’acqua naturalmente pura grazie alla realizzazione del nuovo Bio Nature Pool nel Parco di Terme Merano. Unico nel suo genere per dimensioni e design tecnicamente sofisticato, questo laghetto naturale balneabile rappresenta un ulteriore passo importante delle Terme Merano verso la sostenibilità.
“Da anni ci sforziamo di utilizzare le risorse in modo parsimonioso”, dice la direttrice di Terme Merano Adelheid Stifter.
“Per questo nella costruzione del Bio Nature Pool ci siamo affidati con coerenza alle energie rinnovabili e alle tecnologie ecologiche”.
Nuovo Bio Nature Pool nel Parco di Terme Merano
Quest’anno il Parco di Terme Merano apre in una veste rinnovata e presenta il nuovo Bio Nature Pool, una piscina naturale che non necessita di alcun prodotto chimico.
Con una superficie d’acqua di quasi 1.200 mq e una profondità compresa tra 1,40 e 2 metri, il Bio Nature Pool offre molto spazio per nuotare.
Le piattaforme in legno a bordo vasca danno quasi la sensazione di essere seduti in riva al laghetto di ninfee con il quale confina.
Il nuovo Bio Nature Pool non sostituisce infatti il laghetto delle ninfee, posto al centro del Parco termale e punto di attrazione per grandi e piccoli, che mantiene un sistema idrico separato e indipendente e rimane non balneabile.
Numerose altre piscine, di diverse tipologie e dimensioni, trovano posto nel grande prato curato, in una superficie di oltre 5 ettari.
Un’oasi verde di alberi secolari e angoli fioriti proprio nel centro della cittadina meranese.
Qui, a disposizione degli ospiti, anche 8 Relax Lounge, angoli di benessere con lettino relax di coppia dove trovare refrigerio dalla calura estiva. Il tutto contornato dalla splendida vista sulle cime del gruppo del Tessa.
Lo scaffale di novembre 2020
Vapori erranti, luci velate, fuggevoli raggi… L’autunno, a lenti passi, s’avvicina, tra sospiri di foglie in…Quasi 6.000 nuove piante ripariali
Lo scaffale di novembre 2020
Il Bio Nature Pool ha un elaborato sistema di filtraggio che garantisce un’acqua sempre cristallina e completamente naturale, a vantaggio dell’ambiente, ma anche della pelle dei bagnanti.
L’acqua dolce e delicata è completamente inodore, senza disinfettanti e per questo adatta anche a chi soffre di allergie, mentre gli ampi gradini consentono a chiunque un facile accesso.
Le due vasche di filtraggio biologico, nelle quali l’acqua scorre costantemente, sono riempite con speciali materiali filtranti, come la ghiaia calcarea.
In questo modo vengono rimossi tutti i nutrienti dall’acqua, mantenendola biologicamente stabile e naturalmente pulita.
Per garantire l’ecosistema acquatico, inoltre, sono state posizionate ai margini del laghetto quasi 6.000 piante ripariali, tra cui iris delle paludi, salcerella e la cosiddetta erba della Pampas, che evitano che i nutrienti entrino nell’acqua.
Per questo l’acqua del Bio Nature Pool non deve mai essere cambiata, ma eventualmente solo aggiunta per compensare la normale evaporazione, il che assicura il minimo spreco d’acqua.
Nuovo impianto fotovoltaico alle Terme Merano
Nell’ottica green e sostenibile che contraddistingue sempre di più la filosofia del centro termale, il Bio Nature Pool non è riscaldato artificialmente, bensì dal sole.
Il sistema di filtraggio infatti, che funziona 24 ore al giorno, è alimentato dai pannelli solari che forniscono l’elettricità.
Un nuovo moderno impianto fotovoltaico di 90 moduli è stato installato sul tetto delle Terme Merano, utilizzando le superfici non vetrate disponibili e assicurando così un risparmio sull’energia elettrica e sul riscaldamento dei locali.
“L’obiettivo di Terme Merano è da un lato quello di utilizzare metodi di produzione energetica il più possibile sostenibili per l’ambiente.
Dall’altro alzare sempre più il livello qualitativo del soggiorno per i nostri ospiti”, spiega la direttrice Adelheid Stifter.
“Ecco perché particolare attenzione è stata data alla posizione dell’impianto fotovoltaico dal punto di vista dell’impatto visivo.
In questo modo i visitatori beneficeranno delle innovazioni, senza accorgersi dei cambiamenti messi in atto a livello strutturale”.