Al Palacavicchi di Roma, dal 19 al 21 febbraio del nuovo anno, avrà luogo la Fiera internazionale della canapa: ci saranno 1500 metri quadri dedicati all’uso alimentare di questo alimento ideale per celiaci e vegani.
Buona salute e longevità sono legati alla canapa a tavola. I semi della pianta sono molto ricchi di Omega 3 e Omega 6, indispensabili per il benessere del sistema cardiocircolatorio. Non mancano proteine, vitamine, carboidrati, sali minerali e fibre: questi elementi rendono la canapa uno degli alimenti più nobili e completi.
In cucina a Canapa mundi
Sono numerosi gli utilizzi della pianta officinale in cucina: saranno posti in luce nell’ambito della fiera internazionale, organizzata dall’Associazione culturale Tuanis. Ci sarà una vera e propria fiera nella fiera: sarà dedicato all’alimentazione l’80% dei 2000 metri quadrati di spazio dedicati all’hemp industry, l’industria. Saranno tre nel padiglione gli stand gastronomici: uno 100% vegan, uno 100% gluten free e uno 100% a base canapa. Ognuno degli stand offrirà birra alla spina alla canapa. Senza contare il menu vegano previsto, rigorosamente in tema.
Canapa nella dieta, i benefici
I benefici legati all’inserimento della canapa nella dieta saranno evidenziati in questa edizione del 2016. Al mattino del 21 febbraio sono previsti incontri con medici nutrizionisti; saranno presenti negli stand aziende e associazioni del settore, come Cioccolateria Dolcevita, iCanapai, l’associazione culturale iVegan, Sativa alimentari, Sale e argento, Hemp Farm Italia.
Alta concentrazione di nutrienti nella canapa per uso alimentare
La diffusione della canapa per uso alimentare è sempre più veloce in tutto il mondo.
Sebbene l’alimento con la più alta concentrazione di Omega 3 e 6 è l’olio di pesce, quest’ultimo ha un sapore sgradevole e non bisogna dimenticare che non è contemplato nell’alimentazione di vegetariani e vegani. E ancora: si estrae chimicamente e se proviene da pesci grossi può contenere mercurio, idrocarburi o metalli pesanti. L’olio di semi di canapa, invece, è privo di inquinanti e ha un odore gradevole. Viene estratto a pressione, a freddo e ha un gradevole sapore di nocciola.
La farina ricavata dai semi di canapa può sostituire la farina di frumento di tipo 00 e può essere utilizzata in diete particolari. Non contiene glutine ed è adatta al celiaco. E ancora: rispetto alla farina 00, possiede il 21% di calorie in meno e appena il 3,8% è costituito da carboidrati. Il 30% della massa complessiva è composto da proteine e sono contenuti tutti gli amminoacidi essenziali in quantità significativa. Facendo parte del nostro corredo genetico, la canapa è totalmente assimilabile e ha un elevato contenuto di fibre, che sono utili per la regolarità intestinale. Con la soia, è consigliata nella dieta vegana.
Canapa, la parola all’esperto
Silvio Saraceni, presidente dell’Associazione culturale Tuanis, si è espresso in questo modo:
“In Italia, la coltivazione della canapa per la produzione di semi a scopo alimentare è consentita solamente dal 2011, ma sono già numerose le piccole ditte e aziende agricole che hanno iniziato a coltivare terreni a questo scopo. Purtroppo, però, non se ne parla abbastanza, per questo abbiamo deciso di creare una vera e propria fiera nella fiera, dedicando una grandissima parte della fiera agli utilizzi della pianta nel campo alimentare. Dal punto di vista dei valori nutrizionali, la canapa è un alimento completo e, oltretutto, è facilmente digeribile. Introdurla nella nostra dieta quotidiana contribuisce al mantenimento della nostra salute e al contenimento dei sintomi di diverse patologie”.