Risonanza magnetica al Centro di preparazione olimpica

Risonanza magnetica al Centro di preparazione olimpica

Presso la struttura del Coni di Roma è presente un padiglione appena inaugurato, che ospita la nuova apparecchiatura realizzata da General electric healthcare e donata da Fondazione Roma: una risonanza magnetica innovativa.

La qualità dell’immagine è alta e ci sono sistemi che riducono il rumore nel corso dell’esame. C’è di più: possono sottoporsi anche pazienti con protesi di metallo.

Il nuovo strumento si trova presso il Centro di preparazione olimpica “Giulio Onesti” del Coni a Roma, che è stato progettato e costruito appositamente.

Risonanza magnetica al Centro di preparazione olimpica

Il Centro di preparazione olimpica, uno degli impianti del Coni dedicati all’ospitalità, alla preparazione ed alla formazione di atleti, tecnici e dirigenti dello sport italiano e internazionale, è dotato di attrezzature sportive all’avanguardia e laboratori per l’analisi biomeccanica e fisiologica, nonché di strutture per la riabilitazione e il recupero degli atleti infortunati.

Atleti. Ecco come la nuova apparecchiatura migliora la diagnosi

La nuova apparecchiatura permetterà di perfezionare sensibilmente la diagnosi in campo ortopedico, traumatologico, neurologico, internistico e cardiologico a disposizione degli atleti e degli sportivi, normodotati e disabili. Le tecnologie offerte migliorano l’esperienza del paziente durante l’esame. Lo strumento permette di visualizzare tessuti molli e ossa.

Quando la risonanza magnetica non genera rumore

Un normale esame di risonanza magnetica può generare un rumore di livello simile a quello un concerto rock, pari a più di 100 decibel. Con la nuova tecnologia, invece, il rumore ha un livello simile a quello rilevabile in un ambiente nel quale si stia conversando.

Risonanza magnetica al centro di preparazione olimpica, la parola ai protagonisti

Marco Campione, amministratore delegato e presidente di Ge healthcare Italia, si è espresso in questo modo: “Siamo davvero orgogliosi che una delle nostre macchine migliori possa contribuire alla tutela della salute degli sportivi italiani in una delle più importanti strutture del Coni. I nostri sforzi in ricerca nell’ambito della medicina dello sport non mirano soltanto a migliorare le diagnosi e quindi le terapie per gli infortuni degli atleti professionisti, ma anche in generale per la popolazione, di cui fanno parte milioni di sportivi appassionati”.

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »