Montasio: formaggio dai sapori unici, ingrediente per mille ricette
Il nome del formaggio deriva dalle malghe che si estendono alla base del massiccio “ Jof del Montasio ” situato nella Alpi del Friuli Venezia Giulia. Il primo documento ufficiale in cui appare il formaggio risale al 1773 e più di due secoli dopo, nel 1996, la CEE gli riconosce la DOP.
Montasio: queste le zone di produzione
La produzione, di cui si ha traccia già nel 1700 nelle valli del Friuli Venezia Giulia, si è in seguito diffusa in tutta la pianura friulano-veneta conservando le tecniche produttive originarie.
Il formaggio Montasio, infatti, a tutt’oggi viene prodotto nelle province del Friuli Venezia Giulia e del Veneto (Treviso e Belluno e in parte Venezia e Padova), ed è ottenuto esclusivamente da latte vaccino freschissimo, prodotto in loco. Ambiente, clima, atmosfera, passione ed esperienza ne fanno un prodotto di sapore inconfondibile, con tenui sfumature di giallo che si accentuano a seconda dell’avanzare delle stagionature.
Il paziente al centro
Bisogna prestare attenzione alle malattie croniche focalizzandole, perché l’attenzione nei confronti di questi malati non deve…Montasio: la trasformazione del latte
Il paziente al centro
La trasformazione del latte rispetta la flora microbica originale attraverso una tecnologia morbida che permette una maturazione lenta del Montasio determinandone le caratteristiche nutrizionali.
L’origine e la il rispetto del disciplinare di produzione sono certificati dal marchio “Montasio” impresso sulle forme.
Montasio: le stagionature
Il Montasio può essere gustato:
Fresco (60/120 giorni di stagionatura) ha un sapore delicato e un forte profumo di latte.
Mezzano (stagionato 5/10 mesi) ha un sapore più deciso.
Stagionato (maturato più di 10 mesi di stagionatura) è più granuloso e friabile.
Stravecchio (oltre 18 mesi), più raffinato e decisa, con crosta più consistente e più scura, ottimo da grattugiare.
Montasio: la scheda tecnica
Descrizione
Crosta: liscia, regolare, elastica
Consistenza: formaggio duro
Struttura: nel formaggio da tavola, pasta compatta con leggera occhiatura, colore giallo paglierino; nel formaggio da grattugia, pasta friabile di colore paglierino con piccoli occhi
Gusto: delicato nel formaggio da tavola, saporito in quello da grattugia
Peso: 6/7 kg
Dimensioni: altezza 8 cm alla produzione, diametro circa 35 cm
Grassi: 40% minimo sulla sostanza secca
Ingredienti: latte, sale, caglio, fermenti naturali selezionati
Stagionatura: fresco, maturazione da 2 a 6 mesi, la pasta è compatta con piccoli occhi; sapore ancora di latte; mezzano, maturazione da 6 a 10 mesi, con pasta via via più compatta, pochi occhi, di colore giallo paglierino; stagionato, maturazione oltre 10 mesi, pasta friabile, colore giallo paglierino più intenso e sapore leggermente piccante.
Montasio – Composizione: valori medi
——————————————————————————————-
Valori medi x 100 g –
Matur. 2 mesi Matur. 6/7 mesi Matur. 10/12 mesi
Acqua g 36 34 32
Prot g 24 26 28
Grasso g 32 33 34
Grassi saturi g 24 24 25
Carboidrati/Lattosio g >0 >0 >0
KJ/Kcal 1.592/384 1.635/401 1.679/418
Ca mg 740 790 850
P mg 530 508 620
Rapporto Ca/P 1,4 1,4 1,4
NaCl g 1,6 1,7 1,9
Vit. A ug 418 410 407
Vit.B – carotene ug 109 98 90
Vit. E ug 455 680 928
Le vitamine sono espresse in microgrammi/100 g di prodotto.
I sali minerali sono espressi in milligrammi/100 g di prodotto.
Frico con patate e Montasio: ingredienti per 4 persone
250 g formaggio Montasio (3/9 mesi di stagionatura)
3 patate grosse
½ cipolla
80 g di pancetta leggermente affumicata
Sale e pepe nero qb
Preparazione
Rosolare in una padella la pancetta tagliata a dadini con la cipolla affettata sottile. Aggiungere le patate pelate e tagliate a pezzi, un pizzico di sale e un po’ di pepe nero macinato. Quando le patate sono tenere aggiungere il Montasio tagliato o grattugiato grosso e mescolare. Schiacciare con una forchetta. Rosolare il frico da entrambi i lati fino alla formazione di una crosticina dorata.