Pesce fresco italiano nelle mense sanitarie

Pesce fresco italiano nelle mense sanitarie

Esiste un’iniziativa del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf), finalizzata a introdurre il pesce fresco nella ristorazione ospedaliera e assistenziale. Il progetto ha avuto successo sul versante adriatico; ora si replicherà presso l’Ospedale pediatrico Apuano di Massa, l’Ospedale “G. Iazzolino” di Vibo Valentia e l’Ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Nelle strutture ospedaliere si distribuiscono da ieri 2000 pasti e 400 chilogrammi di filetti deliscati di spigole e orate di acquacoltura italiana, a filiera controllata e garantita in ogni fase.

Pesce fresco italiano nelle mense sanitarie: l’iniziativa

Coordina l’iniziativa, avviata nel 2014, la società Albert, con il contributo economico del Ministero. Nell’ambito del progetto di sperimentazione sono stati somministrati 3800 pasti e sono stati utilizzati più di 1000 chilogrammi di pesce nei poli ospedalieri di Macerata, Chiaravalle-Loreto e le strutture residenziali e assistenziali di Trieste, Jesi e Urbino. Il piano progettuale è stato replicato, dati i riscontri positivi dell’iniziativa: sia tra gli utenti, sia tra gli operatori.

La replica mantiene i cardini del progetto iniziale, esteso ad ambiti ospedalieri specialistici, come gli ospedali pediatrici, e in aree geografiche diverse, come il meridione e il versante tirrenico della Penisola.

Pesce fresco italiano e igiene

Nell’ambito dell’iniziativa, nelle tre strutture ospedaliere di Massa, Vibo Valentia e San Luca di Vallo della Lucania, sono previsti due pranzi settimanali di filetti freschi refrigerati, ottenuti da pesci allevati in Italia, del tutto privi di spine e confezionati con atmosfera protettiva (Atp). Preparato in tal modo, il pesce è nel miglior stato igienico sanitario; il prodotto, inoltre, è più facile da conservare.

Pesce fresco italiano, campagna divulgativa capillare

Tutti quanti, non soltanto i degenti, sono i destinatari di una campagna divulgativa capillare: sono coinvolti familiari, operatori sanitari e fruitori delle strutture sanitarie. L’obiettivo è valorizzare il consumo di pesce fresco e sensibilizzare i cittadini verso un sano stile alimentare.

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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