Regaliamoci salute, menù benessere per Capodanno
Alimentazione

Regaliamoci salute, menù benessere per Capodanno

30/12/2015
11 Visite

Con l’opuscolo “Regaliamoci salute”, che il Ministero della Salute ha diffuso in occasione delle feste all’indirizzo www.salute.gov.it, si propone un menù di Capodanno all’insegna dello star bene e della leggerezza.

Queste le parole del ministro Beatrice Lorenzin: “Ci siamo ispirati, con l’aiuto di uno chef noto come Alessandro Circiello, ai saggi principi della nostra tradizione mediterranea“.

Ecco il menù di Capodanno consigliato dal Ministero della Salute

Ecco il menù di Capodanno consigliato dal Ministero della Salute.

Immagine di copertina
Libri
LIBRI E CIOCCOLATO VEGAN (NON SOLO) SULLA TAVOLA DI NATALE
Natale, libri e cioccolato vegan? Trattasi forse di un intreccio di relazioni pericolose o di una…
Antipasto

Si incomincia con un’insalata di merluzzo e pere, indicata anche in caso di intolleranza al glutine e celiachia. Bisogna cuocere il filetto di merluzzo (400 grammi per 4 persone) in acqua bollente aromatizzata con limone, affettare le pere Williams e farle dorare in padella con poco olio. Nel piatto da portata alternare l’insalata lollo (399 grammi) e le fettine di pere ai filetti di merluzzo, aggiungere i finocchi a fette, olio, aneto e limone emulsionato con olio extra vergine d’oliva. Infine, aggiungere zenzero grattugiato.

Primo piatto

Passiamo al primo piatto: un risotto mantecato al basilico e sgombro, anch’esso adatto ai celiaci. In primis, bisogna preparare il brodo vegetale con sedano, carote e cipolle. A parte in una casseruola si tostano 320 grammi di riso con olio e cipolla e si bagnano con il vino bianco, che si lascia evaporare, per poi unire il brodo bollente filtrato. Mentre il risotto cuoce, si emulsionano olio, ghiaccio e basilico con un piccolo frullatore a immersione. Lo sgombro si sfiletta a parte e si fa dorare in padella con olio e aglio, per pochi secondi da ambo i lati. Si toglie dal fuoco il risotto una volta cotto e si manteca con il pesto leggero fuori dalla fiamma, si dispone sul piatto e si adagia sopra lo sgombro. Infine, si aggiunge il timo fresco.

Secondo piatto

Il secondo è un involtino di pesce azzurro, che diventa adatto ai celiaci se preparato con pane senza glutine. Si tagliano a cubetti 400 grammi di patate, che si fanno dorare in casseruola con poco olio, per poi unire il brodo caldo.

Per creare l’involtino si sfilettano 800 grammi di pesce spatola o sarde, si eliminano le spine e si farcisce con del pane fresco tritato con uvetta e pinoli. Si chiude il fagottino con uno spiedino di bambù e si fa dorare in padella con poco olio. Nella stessa padella si fanno dorare le fette di pane, che fungeranno da piccole bruschette. Al centro del piatto si dispongono le patate, si aggiunge il pane croccante per poi collocare l’involtino.

Dessert

Il dolce è un semifreddo ai cachi e cioccolato: la base del semifreddo si prepara frullando 3 frutti privati della pelle e dei semi interni; alla purea di cachi così ottenuta si incorporano 200 grammi di yogurt magro. Il dessert si lascia nel freezer per due ore. Poi si compone la coppa, mettendo il composto di cachi e yogurt sulla base e aggiungendo sopra del cioccolato grattugiato, cannella e menta.

Menù di Capodanno, è buona norma pastorizzare le uova

Se si vuol realizzare una variante del dolce, utilizzando panna e uova in luogo dello yogurt, è buona norma pastorizzare sempre le uova. Si prepara una base con zucchero e acqua portata a 120° C e si utilizza un termometro per misurarne la temperatura. La base si versa sui tuorli e si monta il tutto fino a raffreddamento. Ciò scongiura le eventuali infezioni, che possono essere causate dall’utilizzo di uova crude.

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »