Aspirina contro il cancro?

Aspirina contro il cancro?

E’ accertato che l’aspirina ha effetti benefici sul cuore. Ora, c’è di più: raddoppierebbe, o quasi, le probabilità di sopravvivenza in caso di cancro. Si è espresso in questo senso un team olandese dell’University medical centre. La ricerca è stata resa nota all’European cancer congress di Vienna. Secondo gli studiosi il 75% dei pazienti cui, nel corso dell’analisi, veniva somministrata una quotidiana dose di aspirina era ancora vivo cinque anni dopo la diagnosi di tumore al colon-retto, allo stomaco, al pancreas e alla gola. La sopravvivenza scendeva al 42% tra coloro che non avevano assunto l’aspirina e costituivano il gruppo di controllo. Hanno partecipato all’analisi quattordicimila adulti.

E’ importante, secondo l’équipe olandese, che il farmaco sia prescritto subito dopo la diagnosi di tumori. Studi precedenti, inoltre, riguardano neoplasie alla prostata, all’esofago, al seno e al polmone. Così si è espressa Martine Frouwa, coordinatrice dello studio: “Dato che l’aspirina è un farmaco senza marchio a buon mercato, con relativamente pochi effetti collaterali, potrebbe avere un grande impatto sui sistemi sanitari e sui pazienti”.

Aspirina e tumore al colon-retto

Per quanto concerne il tumore del colon-retto, inoltre, un altro studio ha riguardato i pazienti colpiti e sottoposti a radiochemioterapia preoperatoria: la risposta al trattamento è stata significativamente migliore in coloro che assumevano aspirina in dosi cardiologiche. Lo ha accertato il Centro studi della patologia colo-rettale dell’Università di Cagliari; ha pubblicato la ricerca la rivista “The British journal of cancer”. Queste evidenze confermavano un ulteriore studio statunitense. Queste le parole di Angelo Restivo, ricercatore del dipartimento di Scienze chirurgiche dell’Università di Cagliari e primo autore dell’articolo:  “Quando abbiamo deciso di iniziare questo studio erano già stati pubblicati alcuni lavori che proponevano un possibile rapporto tra aspirina e prevenzione del cancro del colon-retto. Proprio a seguito delle crescenti evidenze, per la prima volta il servizio di prevenzione degli Stati Uniti ha deciso di raccomandare l’utilizzo quotidiano dell’aspirina negli ultra 50enni per prevenire le patologie cardio-vascolari e il cancro colo-rettale, così come riportato qualche giorno fa dal New York Times. Il nostro studio si è rivolto, invece, al possibile utilizzo dell’aspirina per aumentare le possibilità di cura nei pazienti che il cancro del retto lo hanno già.  Quando ho analizzato i nostri dati e notato che i pazienti che assumevano ‘l’aspirinetta’ rispondevano meglio degli altri alla radioterapia ho capito che eravamo davanti ad una scoperta importante, ma sinceramente non pensavo che avrebbe suscitato così tanto interesse”.

Le notizie sono incoraggianti. Nonostante ciò, bisogna approfondire i dati sull’azione dell’aspirina e altri antinfiammatori in caso di cancro: le incertezze riguardano gli effetti collaterali, le dosi ottimali, la durata del trattamento e soprattutto – posto che gli scienziati non sono concordi in argomento – il momento più opportuno per incominciarlo.

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »