Prendere la pillola oggi per essere protette da alcune forme di tumore per tutta la vita. Il 4 maggio abbiamo pubblicato una dichiarazione di Umberto Veronesi, che consigliava la pillola anticoncezionale contro il cancro all’ovaio. Ora una ulteriore conferma, qualora ce ne fosse bisogno, proviene dall’università di Oxford, dove si è svolta una ricerca. La novità è che l’azione protettiva si protrae a distanza di molti anni dall’assunzione della pillola. Pubblica lo studio la rivista Lancet oncology.
Le neoplasie che la pillola allontana
La pillola, farmaco contraccettivo ormonale, è utile per allontanare dalle donne due forme di cancro, alle ovaie e all’endometrio. Negli ultimi dieci anni sarebbero state almeno duecentomila le donne salvate da queste enormi problematiche, grazie alla pillola.
Il dato riguarda i Paesi ad alto reddito
Questi dati riguardano i Paesi ad alto reddito, dove il farmaco è più diffuso. Si tratta, comunque, degli stessi luoghi nei quali aumenta la diffusione del cancro.
Un meta-studio
Gli epidemiologi inglesi, coordinati da Valerie Beral, hanno svolto un meta-studio: hanno riaperto trentasei lavori svolti su ventisettemila donne. E’ apparso chiaro che le settantenni che hanno assunto la pillola anticoncezionale in gioventù sono ancora protette.
La pillola fa molto di più che evitare una gravidanza
Questo diffuso farmaco, dunque, non agisce soltanto sulle gravidanze indesiderate, come ricorda Valerie Beral. Se si è presa la pillola per lungo tempo, ben venga: il potere protettivo va di pari passo. Cinque anni di pillola riducono il rischio di cancro del 25%. Dal 1965 al 2014 sono 400.000 i tumori evitati, la metà dei quali negli ultimi dieci anni. Vale la pena di informare precocemente le giovani donne, rendendo noti il più possibile istruzioni, rischi, avvertenze di questo anticoncezionale dai mille utilizzi. C’è chi si serve della pillola anche per far crescere i fiori: una pratica, questa, con utilità da verificare.