Recenti ricerche hanno sottolineato l’effetto benefico del cioccolato sulla dieta ipocalorica. Ma c’è di più: ricerche italiane hanno studiato il cioccolato amaro e si sono protratte per dieci anni, accertando che questo prodotto naturale agisce sull’ipertensione, per la presenza di flavanoli, che migliorano la circolazione sanguigna, dilatando le arterie e riducendo la pressione. Howard Sesso, ad Harvard, per quattro anni ha coordinato uno studio che ha preso in considerazione un campione di 18.000 persone ad altro rischio vascolare, uomini e donne, cui è stato chiesto di assumere nella loro dieta questa sostanza.
Vegetali e autismo
Ma il cioccolato non è il solo alimento con effetti interessanti sulla salute: il sulforafano, che si trova in molti vegetali utilizzati nella nostra alimentazione, è stato somministrato ad adulti autistici, facendo riscontrare nel 10% il normalizzarsi del comportamento. L’indagine è stata posta in essere da ricercatori di Harvard. Una seria problematica, posto che parliamo di un neonato autistico su 68 nascite. Per coloro che nascono da parto cesareo, l’incidenza è quasi doppia. Inciderebbe il fatto che la madre, alla nascita, trasmette una parte dei propri batteri intestinali al bambino se il parto è naturale. In Israele e negli Stati Uniti si sta agendo in modo da variare la flora intestinale dei soggetti a rischio di autismo.
Melatonina, curcumina e Alzheimer
Nell’Alzheimer si altera il rapporto sonno-veglia: la melatonina agisce su questo meccanismo, mentre la funzione cerebrale migliora. La curcumina, derivata dalla curcuma, ingrediente fondamentale del curry, si assorbe poco. Ma è vero anche che nelle zone del mondo nelle quali si consuma curry l’Alzheimer è raro.
Obesità e betulle
La betulina, estratta dalle betulle, agisce sull’obesità: migliora la dinamica del tessuto adiposo, permettendo la perdita di peso. Il Dnj delle more, poi, varia l’assorbimento degli zuccheri e agisce sulla risposta agli zuccheri dell’insulina, in seguito alla quale l’aumento di peso corporeo avviene. La berberina, poi, è l’estratto di una pianta, che abbassa il colesterolo e agisce sulla formazione del grasso.
Se ne è parlato dal 28 maggio a oggi, nel corso del V Congresso nazionale Sinut, tra Bologna e Milano.