Claudia Gerini per Save The children all’Expo

Claudia Gerini per Save The children all’Expo

Expo di Milano: Save the children è presente dal primo maggio, in uno spazio di 800 metri quadrati, con una struttura in legno, simile a un villaggio: l’attrice Claudia Gerini, testimonial dell’associazione, ha visitato oggi il padiglione per dare man forte alla diffusione delle tematiche scelte, che riguardano malnutrizione e mortalità infantile. Secondo l’artista, è insensato fingere che tutto questo non stia accadendo. “Vivere e morire”, queste le sue parole, non può essere semplicemente legato al luogo in cui, per sorte, si nasce. Sono tre milioni i bambini che non hanno la possibilità di protrarre la propria esistenza oltre i cinque anni. La ragione? La malnutrizione, che nell’Occidente “civilizzato” che fa cinque pasti al giorno sembra una eco lontana. Finita la visita al Villaggio di Save the Children, Claudia Gerini ha firmato il braccialetto delle nascite. Di che cosa si tratta? L’obiettivo è sconfiggere la mortalità infantile per il 2030. La data ha un significato: è stata scelta dalle Nazioni Unite per il raggiungimento di Nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile. Perciò Save the children cha chiesto ai leader mondiali di prendere un impegno, firmando un braccialetto, appunto. Chi ha aderito all’appello? I dati sono visibili sul sito www.savethechildren.it e in settembre saranno date all’Assemblea delle Nazioni Unite. Nel 2009 Save the Children inaugurava la campagna Every One, contro mortalità e malnutrizione infantile. I bambini che hanno beneficiato dei programmi di nutrizione, di età inferiore ai cinque anni, sono stati 9 milioni nel 2014. Le azioni riguardanti la salute dei fanciulli sono stati quindici milioni durante lo scorso anno. L’associazione esiste dal 1919 e agisce in quaranta Paesi del mondo nei confronti di madri e bambini. All’Expo, dalle 10 alle 18,30, è possibile interagire con installazioni tali da far immedesimare con bambini in condizioni di necessità.

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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