Settimana della tiroide, l’importanza dello iodio

Settimana della tiroide, l’importanza dello iodio

E’ in corso, fino al 25 maggio, la settimana mondiale della tiroide. I medici intendono spostare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla carenza di iodio. Perché lo iodio che assumiamo con cibi e bevande può non essere sufficiente? Dipende da eventi che si sono verificati in diverse ere geologiche, legati al clima, che ne hanno determinato la carenza. In zone montane se ne registra l’assenza, ma anche in aree pianeggianti e lungo le coste. Che fare? Affidarsi alla iodoprofilassi, assumendo quando necessario questo micronutriente, che è importantissimo perché funzioni la nostra tiroide, posto che è un mattone essenziale nella creazione di ormoni tiroidei.

Iodio carente: sintomi manifesti

Che cosa avviene quando lo iodio è carente? Un sintomo che salta agli occhi è il gozzo, provocato da un vero e proprio accrescersi delle dimensioni della tiroide. E’ poi possibile che si formino noduli e, in generale, parliamo di disturbi da carenza iodica. Il feto e il neonato possono manifestare sviluppo incompleto del cervello se questo micronutriente viene meno. Tutti i giorni è buona norma assumere con gli alimenti del sale iodato, che fornisce 30 μg di iodio per grammo di sale e fa sì che copriamo il fabbisogno giornaliero. Sulla base di una norma del 2005, è stata determinata come obbligo la presenza del sale iodato nei punti vendita; inoltre, il sale comune deve essere fornito soltanto se l’acquirente lo chiede esplicitamente. Tale tipo di iodio, sulla base della legge vigente, viene inoltre utilizzato in ristorazione. Questo elemento può essere poi utilizzato per preparare e conservare prodotti alimentari. E’ utile ricordare, tuttavia, che è sempre bene tenere sotto controllo il funzionamento della propria tiroide. E’ sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico e analizzare nel sangue la presenza di ormoni tiroidei. Oggi a La Spezia, alle ore 17,30 presso la Sala Dante di via Ugo Bassi 2, Concerto per la Tiroide e possibilità di sottoporsi a uno screening tiroideo per coloro che non lo hanno mai fatto.

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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