L’8 ottobre, appuntamento con la Giornata mondiale della vista, quest’anno dedicata agli adulti e alla riabilitazione visiva. Si consiglia di sottoporsi a periodici controlli oculistici, al fine di difendere gli occhi. Tutti i cittadini dovrebbero essere a conoscenza dei principali rischi ai quali la vista è esposta: per ognuno di essi, si dispone di opportune misure di prevenzione. Sono previste iniziative che si svolgeranno in oltre settanta città italiane. Parliamo di check-up oculistici, conferenze, eventi informativi. Si sono impegnate in questo senso le sezioni provinciali dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti: la collaborazione è stretta con l’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-Iapb Italia onlus e l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Gazebo saranno allestiti nelle piazze e opuscoli molto dettagliati saranno distribuiti: contengono la descrizione delle malattie dell’occhio, e in ispecie di cataratta, glaucoma, retinopatia diabetica, degenerazione maculare legata all’età.
Giornata mondiale della vista, in campo le unità mobili oftalmiche
Le unità mobili oftalmiche sono camper attrezzati, che attueranno controlli oculistici gratuiti. Incontri informativi aperti al pubblico riguarderanno le principali patologie oculari.
Giornata mondiale della vista, malattie che possono presentarsi senza alcun sintomo
Sono molte le malattie oculari che possono presentarsi senza alcun sintomo: ce ne sono alcune che riducono fortemente la capacità visiva, fino a degenerare, in alcuni casi, in ipovisione e cecità. Portano a ipovisione e cecità patologie particolarmente diffuse in Italia e negli altri Paesi sviluppati: i già citati degenerazione maculare legata all’età (Dmle), retinopatia diabetica, glaucoma. Come prevenire o curare la maggior parte delle patologie oculari? Si consiglia di sottoporsi a un controllo periodico, posto in essere esclusivamente presso un medico oculista. Anche un corretto stile di vita può aiutare.
Sono la maggioranza, per la precisione l’80%, le informazioni che giungono dall’ambiente al nostro cervello passando per la vista. Che fare perché resti illeso questo bene prezioso?
Informazione e divulgazione, diagnosi precoce e riabilitazione visiva sono gli strumenti dei quali si dispone.