La campagna “Menopausa, meno…male!” ha l’intento di prestare l’attenzione che merita a questa fase della vita delle donne, affinché le medesime la vivano al meglio.
Menopausa, conseguenze della fine delle mestruazioni
Il professor Paolo Scollo, Presidente nazionale della Società italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) si è espresso in questo modo: “Oltre 13 milioni e 800mila italiane hanno più 50 anni e stanno affrontando la menopausa. Disturbi cardiovascolari, osteoporosi e tumori sono alcune delle conseguenze della fine delle mestruazioni. Ma solo un’italiana su due ne è a conoscenza. Se vogliamo evitare di dover curare domani sempre più pazienti afflitte da malattie croniche dobbiamo favorire oggi gli stili di vita sani. Per questo lanciamo la campagna Menopausa meno…male! (www.menopausamenomale.org) con l’obiettivo di aiutare le donne a vivere questa fase della vita con più consapevolezza e serenità”.
“Come vivi la menopausa”
A Milano, tra i ginecologi e gli ostetrici riuniti a congresso, la salute femminile è stata affrontata a 360°: dalla procreazione medica assistita all’interruzione volontaria di gravidanza, dalla contraccezione alla prevenzione delle malattie e disturbi durante la gravidanza. Sono stati presentati i dati del sondaggio svolto su oltre 2mila donne italiane d’età compresa tra i 40 e i 60 anni, dal titolo “Come vivi la menopausa”: quest’ultimo è stato realizzato nel settembre 2015. Il 58% ammette di sentirsi peggio di prima della fine del ciclo mestruale. Il 57% non svolge la consueta visita ginecologica annuale. Aggiunge Scollo: “Sette su 10 lamentano un aumento di peso. Però solo il 30% ammette di seguire una dieta corretta e il 26% pratica regolarmente sport. Con la nostra nuova campagna vogliamo contribuire, attraverso numerose iniziative e progetti, a migliorare l’informazione, per aiutare le donne a viverla con più consapevolezza e serenità e a combattere anche i piccoli disturbi, troppo spesso sottovalutati e ritenuti, in modo errato, inevitabili”.
Le italiane sono cambiate
Il professor Vito Trojano, presidente nazionale dell’Associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani (Aogoi) ha dichiarato: “Le italiane sono molto cambiate negli ultimi decenni. Oggi l’età media al primo parto è 31,5 anni. Solo il numero delle madri over 40 è aumentato del 12% dal 2010 al 2013. Dopo la menopausa una donna ha ancora almeno tre decenni di vita attiva di fronte a sé, con un’ attività sessuale che può proseguire ancora per 15 anni. Per questo noi ginecologi dobbiamo aggiornare le nostre conoscenze, tenendo conto delle nuove esigenze femminili”.
Immagine copertina di RODNAE Productions https://www.pexels.com/it-it/foto/cappello-collana-donna-di-mezza-eta-all-aperto-6540014/