Remissione lunghissima dell’Aids in una diciottenne

Remissione lunghissima dell’Aids in una diciottenne

Sono trascorsi dodici anni da quando una ragazza francese ora diciottenne, infettata dal virus dell’Hiv prima di nascere, nell’utero della madre sieropositiva, ha mostrato le ultime tracce rilevanti, nel suo organismo, del virus, che è in grado di tenere sotto controllo. Dopo la nascita fu curata con trattamenti antiretrovirali che continuarono senza interruzione, nel corso dei primi sei anni di vita. Si tratta di farmaci utilizzati come terapia intensiva contro la malattia. La fine della terapia è datata a dodici anni fa, per una decisione dei genitori, che all’improvviso chiesero l’interruzione delle cure per sei mesi. Un caso senza precedenti: è la prima volta che si riscontra una remissione così lunga della peste del 2000, l’Aids, e il caso sarà posto sotto esame perché il caso non resti isolato. Sebbene la ragazza non sia ancora considerata guarita, la sua salute è buona ed ella non prende più farmaci. Il caso è stato presentato all’International Aids Society di Vancouver da Asier Saez-Cirion dell’Istituto Pasteur di Parigi.

Ragguagli relativi all’Aids

In coloro che sono risultati sieropositivi l’infezione da Hiv può progredire verso l’Aids in tempi variabili, oppure non progredire affatto. La sindrome da immunodeficienza acquisita (in francese Sida) limita l’efficacia del sistema immunitario. Le persone che si ammalano hanno più facilmente infezioni e sono maggiormente soggette allo sviluppo di tumori. Via via che la malattia progredisce, la vulnerabilità aumenta. Le modalità principali di trasmissione dell’Hiv sono rapporti sessuali, trasfusioni di sangue non controllato, aghi ipodermici. Non ultima la trasmissione della malattia tra madre e bambino: nel corso della gravidanza, del parto, dell’allattamento al seno.

Nel rapporto Unaids 2009 si legge che in tutto il mondo sono stati circa 60 i milioni di persone contagiate sin dall’inizio della pandemia. L’Aids ha mietuto circa 25 milioni di vittime e si contano 14 milioni di bambini orfani nel Sudafrica.

I farmaci

Un vaccino non esiste. La terapia antiretrovirale è utile a ridurre morti e nuove infezioni. Parliamo, tuttavia, di farmaci dal prezzo elevato e non disponibili in tutto il mondo.

 

 

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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