Un evento oggi presso Varese, la Città giardino: ai Giardini estensi, a partire dalle ore nove, si svolge un’iniziativa nell’ambito del progetto internazionale “Run For Parkinson’s”, corri per i malati di Parkinson.
Run for Parkinson’s, “Corri per i malati di Parkinson”: un’ambiziosa iniziativa internazionale
Si tratta di un’ambizioso progetto internazionale, che promuove la sconfitta della malattia per mezzo della ricerca scientifica. Molte sono le località intorno al mondo che hanno visto lo svolgimento della corsa. A livello non competitivo, in verità, si cammina: i malati di Parkinson, le loro famiglie, coloro che sposano la causa, semplici simpatizzanti fanno dono delle distanze che percorrono. Ci saranno corridori e camminatori, di tutte le età. Le distanze che ognuno coprirà, sommate, costituiscono simbolicamente un avvicinamento alla meta della sconfitta della malattia. Ai malati di Parkinson e alla ricerca scientifica si offre un sostegno pratico e morale.
Run for Parkinson’s, “Corri per i malati di Parkinson”: punti di riferimento italiani
Run For Parkinson’s Italia è l’organizzazione che fa da punto di riferimento alle manifestazioni che si svolgono sulla Penisola. Sono molte le città e le associazioni che aderiscono. Aspi, a Varese, sostiene i malati di Parkinson del Varesotto, ma non soltanto. Si è occupata di riproporre l’iniziativa: ha collaborato Atletica Arcisate e ha offerto il patrocinio il Comune di Varese. L’evento ha un significato sociale: coloro che hanno incontrato il Parkinson nella loro esistenza condividono le azioni attuate per lottare contro la patologia e insieme reagiscono. L’accadimento interessa malati di Parkinson che in numero sempre maggiore hanno la possibilità di interagire con Aspi, che svolge attività di sostegno ai malati e ai familiari.
Run for Parkinson’s, “Corri per i malati di Parkinson”: le nuove prospettive
Si tratterà di un’occasione per raccogliere fondi, in modo da dare nuovo impulso alle attività.
Un’occasione per finanziare i progetti è stato il testo di poesie e racconti “Libere di volare”, che parla della malattia negli occhi di chi ne ha avuto, personalmente, esperienza. Appuntamento a ottobre: l’Aspi, collegandosi con altre associazioni e con il Coordinamento varesino del volontariato, parteciperà a un corso di formazione per badanti. Posto che una malattia è molto diversa da un’altra, anche chi si occupa del malato deve cimentarsi con diversi metodi.