Non si tratta di un effetto diretto delle variazioni di temperatura, né degli sbalzi di umore. In estate e in inverno vediamo davvero i colori in maniera diversa. La nostra percezione delle tinte varia di stagione in stagione. Se ne sono occupati, nel Regno Unito, gli studiosi dell’Università di York, presso il dipartimento di Psicologia. Ma perché la vista si adatta alle variazioni che si riscontrano nell’ambiente? Ecco che cosa si è tentato di capire, come ricorda Lauren Welbourne, dottoranda e autrice principale dello studio.
Ecco come si è svolta la ricerca
Prima in gennaio, poi in giugno, sessantasette persone sono state poste in condizione di reagire ai colori. Sono state fatte entrare in una stanza buia. E’ stato utilizzato un colorimetro, strumento che misura l’assorbimento di particolari lunghezze d’onda della luce da parte di una soluzione colorata ed è stato chiesto ai soggetti di riconoscere il giallo. E’ stato scelto questo colore perché ogni popolazione è d’accordo sull’apparenza della tinta in questione: nella percezione, questo colore è stabile.
I ricercatori hanno agito per scoprire perché questo colore è così stabile e quali fattori lo variano. Hanno pensato che il giallo puro possa dipendere non dalla biologia dell’occhio, ma dal colore del mondo naturale.
Che cosa hanno visto i 67 soggetti
Ecco quanto hanno fatto riscontrare i sessantasette soggetti: nelle loro rilevazioni il giallo assoluto in inverno tende al rosso, mentre in giugno tende al verde. Ciò dipende dal fatto che l’occhio si adatta alla luminosità. In giugno, per esempio, è influenzato dal verde di foglie e piante; in inverno, poi, la lunghezza d’onda della luce è maggiore e vediamo più rosso nel giallo: il rosso è il colore con la lunghezza d’onda più alta.
Come adattiamo la percezione cromatica
Gli esseri umani identificano quattro colori puri: blu, verde, giallo e rosso. Ma come adattiamo la percezione cromatica? Secondo i ricercatori, è come sintonizzare i colori dell’apparecchio televisivo: la vista compensa i cambiamenti che si riscontrano nei colori dell’ambiente. Pubblica la ricerca la rivista Current biology.