Movimenti ambientalisti da ogni dove denunciano il trattamento sbagliato attuato verso gli animali domestici: quelli che ci forniscono lana, carne, latte, ai quali non riserviamo, spesso, di rimando, che scarse attenzioni. Il comportamento nel trattamento degli animali si ripercuote, poi, sulla nostra stessa salute: poiché ci nutriamo della loro carne e del loro latte e ci copriamo con la loro lana.
Lo sanno i tecnici dell’Associazione regionale allevatori della Sardegna, che da circa un mese sperimentano, negli ovili, una scheda di monitoraggio tale da analizzare il benessere degli animali. E’ stata la stessa Aras a lavorare al progetto, in collaborazione con l’agenzia Laore.
Ovini: mettere in pratica le direttive
L’obiettivo è mettere in pratica le direttive emanate dalla Commissione europea, elaborando indici misurabili del benessere animale. Questi ultimi saranno utilizzati, in seguito, nei programmi di controllo e monitoraggio previsti per gli allevamenti. Nella scheda in tal modo organizzata saranno raccolti dati aziendali e strutturali di tutte le aziende ovicaprine sarde, in modo da migliorare una situazione che ha già standard elevati.
Ovini: standard accettabili di salute e benessere
L’intento è garantire standard accettabili di salute e benessere e controllare le malattie.
Nell’ultimo decennio sono stati compiuti enormi passi avanti. Il benessere raggiunto negli ovini ha avuto effetti straordinari sulla qualità dei prodotti, come afferma Alessandro Lasi, presidente Aras. E’ lampante il livello alto raggiunto in Sardegna nel settore ovicaprino. Si continua, ora, a studiare e mettere in pratica nuove metodologie.
Maria Pina Mele e Chicco Argiolas, componenti del team dell’Aras che ha elaborato la scheda, affermano che non bisogna valutare i fattori esterni che possono influire sul benessere dell’animale, ma capovolgere il ragionamento e porre al centro l’animale “per conoscere le sue risposte a questi stessi fattori esterni: lo spazio a disposizione per il materiale da lettiera, le pratiche di gestione dell’animale in azienda, come e quando l’animale è alimentato, le procedure di svezzamento”.
Gli altri tecnici dell’équipe Aras, Lucio Sanna e Roberto Evangelisti, affermano che si ambisce ad essere “i precursori e gli ideatori, a livello comunitario, degli indicatori del benessere animale ovicaprino”.