Con l’agopuntura, che esiste da più di 2500 anni, si inseriscono aghi in determinati punti del corpo umano per migliorare il benessere dell’individuo. Non tutti sanno, tuttavia, che questa tecnica cinese di medicina alternativa può essere utile per controllare l’ipertensione, abbassando la pressione del sangue. Uno studio in questo senso, che convalida con il metro della medicina occidentale l’antica tecnica, è stato posto in essere presso il Susan Samueli center for integrative medicine. Pubblica la ricerca la rivista specializzata Medical acupuncture. L’effetto dell’agopuntura sulla pressione del sangue è durato fino a un mese e mezzo.
Finalmente una conferma scientifica dell’utilità dell’agopuntura
E’ la prima volta che l’efficacia dell’agopuntura riceve una conferma scientifica. Tenere sotto controllo la pressione, peraltro, significa diminuire il rischio di ictus e infarti, nonché di collassi cardiaci.
Come si è svolta la ricerca relativa all’agopuntura
Sessantacinque pazienti ipertesi hanno fornito il campione per questo test. Costoro non seguivano nessuna terapia. Sono stati divisi a caso in due gruppi e sottoposti all’elettroagopuntura, che utilizza la stimolazione elettrica a bassa intensità, su specifici punti del corpo.
Due gruppi per testare l’efficacia dell’agopuntura
Un gruppo è stato trattato sul lato interno dei polsi e sotto le ginocchia, facendo riscontrare, nel 70% dei casi, un abbassamento evidente della pressione del sangue. Come detto, il miglioramento ha raggiunto i novanta giorni. La concentrazione di un neurotrasmettitore che comprime i vasi sanguigni (norepinefrina) è diminuita del 41%; la renina, enzima che induce la vasocostrizione, è scesa del 67% e l’aldosterone, ormone che viene generato quando l’organismo richiede una maggiore pressione sanguigna, del 22%.
Il secondo gruppo, formato da trentadue persone, era stato sottoposto a elettroagopuntura in altri punti a caso, lungo l’avambraccio e nella parte bassa della gamba: non ha fatto riscontrare alcun cambiamento significativo della pressione. I ricercatori consigliano l’agopuntura ai pazienti con ipertensione che abbiano più di sessanta anni.
L’opinione del cardiologo in materia di agopuntura
Secondo il dottor John Longhurst, cardiologo dell’Università di California ed ex direttore del Samueli center, afferma che “Questo studio clinico è il punto culminante di più di una decade di ricerca di base in quest’area. Utilizzando il rigore occidentale per convalidare un’antica terapia orientale, abbiamo integrato la medicina cinese e quella occidentale e fornito un’utile linea guida per trattare una patologia che colpisce milioni di persone soltanto negli Stati uniti”.