Unione europea per lo stile di vita sano

Unione europea per lo stile di vita sano

Si chiama Credits4Health: è un progetto di innovazione sociale, finanziato dall’Unione Europea. Il fine è sperimentare un sistema di prevenzione semplice ed efficace, che si avvale delle nuove tecnologie. Nel lungo termine, il sistema sarà reso sostenibile e applicabile a tutti i Paesi europei. Bisogna spingere le persone ad avere un approccio attivo per uno stile di vita più sano: in questo senso, si avvarranno dell’aiuto di esperti e nutrizionisti, che sottoporranno a costante monitoraggio la loro attività fisica e la loro alimentazione. Credits4Health (C4H) è gestito da un Consorzio europeo che comprende Istituzioni (tra cui il Ministero della Salute italiano), Università, centri di ricerca e aziende.

Stile di vita sano, parliamo di Credits4Healt

Le fasi di sperimentazione su novecento soggetti sono terminate. Il terzo e ultimo step del progetto Credits4Health riguarderà 2100 cittadini europei. In totale, sono stati coinvolti tremila soggetti, selezionati su quattro aree geografiche.

Parliamo di Firenze e del Salento (Brindisi, Lecce e Taranto) per l’Italia, Kalamata e Pylos in Grecia e Girona per la Spagna. Coloro che hanno un’età tra i 18 e i 65 anni e risiedono o sono domiciliati in queste quattro zone possono partecipare, iscrivendosi al sito www.credits4health.it.

L’intento è mettere a frutto le migliori pratiche nel settore healthcare e l’esperienza di affermati professionisti nei campi della salute, del benessere, dell’etica, della scienza e della tecnologia.

Stile di vita sano, le statistiche

Il 35,6% degli italiani è in sovrappeso, il 10,4% è obeso. Il 40% non svolge alcuna attività sportiva: tra costoro il 21% dichiara di non avere alcuna voglia di svolgerla, mentre il 47% si dice possibilista all’idea di vincere la pigrizia e il 30% comincerebbe a fare attività fisica se ricevesse i consigli giusti da un esperto.

Se il 49% degli italiani collega la buona salute a un più corretto stile di vita, sono gli stimoli, spesso, a mancare.

Stile di vita sano, come funziona Credits4Healt

Lo scopo di Credits4Health è rendere migliore lo stile di vita delle persone. Si può fare ciò per mezzo di una corretta attività fisica, una dieta sana ed equilibrata e la partecipazione a una vita sociale attiva. Come fare? Si può agire con un sistema innovativo di incentivi e di percorsi personalizzati su una piattaforma web, realizzata da medici, nutrizionisti, esperti di scienze motorie e di etica medica, psicologi e professionisti nei campi della scienza e della tecnologia.

Tutto si muove intorno al concetto di “Nudge”, cioè “spinta gentile”: è tratto dall’omonimo best seller di Richard H. Taler e Cass R. Sunstein, pubblicato in Italia nel 2009.

Si tratta di individuare gli stimoli più efficaci per innescare nelle persone una spirale positiva verso il miglioramento. In Italia, il concetto si applica su larga scala per la prima volta.

Dopo una visita, coloro che partecipano riceveranno un activity tracker: con esso, le loro attività fisiche saranno tenute sotto monitoraggio, con l’aiuto degli esperti, che saranno collegati grazie a una piattaforma digitale. Incentivi saranno dati alle persone, che tenteranno di evolvere verso uno stile di vita più sano.

Stile di vita sano, la terza fase del progetto terminerà nel 2016

Così si è espressa Maria Luisa Brandi, ordinario di Endocrinologia e Malattie del metabolismo dell’Università di Firenze e coordinatrice di Credits4Health: “L’obiettivo della terza fase, che terminerà a metà 2016, è finalizzare la sperimentazione su un totale di oltre 3.000 partecipanti, sulle quali poter effettivamente misurare i vantaggi e i benefici ottenuti seguendo il programma indicato. Abbiamo raccolto nelle prime due fasi una notevole quantità di dati che ci hanno permesso di trovare molteplici correlazioni tra gli status fisici, psicologici e sociali dei partecipanti e i loro diversi approcci a seconda della provenienza geografica.

Stile di vita sano, cooperazione tra istituzioni e cittadini

Queste le parole del professor Alessandro Distante, presidente dell’Istituto scientifico biomedico euro-mediterraneo e responsabile dello studio per il Salento: “Nel ramo pugliese del progetto Credits4Health, l’Isbem ha raccordato le istituzioni e i cittadini che, volontariamente, si sono impegnati al meglio per individuare le strategie che promuovono la dieta mediterranea, i buoni stili di vita e l’attività fisica da mantenere ai fini della salute della persona. Di fatto, tenuto conto che la salute è sia bene collettivo che individuale, C4H si configura come un esempio-pilota del futuro che ci attende, dove sarà sempre più necessaria la cooperazione fra istituzioni e cittadini per proteggere e mantenere più a lungo possibile il bene comune salute”.

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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