La vita felice incomincia a cinquant’anni
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La vita felice incomincia a cinquant’anni

19/09/2015
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Molti identificano la felicità con la fanciullezza. E’ in questo caso che si parla degli anni migliori. Ma è davvero così? Quando, secondo gli scienziati, inizia l’età davvero lieta della vita? E’ stata attuata dall’Australian institute of family studies una ricerca in questo senso.

I ricercatori hanno seguito tutto il corso dell’esistenza degli individui, e raccogliendo dati hanno riscontrato quanto segue: se fino ai 15 anni si è contenti, come ci dice la convinzione di senso comune, in seguito, appena superati i 20 anni, siamo sempre meno soddisfatti di noi stessi. La misura della felicità decresce ancora, gradualmente, fino ai 35 anni. Fino ai 50 anni resta a livelli minimi. Da allora, però, incomincia a migliorare stabilmente. Il culmine della gioia, in media, si riscontrerebbe a 80 anni. Il mito degli anni d’oro dell’infanzia sembra sbiadire.

La vita felice incomincia a cinquant’anni: ecco come si è svolta la ricerca

Gli studiosi hanno preso in considerazione un campione formato da ventisettemila persone, di età fra 15 a 90 anni. L’analisi si è protratta per dodici anni. E’ stato chiesto ai soggetti di quantificare il loro livello di soddisfazione, in una scala da zero a dieci.

Le domande focalizzavano eventi della vita come andare via da casa, avere figli, divorziare, andare in pensione, assistere alla morte del partner.

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Vita felice dopo una gravidanza

La ricerca ha guardato da vicino, in questo modo, determinati accadimenti. Se in seno a una coppia nasce un bambino, per esempio, le madri fanno riscontrare un piccolo calo di felicità per il primo anno. Nel secondo anno si registra un netto calo. I padri, del resto, presentano variazioni simili, ma molto meno marcate.

Vita felice e variazioni di genere

Le differenze tra uomini e donne riguardano anche i periodi di vita felice. In età adulta l’uomo è più soddisfatto della donna. Nella mezza età, però, avviene il contrario. I due sessi si trovano a livelli simili quando vanno in pensione.

Vita felice in genitori e figli

Un evento come l’allontanamento dei figli dalla famiglia non rende i primi più soddisfatti, mentre è più lieta la vita dei genitori, soprattutto delle madri.

Vita felice, ecco l’età più difficile

L’età più difficile è tra i 35 e i 50 anni: si sente la pressione di carriera e figli piccoli, per non parlare dei mutui da pagare. Lo afferma il coordinatore dello studio David de Vaus.

Aggiunge: “è anche il tempo in cui separazione e divorzio sono più probabili”.

Se ci si sposa, si inizia a convivere o si è in gravidanza, peraltro, la felicità aumenta. Se il partner muore le condizioni cambiano, per ovvie ragioni. Gli effetti peggiori si hanno nell’anno successivo alla scomparsa.

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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