Sono una delle zone più trascurate del corpo e anche per questo, negli anni, possono assumere un aspetto poco piacevole. Non si tratta di una problematica rara: sono moltissime le donne che, specialmente dopo una certa età, lamentano braccia flaccide. Per migliorare la situazione, bisogna ricorrere a trattamenti ad hoc. Ecco i principali.
Dipendono da tre fattori
Le braccia flaccide dipendono essenzialmente da tre ragioni:
- i piccoli movimenti cui le braccia sono sottoposte quotidianamente. Infatti, le fanno aumentare di volume, tendendo la pelle. Con il passare degli anni, però, la cute invecchia e non riesce più a stare tesa, cedendo poco a poco;
- l’accumulo di grasso: nel sesso femminile la parte superiore delle braccia costituisce una delle sedi preferite dal grasso. Oltretutto si tratta di un grasso resistente, difficile da eliminare;
- le cattive abitudini. Non tutte le donne si ricordano di applicare la crema idratante e rassodante sulla parte e molte eseguono esercizi fisici mirati in modo scostante, peggiorando l’elasticità cutanea.
Le iniezioni rassodanti
Per rassodare le braccia flaccide si può ricorrere a infiltrazioni locali, attraverso aghi molto sottili, di cocktail di sostanze chimiche diverse (ogni medico, in base alla situazione specifica, consiglia miscele diverse). Questa miscela favorisce la retrazione della pelle, che dunque appare più soda. Inoltre, aumenta la consistenza del derma, migliorando la flaccidità. Il trattamento rassodante viene svolto ambulatorialmente e non richiede anestesia. Dopo la procedura possono rimanere un po’ di rossore e gonfiore, destinati a scomparire nel giro di poche ore. Per rimodellare entrambe le braccia possono essere necessarie più sedute. Gli effetti sono immediati ma non sono permanenti.
Il trattamento laser
In alternativa alle iniezioni locali, si può ricorrere al trattamento laser, che ha un effetto simile, anche se più modesto. Il calore emesso dal puntatore laser, infatti, provoca una retrazione della pelle della zona, aumentandone il tono. Tuttavia, non riesce ad agire sul derma, dunque, l’effetto rassodante è inferiore. L’esecuzione è molto semplice e non richiede anestesia. In pratica il medico indirizza lo strumento, che emette un’energia luminosa a bassa intensità, sulle braccia flaccide, spostandolo più volte in modo da coprire tutta la superficie da trattare. Al termine possono comparire un po’ di rossore e gonfiore, destinati a sparire nel giro di qualche ora. Per ottenere gli effetti sperati in genere sono sufficienti quattro sedute. Anche in questo caso, i risultati durano solo qualche mese.
I fili ristrutturanti
Quando la pelle è rilassata ma non in eccesso, si possono utilizzare i fili riassorbibili, fili sottilissimi di diverso materiale (come polipropilene, caprolattone e polidiossanone), che presentano dei rilievi (spine) sulla loro superficie. Vengono posizionati sotto pelle e ancorati ai tessuti, promuovendo uno “stiraggio” della cute, che così appare più tonica e giovane. È come se formassero una trama in grado di sostenere le braccia flaccide. L’esecuzione è relativamente semplice: dopo aver applicato una crema anestetica o eseguito una leggera anestesia locale, il medico utilizza aghi molto lunghi, manovrandoli in modo che il filo si annodi su se stesso, ancorandosi ai tessuti. Al termine possono comparire piccoli gonfiori e lividi, che scompaiono spontaneamente nell’arco di pochi giorni. In genere, è sufficiente una sola seduta. I fili vengono riassorbiti nel giro di qualche mese, ma i miglioramenti non scompaiono del tutto.
Le piccole liposuzioni
Quando il problema principale è rappresentato dagli accumuli adiposi, allora la soluzione migliore può essere rappresentata da una mini liposuzione della zona, che permette di sciogliere e asportare il grasso in eccesso, asciugando le braccia flaccide. Il trattamento è più invasivo rispetto ai precedenti. In anestesia locale, il chirurgo pratica una serie di piccoli fori nella parte inferiore delle braccia. Quindi inserisce piccole cannule, collegate a uno speciale aspiratore, in grado di aspirare il grasso in eccesso. Al termine può usare anche uno speciale strumento per “tirare” la pelle. La persona può riprendere le normali attività nel giro di un paio di giorni. Non deve indossare guaine o compressioni, ma semplicemente sottoporsi a delle medicazioni. Gli eventuali edemi ed ecchimosi residui scompariranno nell’arco di pochi giorni. Gli effetti ottenuti con la mini liposuzione sono abbastanza duraturi, ma possono attenuarsi con il passare del tempo.