Afterhours

Chi sono i nuovi Afterhours? "Io sono chi sono"

Afterhours“Io so chi sono” il tour 2015 degli Afterhours va in scena in questi giorni ed è già un successo. 

Un tour prima della registrazione dei nuovi pezzi, uno spettacolo particolare, proprio quello teatrale, tra musica e testi letterari, sul tema dell’identità, che a quanto pare è il tema portante dello spettacolo. Non a caso il titolo, “Io so chi sono”, vuole sottolineare che il gruppo degli Afterhours c’è ed è solido, anche senza Giorgio Prette e Giorgio Ciccarelli. Gli

Afterhours oggi sono rappresentati dalla vecchia guardia:  Manuel Agnelli, Rodrigo D’Erasmo, Xabier Iriondo, Roberto Dell’Era, a cui si sono aggiunti Fabio Rondanini (Calibro 35) alla batteria e Stefano Pilia (Massimo Volume) alle chitarre e al contrabbasso.

 < Sono musicisti di grande talento>, dice Manuel Agnelli parlando degli  artisti che si sono uniti agli Afterhours. <Hanno portato tanta nuova energia. E musicalmente hanno già regalato una ventata di nuove idee>. E dev’essere proprio così visto che stanno registrando senza porsi paletti. Per questo tour, gli Afterhours hanno scelto di suonare in teatro per essere più vicini al pubblico, per un contatto più diretto, senza troppe barriere. E poi, quale migliore occasione per cominciare a fare qualcosa di diverso?

<Non è facile per chi se ne va e non sarà facile per chi resta ma le cose gravi, nella vita, sono altre>, aveva detto Manuel Agnelli qualche mese fa, dopo l’abbandono di Prette e Ciccarelli. <Gli Afterhours sono sempre stati un gruppo di persone inquiete e in movimento. Non sarà mai diverso da così perché è quello che siamo nel profondo e di questo siamo fatti. Questo ci causa da sempre un sacco di problemi. Ma abbiamo imparato a essere orgogliosi della nostra natura>.

Un nuovo inizio quindi, niente è perduto, e lo stanno dimostrando durante questo tour. Anche perché di cambiamenti per gli Afterhours in passato ce ne sono già stati e mai il loro destino è stato determinato da questo. <Vi chiediamo di fidarvi>, ha concluso Agnelli rivolgendosi ai fan degli Afterhours.

E ora, i fan, possono verificare in prima persona la band nella nuova formazione proprio in questo tuor, all’interno del concerto si alternano canzoni storiche, che vanno da “Dentro Marilyn” a “Bianca”, da “Non è per sempre” a “Strategie”, a video realizzati da Graziano Staino, ma anche poesie e letture di testi contemporanei di narrativa. Testi di Pasolini: “Lo schema di petrolio”, estratti da “Urlo” di Ginsberg, scritti di Gramsci, ed estratti da “Il libro dell’inquietudine” di Fernando Pessoa.

E poi, c’è il nuovo album, la band si riunirà subito dopo il tour e saranno in sala di registrazione fino a fine anno, così vedremo la creazione dei nuovi Afterhours.

L’organizzazione degli eventi è affidata a Live Nation Italia, le prossime date sono: 16 febbraio Teatro Augusteo di Napoli; 17 febbraio Teatro Rossini di Civitanova Marche; 21 febbraio Teatro Ponchielli di Cremona; 23 febbraio Teatro Filarmonico di Verona; 26 febbraio Teatro Corso di Mestre; 27 febbraio Teatro Verdi di Firenze. L’atto conclusivo ad Ancona il 28 febbraio al Teatro La Fenice di Senigallia.

DiKi

 

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