Agopuntura e medicina integrata nella cura delle patologie croniche: ecco una chance

Agopuntura e medicina integrata nella cura delle patologie croniche: ecco una chance

Agopuntura: i suoi principi teorici sono focalizzati sull’energia vitale che sostiene e muove l’organismo. Sulla base di ciò, un sintomo e una malattia sono considerati manifestazioni di uno squilibrio energetico, che deve essere diagnosticato per essere riequilibrato con i trattamenti.

Agopuntura: stimolazione di specifiche zone cutanee

L’agopuntura è in effetti un metodo terapeutico della medicina cinese:Agopuntura e medicina integrata nella cura delle patologie croniche utilizza la stimolazione di specifiche zone cutanee, chiamate agopunti, attraverso l’infissione temporanea di aghi, al fine di ripristinare alterate funzioni organiche. Non prevede la somministrazione di farmaci, ma piuttosto indica all’organismo una via di cura, con tempi e modalità diverse per ciascuno. Secondo l’Oms, l’agopuntura può essere utilizzata per il mantenimento dello stato di salute, la prevenzione e la diagnosi e per ottenere il miglioramento o la remissione di malattie fisiche e mentali.

Agopuntura: curare senza farmaci?

L’Agom (Agopuntura nel mondo) si fonda su quanto detto e sullo studio dei testi antichi cinesi. Si parte dalla consapevolezza secondo la quale sarebbe possibile curare le persone senza farmaci. Un dato molto importante, nelle zone del mondo nelle quali i farmaci non sono disponibili: sia a causa di calamità naturali, sia per povertà e indigenza. Nel 2014 hanno avuto inizio le prime missioni. Oggi Agom, tra le poche associazioni al mondo che conducono agopuntura gratuita d’emergenza, ha raggiunto 5 Paesi: India, Filippine, Nepal, Timor Leste e Italia. Pratica più di 4420 trattamenti gratuiti di agopuntura: medici volontari collaborano con la Protezione civile in Italia. Gli ospedali e altre associazioni locali, come per esempio le Missionarie della carità di Madre Teresa di Calcutta a Kalighat in India, il Pime (Istituto pontificio missioni estere) a Zamboanga nelle Filippine, i Salesiani a Lalitpur in Nepal e le Suore di Maria Ausiliatrice a Venilale in Timor Leste.

Agopuntura: trattamento di patologie croniche

In Oriente e in generale nelle regioni in via di sviluppo del mondo, Agopuntura e medicina integrata nella cura delle patologie cronicheattraverso l’agopuntura vengono trattate patologie croniche: febbre, polmoniti, infezioni minori, ma anche insufficienze epatiche e renali. Nel caso dell’Italia, in particolare del sisma del 2016, i volontari Agom sono intervenuti ad Amatrice per 5 settimane tra settembre e ottobre 2016. Hanno curato prevalentemente i disturbi post traumatici da stress, come ansia, depressione, insonnia e dolori muscolo-scheletrici. Attraverso uno studio osservazionale, condotto su 40 adulti, è stato rilevato che in più del 68% dei casi, già dopo il terzo trattamento, i punteggi riferiti sia ai dolori, sia ai sintomi psicologici risultavano significativamente migliorati senza che si riscontrassero effetti collaterali.

Diffondere l’agopuntura

La Medicina tradizionale cinese, nata più di 3000 anni fa e diffusa, dalla Cina, in tutto l’Oriente, nell’ultimo secolo ha raggiunto molti paesi Occidentali. Secondo i rapporti forniti dall’Organizzazione mondiale della sanità, in particolare dal World health statistics del 2014, di 129 paesi membri, l’80% riconosce l’uso dell’agopuntura.
Alma (Associazione lombarda medici agopuntori) e Agom sono i promotori del congresso internazionale Agopuntura e medicina integrata nella cura delle patologie cronichedal titolo “L’agopuntura e la medicina integrata nella cura dei malati con patologie croniche. Quale ruolo nelle reti cliniche assistenziali?”, che avrà luogo il 21 e 22 settembre presso l’Università degli Studi di Milano. Lo scopo è l’approfondimento scientifico relativo all’agopuntura e alla medicina integrata, ma non soltanto: anche far conoscere in maniera più approfondita un metodo di cura che fa parte della medicina tradizionale cinese, diventata nel 2010 patrimonio Unesco dell’Umanità. In Italia, esso è praticato esclusivamente da medici.
Tra i relatori il professor Franco Berrino, epidemiologo di fama mondiale già direttore del Dipartimento di Medicina preventiva e predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori, Jean Marc Kespi, Hedi Luxenburger, Konstantina Theodoratou e per la prima volta in Italia dal Brasile Fernando Genschow e Márcia Yamamura.

About Giorgio Maggioni

È dal 1993 che studia, analizza e sfrutta il WEB. Dicono sia intelligente, ma che non si applichi se non sotto stress, in quel caso escono le sue migliori idee creative. Celebre la sua frase: “è inutile girarci in giro, chi non usa il web è destinato a fallire”. È docente di webmarketing per l’internazionalizzazione d’impresa, dove incredibilmente, per ora, è riuscito a non rovinare alcuno studente. In WMM si occupa di sviluppare modelli di business utilizzando logiche non convenzionali.

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