Freddo e umidità peggiorano i dolori alle ossa?
Chi non se lo è mai chiesto: sarà proprio vero che freddo e umidità peggiorano i dolori alle ossa? Oppure si tratta semplicemente di un vecchio luogo comune? Se da un lato la saggezza antica consigliava di tenere calde e protette le articolazioni nelle stagioni più rigide, d’altro canto la letteratura medica racconta di pazienti che proprio d’estate, con l’aumento della temperatura, vedono acutizzarsi le loro problematiche articolari. Ma non è tutto, quando soffriamo per un dolore articolare spesso ci domandiamo: devo mettere la bool dell’acqua calda o la borsa del ghiaccio?
La risposta è strettamente legata al tipo di dolore, in altre parole dipende da quale tipo di problema deriva. Iniziamo col dire che la maggior parte dei dolori muscoloscheletrici dipendono da due malattie che si manifestano con sintomi simili, ma che sono profondamente diverse: l’artrosi e l’artrite.
Freddo e umidità peggiorano i dolori di diverse malattie
La prima è una malattia degenerativa dovuta al consumo dell’articolazione: le cartilagini progressivamente si assottigliano sino a quando le ossa delle articolazioni iniziano a sfregare tra di loro consumandosi. Colpisce più le donne degli uomini e interessa soprattutto le mani, le anche e le ginocchia. In caso di artrosi, le temperature rigide e l’umidità provocano effettivamente l’acutizzarsi dei sintomi dolorosi. “Quella che viene spesso ritenuta soltanto una credenza popolare è confermata dall’evidenza clinica”, sostiene il professor Carlo Selmi, reumatologo e immunologo dell’Istituto Clinico Humanitas e docente all’Università degli Studi di Milano.
L’artrite invece, è una malattia infiammatoria caratterizzata che conduce al danno articolare: in questo caso il dolore viene accentuato dall’aumento delle temperature, e non dall’abbassamento. Quindi le persone affette da artrite soffrono di più quando fa caldo, soprattutto afoso. “In entrambi i casi, quindi, è l’umidità a giocare brutti scherzi, provocando un aumento del dolore articolare”.
In effetti, l’umidità accentua il dolore invece di anestetizzarlo come fa il freddo, perché filtra nel tessuto osseo.
Tant’è vero che esistono molti studi in campo mondiale che dimostrano l’influenza del cambiamento di tempo proprio sulle ossa, le articolazioni, i muscoli, i nervi e i tendini. Anche se il cosiddetto “effetto meteo” varia a seconda del disturbo del paziente e della sensibilità individuale al clima.
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Filastrocca di Capodanno, fammi gli auguri per tutto l’anno. Voglio un gennaio col sole d’aprile, un…Freddo e umidità peggirano i dolori perché coinvolgono tutti i tessuti
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Per esempio, freddo e umidità peggiorano i dolori anche a chi soffre di fibromialgia, ma anche semplicemente di chi ha uno stile di vita poco attento e quindi è soggetto a colpi di freddo o contratture. I dolori muscoloschelettrici, infatti, spesso si manifestano dopo aver fatto uno sforzo fisico, specie se si tengono addosso abiti umidi (come dopo aver praticato uno sport).
Non sono solo le articolazioni a soffrire il freddo e l’umidità, ma anche muscoli, tendini e guaine, provocando fastidio soprattutto all’inizio del movimento “a freddo” che si ripercuote anche sulla normale attività motoria. Questo fenomeno che può peggiorare, soprattutto nelle persone più avanti negli anni, uno stato di salute articolare spesso già compromesso proprio dall’artrosi, spingendo il paziente all’immobilità. Decidere di fare vita sedentaria per difendersi dal dolore però non è una scelta vincente così come non lo è scegliere un abbigliamento leggero e comunque non adatto alle temperature rigide non aiuta a stare meglio.
L’ideale, quindi è non rinunciare a muoversi ma mantenere ben caldi i tessuti muscolo-articolari con una serie di accorgimenti, per esempio:
- fare un bagno (o una doccia) molto caldo al mattino, per attivare i muscoli e sciogliere le contratture.
- proteggersi con indumenti caldi, che evitino durante il raffreddamento delle articolazioni e le proteggano dall’umidità.
- fare attività fisica costantemente, in modo da tenere muscoli e articolazioni in allenamento. Passeggiate e ginnastica dolce sono un toccasana per tutti
- ma è sempre preferibile mantenere un corretto stile di vita e praticare regolarmente attività sportiva, per consentire la massima efficacia di ogni azione terapeutica.
- in farmacia e nei negozi specializzati sono disponibili molti rimedi per combattere il dolore anche senza dover ricorrere necessariamente ai farmaci. I dolori, infatti, possono essere alleviati acquistando fasce studiate per contrastare artrite e artrosi massaggiando l’arto dolorante. Attraverso la frizione di fascia ed epidermide si genera un calore secco terapeutico. La stimolazione di circolazione sanguigna e linfatica, infine, aiuta il corpo ad ossigenarsi e purificarsi dalle tossine migliorandone le difese.
2 Commenti
Il corpo umano è composto al 75% di acqua, quindi le ossa sono sempre “immerse” dell’umidità, e l’acqua presente nell’aria è percentualmente trascurabile rispetto a quella dei tessuti, ammesso che possa davvero filtrare fino alle ossa.
Quindi perché l’umidità dell’aria dovrebbe essere causa di degenerazione di ossa e cartilagine? Forse aumenta il sintomo del dolore ma solo perché aumenta la sensazione del freddo e quindi le contrazioni muscolari.
Bello, scrivete , molto bene, io ho lavorato per tant’ anni in Asia dove si alterna il caldo a un periodo umido. In Italia piove ed è spesso umido: ho male là e male qua. L’ideale sarebbe vivere in un clima mite o se possibile vivere d’inverno al caldo e d’estate al fresco.