Si corrono meno rischi scegliendo i mezzi pubblici: non soltanto per ragioni di praticità, legate al viaggio.
In effetti, è possibile che prendere l’autobus o il tram per raggiungere la propria meta faccia bene: contro il diabete, l’ipertensione, il sovrappeso. Uno studio in questo senso è stato presentato nel corso delle sessioni scientifiche dell’American heart association in corso a Orlando, in Florida. Se ne è occupata un’équipe di ricercatori giapponesi: chi si sposta in auto è stato confrontato con chi preferisce i mezzi pubblici.
Usare i mezzi pubblici fa bene: ecco come si è svolta la ricerca
Secondo il parere degli scienziati, chi utilizza i mezzi pubblici avrà il 44% di probabilità in meno di essere sovrappeso, correrà il 27% in meno di rischi di incorrere nella pressione alta e potrà ammalarsi di diabete nel 34% in meno dei casi.
Il campione posto sotto analisi era composto da 5.908 adulti tra i 49 e i 54 anni: costoro nel 2012 hanno ricevuto una visita gratuita, durante la quale hanno risposto a una serie di domande sull’attività fisica praticata e sulle modalità con cui raggiungevano il posto di lavoro. E’ apparso chiaro che gli uomini amano l’automobile; le donne, invece, sono attratte da mezzi pubblici, bicicletta, quando non si spostano a piedi. Un riscontro singolare: se si vogliono contenere i rischi di ipertensione, diabete, sovrappeso i mezzi pubblici sono da preferire rispetto alle passeggiate o alla bicicletta, che pure, a una prima analisi, determinerebbero un maggior dispendio di calorie. Ciò dipende dal fatto che, se bisogna raggiungere la stazione o la fermata del mezzo, si finisce per muoversi di più, anche se la distanza percorsa risulta essere più breve.
Usare i mezzi pubblici fa bene: la parola all’esperto
Hisako Tsuji, autore principale dello studio e direttore del Moriguchi city health examination center di Osaka, ha dichiarato: “Se si impiegano più di 20 minuti per tratta a piedi o in bici, nelle aree urbanizzate del Giappone le persone tendono a preferire l’auto o i mezzi pubblici. Le persone dovrebbero considerare i mezzi pubblici come una parte della loro attività fisica quotidiana. Potrebbe essere utile per il personale sanitario chiedere ai pazienti come raggiungono il posto di lavoro”.
Usare i mezzi pubblici fa bene: i limiti dello studio
Come capire, tuttavia, se il modo in cui fanno gli spostamenti ha davvero portato a un miglioramento della salute dei soggetti intervistati? E’ impossibile trovare una soluzione a questo problema. Non è escluso, infatti, che la salute delle persone scelte per la ricerca fosse di fatto migliore, a prescindere da tale dato.
C’è di più: sono stati presi in considerazione soltanto i giapponesi, che rispetto agli americani, per esempio, incorrono meno spesso nel sovrappeso. Conclude così Tsuji: “L’attività fisica può essere più efficace nel ridurre il diabete nella popolazione orientale di quanto lo sia tra quella occidentale”.