Il profilattico (condom o preservativo) è, a tutt’oggi, l’unico sistema sicuro per difendersi dalle malattie a trasmissione sessuale. Si calcola che nel mondo ogni anno siano 340 milioni le persone che contraggono infezioni da malattie sessualmente trasmissibili come: sifilide, gonorrea, clamidia, tricomonas.
L’infezione da HIV/AIDS resta comunque il pericolo maggiore. In chi contrae il virus uno su 3 diventa sieropositivo e può trasmetterlo ad altri. Il virus non si trasmette attraverso: baci, carezze, abbracci, masturbazione ma durante l’atto sessuale. In caso di rapporti sessuali con persone sieropositive, l’unico modo per evitare il contagio è l’uso del profilattico.
Iniziamo col dire che
- Ogni profilattico va utilizzato per un unico rapporto.
- In caso di rottura del preservativo o di fuoriuscita di sperma il rapporto è da considerarsi non protetto e quindi, se non si vuole rischiare una gravidanza indesiderata, è necessario ricorrere tempestivamente alla contraccezione di emergenza.
Attenzione allo stato di conservazione del profilattico
- Innanzitutto rispettare la data di scadenza
- Conservare un un luogo fresco e asciutto
- Quindi non nel portafoglio per mesi, o nella tasca dei jeans o in macchina, soprattutto in estate quando le temperature sono molto alte
- Usarlo sempre un’unica volta. È vero che costano, ma i rischi di gravidanze indesiderate o di malattie hanno un costo, decisamente, superiore.
Punto per punto il modo corretto per utilizzare il profilattico
- Aprire la bustina facendo attenzione a non danneggiare il preservativo. Attenzione ai piercing, alle unghie ecc.
- Appoggiare il dispositivo all’organo genitale in erezionefacendo bene attenzione che la parte arrotolata rimanga all’esterno. Se ci si accorge di aver sbagliato non provare a rimediate rivoltando il condom che si potrebbe danneggiare. Il preservativo va sostituito con un altro.
- Premere la punta tra pollice e indice in modo da svuotarlo dell’aria e contemporaneamente, con l’altra mano, srotolare il profilattico fino alla base dell’organo genitale maschile.
- Finito il rapporto sfilare subito il profilattico prima che il pene ritorni alle dimensioni normali altrimenti c’è il rischio che si sfili e il liquido seminale venga disperso all’interno dell’organo femminile.
Il preservativo va sempre utilizzato in caso di:
- rapporti occasionali
- rapporti sessuali imprevisti
- rapporti con partner multipli
- quando, oltre ad un effetto contraccettivo, si desidera un’elevata protezione dal rischio di contrarre malattie sessualmente trasmesse, compreso l’HIV
- all’inizio di una relazione, quando non si conosce ancora bene il partner.
Dal punto di vista contraccettivo, quanto è affidabile il solo profilattico?
Lo abbiamo chiesto alla professoressa Alessandra Graziottin, specialista in ginecologia e ostetricia. Ecco cosa ci ha risposto.
Il preservativo è un buon metodo anticoncezionale (la percentuale di fallimento va dal 3 al 7 per cento) a patto che non si rompa (questa evenienza la maggior parte delle volte succede per imperizia nel maneggiare il dispositivo). Gli errori più comuni però riguardano il momento in cui si sceglie di utilizzarlo. Ecco quali sono.
- Indossarlo solo verso la fine del rapporto per raccogliere lo sperma, semza tener conto che l’eccitazione precedente può avere favorito la fuoriuscita di liquido prostatico che può contenere spermatozoi. “Questa possibilità è maggiore se vi era già stata un’ejaculazione precedente (o notturna) che può aver lasciato alcuni spermatozoi nelle vie spermatiche, o nell’uretra”.
- Usare il profilattico solo quando si pensa che vi sia l’ovulazione, calcolo che non è né facile né sicuro. “Molte ragazze contano i giorni del ciclo dalla fine di una mestruazione all’altra: il che è sbagliato. Bisogna contare dall’inizio di una mestruazione all’inizio della successiva”.
- Non tener conto che l’ovulazione può ritardare o anticipare e che, seppur di rado, anche nella nostra specie, sono possibili doppie ovulazioni, per cui giorni teoricamente sicuri potrebbero non esserlo.