Giornata della lentezza. Ecco tre modi per rallentare
Oggi, in Italia, si festeggia la giornata della lentezza, in realtà questa è solo una delle tante giornate internazionali dedicate al vivere lento perché, il bello del Movimento Slow, è che non esiste un’organizzazione centrale a decidere, ma gruppi di individui e organizzazioni in tutto il mondo che promuovono la filosofia del vivere con lentezza e ciascuna ha i propri calendari.
La giornata della lentezza è nata il 21 giugno del 2001 – il giorno più lungo dell’anno – da un’idea di Clemence Boucher, una collaboratrice della comunità di Montreal, durante un periodo in cui era molto stressata. La filosofia che sottende la celebrazionen è quella che, molto semplicemente, la stessa Boucher espresse in un’intervista. “Sono stata ispirata dal sole e da una leggera brezza”, ha spiegato. “ Ho pensato che sarebbe stata una buona idea avere un movimento collettivo per rallentare il nostro modo di vivere”. E poi lancia il suo irresistibile invito: “Ridi di te stesso, non prenderti sul serio, guarda la barba crescere, guarda le nuvole, divertiti, non fare nulla”, disse Clemence Boucher quel lontano 21 giugno del 2001.
In effetti chi non sta subendo le conseguenze della velocità della vita moderna imposta dalle società industrializzate?
Molti di noi sono soggetti a una costante raffica di informazioni, richieste di contatto, messaggi di marketing, interazioni, opzioni, opportunità e possibilità da ogni parte del mondo, in ogni momento. E a questa pressione ci siamo praticamente abituati.
Eppure molti di noi sentono le conseguenze di questo modo di vivere nelle loro vite, in termini di senso di sopraffazione, stress e fatica, e conseguenti malattie fisiche.
Celebra la tua personale “giornata della lentezza” ogni volta che vuoi
Al di là delle giornate prefissate a livello internazionale, come sarebbe se decidessimo di scegliere un giorno della settimana o del mese solo per noi, per rallentare davvero, quasi fermandoci di fatto (come si faceva un tempo, prima di questa cultura dei 7 giorni su 7, h24) , per mettere da parte i nostri smartphone, stendere il tappetino per lo yoga, regalarsi un massaggio e stemperare così lo stress quotidiano?
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Le orecchie a sventola sono uno degli inestetismi più diffusi e riguarda indistintamente entrambi i sessi,…Nella giornata della lentezza, rallenta, vivi al tuo ritmo
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Clemence Boucher aveva diversi suggerimenti per chiunque si chiedesse come celebrare la Giornata della Lentezza, io suggerisco questi 3 modi che hanno funzionato per me.
1. Fai di meno e non fare nulla, più spesso
Siamo costantemente bombardati da più roba di quanto possiamo mai elaborare. Rassicurati e concentrati deliberatamente su un numero minore di cose e concedi loro giustizia. Dì un educato e consapevole NO a più attività o più persone, per le giuste ragioni. E decidi che alcune cose possono aspettare più avanti. Così, per esempio. Prepara il tuo programma, sia personale sia professionale, meno densamente: pianifica meno riunioni, meno viaggi, meno cose da fare, meno progetti, meno attività, meno persone.
Limita il tuo tempo da dedicare alle e-mail o ai social media, non più di un’ora al giorno, quindi disattiva tutto, spegni la TV. Decidi di non essere raggiungibile.
Quindi usa il tempo che hai liberato per non fare nulla. Proprio così: niente! Forse non tutto il tempo. Ma almeno una parte del tempo. Passa un po’ di tempo libero riposando, o fissando lo spazio per un po’, come faceva Albert Einstein.
E infine nota come, gradualmente, passerai dalla noia a uno stato interiore calmo e rilassato. Riparti da questo stato per proseguire incontrando le persone e le attività che avevi programmato.
2. Fai le cose al giusto ritmo non solo durante la giornata della lentezza
Ci sono cose che devono essere fatte velocemente o gustate velocemente, come pagare le bollette o fare un giro sulle montagne russe. Bene, anche quando le cose devono essere fatte velocemente cerca di mantenere un atteggiamento interiore lento: non lasciare che l’esperienza della velocità ti risucchi e ti coinvolga troppo.
Invece, bilancia la tua vita con cose che devono essere fatte lentamente e in profondità: prenditi il tempo per interagire con le persone che sono importanti per te, gioca con i tuoi figli per il tempo necessario, divertiti a fare un po’ del tuo lavoro lentamente e completamente. Scegli un hobby lento come la pittura, il lavoro a maglia, la scrittura, il giardinaggio, la lettura di un libro. E sì: usa lo yoga o la meditazione per aiutarti ad entrare in modalità “slow” dopo una giornata frenetica.
3. Fai le cose rispettando i tuoi tempi non solo oggi: giornata della lentezza
Non siamo macchine. Abbiamo giorni in cui siamo più in forma, e possiamo fare di più e lavorare più velocemente, e giorni in cui non ci sentiamo così bene, e staremmo meglio facendo meno e lavorando più lentamente.
Inoltre, indipendentemente dai livelli di forma fisica e da come ci sentiamo giorno per giorno, siamo anche persone diverse: alcuni di noi hanno un ritmo naturalmente più veloce, mentre altri preferiscono un ritmo più dolce.
Quando entriamo in modalità “veloce”, ci stiamo allenando ad annullare il nostro ritmo interiore preferito e finiamo per non accorgercene più (andando al lavoro quando siamo malati, rimandando le vacanze anche se siamo stanchi, e così di seguito).
Perciò ti suggerisco di ritornare al tuo ritmo naturale e inizia a notare come ti senti ogni giorno. Nota anche se sei una persona veloce o lenta, se stai vivendo un “giorno adatto a te”. Ogni giorno, sintonizzati su come sei e cerca, se puoi, di regolare il ritmo del lavoro e altre attività al ritmo migliore per te .
Riprendi la tua vita
Non sarà tutto perfetto, ci vorrà un po’di pratica, osservazione, e alcuni tentativi ed errori. E occorrerà fare aggiustamenti di quando in quando.
Il perfetto equilibrio tra veloce e lento, l’adeguamento perfetto a ciò di cui ogni attività ha bisogno e ciò di cui hai bisogno, non esiste. È qualcosa da tenere costantemente d’occhio, in modo rilassato, se possibile. Dopo tutto, la vita accade, con la sua abitudine di prenderci di sorpresa a volte.
Ma prenderti il tempo per osservare a che ritmo stai vivendo e rallentare dove è necessario, ne vale la pena, perché ogni volta che lo fai, ti sentirai più te stesso.