Cause voce rauca

Tutte le cause della voce rauca

Chi con la voce ci lavora 24 ore su 24, come i cantanti, sperimenta spesso problemi di… gola. Ma anche le persone “normali” sono a rischio. Perché fumano, perché per lavoro parlano troppo (si pensi ai venditori, ai commercianti, agli addetti alla reception e così via), perché passano dal caldo al freddo e viceversa senza coprirsi, perché si trascurano. Il risultato? Voce rauca, corde vocali infiammate e gola in fiamme. Ecco le cause più comuni di questi disturbi. 

In alcuni casi la colpa della voce rauca è dei polipi

In molti casi, la voce rauca dipende da polipi alle corde vocali. Si tratta di grumi di diversa consistenza e grandezza che si formano in seguito a un ispessimento della mucosa delle corde vocali. Spesso, compaiono in seguito a un mal di gola trascurato. I polipi possono formarsi anche per un cattivo uso della voce. Quando la voce vibra in basso, cioè nella gola (riconoscibile dal suono gutturale o rauco), le corde vocali sono sottoposte a uno sforzo maggiore e, con il tempo, possono infiammarsi, dando origine ai polipi.

Può servire la chirurgia

Lo sanno bene i maestri di canto, i foniatri e i logopedisti, che insegnano a educare la voce, facendola vibrare verso il palato alto, per evitare sforzi alle corde vocali. In ogni caso, il risultato non cambia: quando c’è infiammazione, le corde vocali non riescono a muoversi liberamente e ad avvicinarsi. Per questo compare voce rauca, che può associarsi anche a una tosse stizzosa. Se i polipi creano fastidi e continui abbassamenti di voce, l’unica soluzione è ricorrere alla chirurgia.

Quando dipende dalla laringite

Se oltre alla voce rauca e bassa, sono presenti anche bruciore e secchezza alla gola, potrebbe trattarsi di laringite: è l’infiammazione della laringe, il condotto nel quale si trovano le corde vocali che, di conseguenza, diventano irritate e gonfie e non vibrano più come dovrebbero. In alcuni casi, si può anche avvertire la sensazione di un corpo estraneo in gola e soffrire di una tosse secca, fastidiosa, talvolta accompagnata da scarse secrezioni. La colpa è quasi sempre di un virus. Solo in rari casi, l’origine è batterica. Anche una reazione allergica e uno stress vocale, ossia un abuso della voce e delle corde vocali, possono provocare una laringite.

Serve tanto riposo

In tutti i casi, le cattive abitudini, come il fumare, il soggiornare in ambienti troppo caldi e secchi, il passare continuamente da luoghi caldi a luoghi freddi e viceversa, non migliorano certo la situazione. Per migliorare la voce rauca, la prima cosa da fare è concedersi un po’ di riposo, sospendendo per qualche giorno le attività fisiche e le nottate folli. Per avere un po’ di sollievo si possono fare anche gargarismi con collutorio o con acqua e sale. Se la situazione non migliora, è meglio chiedere consiglio al medico e iniziare una cura con i farmaci.

La voce rauca può derivare da un cattivo uso delle corde vocali

La mancanza di voce, il mal di gola e i problemi alle corde vocali non dipendono sempre da una malattia. La colpa può anche essere di una posizione scorretta delle corde vocali: se questi due legamenti sono troppo tesi o sotto sforzo, infatti, non riescono ad avvicinarsi e a vibrare correttamente. Quando succede? Quando si deve parlare molto, a volte alta, in ambienti rumorosi. In questo caso, infatti, l’organismo interviene per diminuire la fatica. Finisce così con lo stimolare parte alta del torace anziché il diaframma (il principale muscolo respiratorio). L’aria proveniente dal torace, però, ha una forza minore rispetto a quella del diaframma e costringe le corde vocali a una maggiore tensione. In questo caso si deve giocare molto di prevenzione. La cosa migliore è cercare di usare la voce in modo corretto: senza urlare, senza alzare troppo il tono, non parlando velocemente, cercando di concedersi delle pause. Se il problema non migliora, può essere utile rivolgersi al foniatra oppure al logopedista.

 

About Silvia Finazzi

Giornalista freelance dal 2001, giornalista professionista dal 2008, web writer e copywriter dal 2010, scrive principalmente di salute, medicina, attualità, benessere, tecniche naturali, alimentazione, psicologia e maternità. Attualmente, è caporedattore del free press Io Bimbo Magazine, collabora con il sito www.bimbisaniebelli.it, il magazine www.modaacolazione.com, il settimanale Viversani&belli e il mensile Come Stai. Inoltre, svolge attività di web writer, content editor e copywriter per diverse aziende. Ha scritto diversi libri e volumi e ha vinto quattro premi giornalistici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Translate »