Tutto ciò che devi sapere sull'acne
Fra falsi miti, credenze popolari, scarsa informazione e mezze verità, l’acne è spesso un argomento ricco di punti oscuri. Eppure è uno dei disturbi cutanei più diffusi. Ecco tutto quello che è bene sapere per evitarlo e curarlo.
È un’infiammazione della pelle
L’acne è un’infiammazione dei follicoli pilosebacei, cioè le strutture anatomiche costituite da peli e ghiandole sebacee, che hanno il compito di produrre il sebo, una secrezione oleosa che lubrifica i peli e la pelle, riparandoli dalle aggressioni esterne. Inizialmente l’acne si manifesta con la formazione dei comedoni, i punti neri, poi, con quella dei foruncoli e, nei casi più seri, con la comparsa di cisti o noduli. Indubbiamente l’acne colpisce prevalentemente gli adolescenti tra i 14 e i 18 anni, fascia d’età in cui raggiunge un’incidenza del 70%, ma può interessare anche gli adulti.
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L’acne compare quando le ghiandole sebacee, che si trovano alla base dei follicoli piliferi nella pelle, sono sovrastimolate. In condizioni normali, il sebo prodotto da esse raggiunge la cute attraverso il dotto sebaceo, senza intoppi. Ma quando le ghiandole lavorano troppo, il dotto rischia di occludersi, causando un ristagno di sebo, che promuove l’aumento dei batteri e l’infiammazione all’origine della malattia.
L’importanza dell’igiene
Che la scarsa igiene sia una causa diretta dell’acne è un falso mito. Tuttavia, la corretta igiene personale è molto importante in presenza di comedoni e foruncoli. Infatti, quando si soffre di acne è necessario detergere la pelle, mattino e sera, con prodotti specifici, consigliati dal dermatologo, per non rischiare di peggiorare la situazione. In particolare, è importante non utilizzare saponi troppo aggressivi.
I rischi del sole
Il sole, soprattutto senza le dovute precauzioni, è un nemico della pelle ma non dell’acne. A differenza di quanto pensano in molti, i raggi solari, non asciugano i brufoli. Al contrario: possono diventare veri e propri induttori di acne. Infatti, lunghe esposizioni al sole provocano il restringimento dei follicoli piliferi, l’anticamera della comparsa di punti neri e foruncoli.
L’alimentazione corretta
La salute della pelle e la prevenzione dell’acne passano anche attraverso una corretta alimentazione, che sia cioè ricca di vitamine e fibre e povera di grassi e zuccheri. Secondo alcune ricerche anche il latte sarebbe da evitare. Infatti, sembra che stimoli la produzione di particolari ormoni capaci di favorire la proliferazione dei tessuti, compresi quelli del follicolo pilosebaceo e, di conseguenza, l’occlusione del dotto.
L’acne può essere provocata dal fumo?
Secondo alcune ricerche, il fumo è una concausa di alcune forme di acne, soprattutto quelle non infiammatorie delle donne adulte, caratterizzate dalla presenza di lesioni dette “ritenzionali”, come comedoni, cisti e microcisti, che compaiono in particolare su zigomi, guance e fronte, con poche lesioni infiammatorie (pustole, papule).
Le colpe dello stress
Lo stress non provoca l’acne, ma sicuramente peggiora la situazione. I dermatologi, infatti, hanno osservato che i pazienti tendono ad avere più brufoli proprio in concomitanza di eventi stressanti. In effetti, è bene sapere che alcune sostanze prodotte dall’organismo per fronteggiare le situazioni di stress sembrano favorire l’infiammazione del follicolo pilosebaceo, l’aumento della produzione di sebo e, di conseguenza, l’acne.
Attenzione ai cosmetici
Sì al trucco, anche quando si soffre di acne. Anche perché un po’ di make up aiuta a sentirsi meglio e a mascherare i segni più evidenti del disturbo. Il consiglio, però, è di scegliere i cosmetici giusti. Da evitare, per esempio, i prodotti in polvere o dalla consistenza untuosa, che rischiano di produrre, nel tempo, l’occlusione dei follicoli e la conseguente comparsa di punti neri e brufoli. È importante scegliere prodotti di bellezza non comedogenetici, cioè che non favoriscano l’occlusione dei follicoli. Il dermatologo potrà dare consigli preziosi anche in questo senso.
Il cioccolato può causare acne?
Da sempre additato come colpevole numero uno dell’acne, il cioccolato negli ultimi anni è stato scagionato dagli esperti. Infatti, il dolcissimo alimento, complice zuccheri e calorie di troppo, può mettere in serio pericolo la linea ma non favorisce la comparsa dei brufoli.
Di Silvia Finazzi.