Che cos’è il tempo? Dare una risposta soltanto è impossibile. In parole semplici il tempo è quell’elemento impalpabile che scandisce le nostre giornate, la nostra vita, che ci fa percepire di essere in anticipo o in ritardo, di essere giovani, adulti, anziani.
“Il tempo non esiste”: è quello che mi ripeto spesso, e ne sono convinta. Si tratta di un’invenzione umana, uno stratagemma che ci permette di scandire le nostre giornate, i nostri orari di lavoro. Tutta la nostra vita ruota attorno alle lancette dell’orologio.
Organizzare il proprio tempo. Se avesse ragione lui?
Ricordo una volta un incontro con un venditore ambulante marocchino: mi raccontò che doveva tornare a casa perché stava per nascere il suo il quinto figlio. Esclamai “Il quinto? Ma quanti anni hai?”
“Non lo so. Non so neanche mia moglie quanti anni ha, quando siamo nati in Marocco non esisteva ancora l’anagrafe come da voi”. Istintivamente esclamai “Che meraviglia! Deve essere un grande libertà non conoscere la propria età”. Mi domandai come sarebbe la nostra vita se non sapessimo la nostra età: niente più condizionamenti legati al momento giusto per sposarsi, per fare figli, per lavorare, per andare in pensione. Niente paure legate all’invecchiamento, alla menopausa, alla malattie della terza età. Insomma: fantastico!
Organizzare il proprio tempo è un fatto personale
Eppure, il tempo per me è ancora un problema, mi sembra di averne sempre poco, e mi sento molto sicura nell’affermare che, probabilmente, la maggior parte delle persone lotta con la gestione del proprio tempo.
Abbiamo tutti un rapporto molto personale con il tempo, e uno di questi, e il più diffuso è basato sul fatto che non ci sembra mai abbastanza.
Il tempo non ha prezzo e ognuno di noi riceve le stesse 24 ore al giorno. Ma l’eterna lotta con l’orologio sembra risparmi pochissime persone. Il senso di pressione e l’urgenza costante che percepiamo a casa, al lavoro e altrove nella nostra vita quotidiana, ci porta a credere che semplicemente non c’è mai abbastanza tempo. Eppure abbiamo la stessa quantità di ore di Bill Gates. Ricordarci che ogni giorno abbiamo la stessa quantità di tempo di Bill Gates o della nostra star preferita, ci aiuta a capire che il problema non è il tempo che ci manca, ma è come scegliamo di usare il tempo a nostra disposizione.
Diventa amico del tuo tempo
A causa della nostra mancanza di tempo percepita, ci preoccupiamo del tempo e crediamo non sia mai dalla nostra parte, in pratica che sia il nostro nemico. Ma che cosa succederebbe se decidessimo di immaginare che abbiamo tutto il tempo del mondo, senza restrizioni, e che c’è tempo per tutto?
Questo pensiero farebbe la differenza? Sapremmo cosa fare o saremmo intrappolati nell’idea che, comunque, non riusciremmo a fare lo stesso le cose? Come si può riuscire ad attribuire un valore a un modo di vivere più lento e rilassato, rispetto all’attuale impostazione di vita in cui quasi tutti vogliamo ottenere importanti risultati e contribuire a rendere il mondo un posto migliore?
Organizzare il proprio tempo non significa controllarlo
Molti di noi sentono che il tempo è qualcosa che sta lavorando “contro” invece che “con”. Se fate parte di questo gruppo di persone, la prima cosa da fare è cambiare questa convinzione. Il tempo non è nostro nemico, il tempo è neutrale (esattamente come il denaro), dobbiamo solo scegliere cosa fare con esso.
Uno dei miei mantra preferiti che uso per cambiare il mio pensiero sul tempo è: “Ho tutto il tempo che mi serve per prendermi cura della mia attività, della mia famiglia e di me stessa” .
Funziona perfettamente ogni giorno? Sicuramente no, ma è un modo per ricordare a me stessa che ho il potere sul mio tempo e che è sempre una scelta. Chiediamoci: qual è la storia che mi sto raccontando sul tempo? Mi è utile?
Organizzare il proprio tempo: cambia strategia
Una volta che hai spostato la tua mentalità sul tempo come elemento amico o neutrale, occorre creare una strategia personalizzata. Ci sono molti corsi sulla gestione del tempo, per esempio, ma quello che ho constatato su me stessa e sui miei clienti, è che tutti noi ci relazioniamo e programmiamo il tempo in modo diverso. Alcuni dei miei clienti procedono meglio con blocchi di 30 minuti, altri in blocchi di 2 ore. Alcuni preferiscono programmare tutto il mese sul calendario, altri hanno bisogno di maggiore flessibilità.
Quindi, non esiste un modo più giusto di un altro per gestire il tempo a propria disposizione, ma ci sono alcune strategie di base che possono aiutare. Ecco, per esempio.
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Fai un elenco realistico delle cose da fare per il tempo che hai
Uno dei motivi per cui spesso il tempo ci sembra nemico, è perché stiamo facendo liste irrealistiche di ciò che può accadere nel lasso di tempo che abbiamo a disposizione. Se, dopo il lavoro, abbiamo solo due ore di tempo a disposizione, e una lista di 12 cose da fare, è naturale che ci sentiamo in affanno per il timore di non riuscire a fare tutto. . Quando, invece, creiamo aspettative realistiche, il tempo smette di essere il nostro nemico e otteniamo più risultati.
2. Svolgi compiti simili tra loro in blocchi
Uno dei modi migliori per ridurre l’affaticamento decisionale (perché risparmia tempo, energia, ecc.) è quello di svolgere compiti simili insieme. Scrivi i tuoi contenuti in blocchi, prova a fare le tue chiamate ai clienti insieme, vai su tutte le piattaforme dei social media nello stesso arco di tempo, raggruppa le commissioni da fare in una certa zona, e così via. Organizzarsi così ci aiuta a essere concentrati in qualunque cosa tu stia facendo, minimizzando la fatica e massimizzando il tuo tempo.
3. Scopri cosa funziona per te
Prova diverse strategie di gestione del tempo, lavora in diversi blocchi di tempo e nota che cosa ti fa stare bene. Prova a programmare tutto o a creare maggiore flessibilità. Se non provi, non sai cosa funziona per te. Sii disponibile a considerare che la tua strategia migliore potrebbe essere diversa da quella dei tuoi colleghi o dei tuoi migliori amici. Scopri cosa funziona per te in modo da poter creare una relazione positiva con il tempo e una solida base per la gestione della tua vita.
Organizzare il proprio tempo è anche ritagliare quello per sé
Ricordiamoci soprattutto che, oltre al cibo e all’acqua, abbiamo bisogno di gioco, abbiamo bisogno di dormire, abbiamo bisogno di connessione, abbiamo bisogno dell’amore. Come dice il medico indiano e scrittore Deepal Chopra: “ Tutti abbiamo sentito il detto “ fermati e annusa le rose” . Ma sarebbe molto meglio essere il giardiniere che coltiva le rose e vive con loro costantemente.