Eterni insoddisfatti. Sono molte le persone che vivono una situazione di disagio a causa di un lavoro che non piace, un rapporto di copia deludente o una vita sociale povera e noisa. E quasi sempre si tratta di persone che hanno tutte le ragoni per non sentirsi appagati. Anche i dati sull’argomento parlano chiaro: gli italiani, soprattutto i giovani, sono un popolo di insoddisfatti. Il rapporto Eurostat 2016 ha misurato, su una scala da 0 a 10, il livello di soddisfazione nella vita degli europei con undici indicatori (disponibilità economica, occupazione, rapporti interpersonali, ambiente, salute ecc). Dai risultati emerge che la media europea di soddisfazione è di 7,1 con i Paesi del Nord Europa a guidare la classifica. L’Italia è ventiduesima in classifica, solo greci, bulgari e ciprioti si sentono peggio di noi.
Siamo sprattutto insoddisfatti del nostro lavoro
Secondo un’altra statistica il 73% dei lavoratori italiani non è soddisfatto del proprio lavoro. Ho fatto parte di questa statistica anche io, fino a quando l’insoddisfazione, per fortuna, ha avuto la meglio e ho iniziato ad operare il cambiamento nella mia vita.
Se siete insoddisfatti del vostro lavoro, salute, relazioni, o la vita in generale, non aspettate che le cose cambino da sole: è necessario che iniziate ad agire e a cambiare voi le cose!
Proviamo a domandarci: per quanto tempo ancora vogliamo continuare a condurre uno stile di vita che ci spegne ogni entusiasmo prima di decidere di fare qualcosa?
Essere insoddisfatti, alla lunga, danneggia la salute
“Ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle”, sostiene l’ultraottugenario americano Denis Waitley.
Rifletteteci: non dovete prendere decisioni improvvise senza un piano d’azione, sia chiaro, ma è necessario iniziare il cambiamento prima che sia troppo tardi e si finisca per ammalarsi. Nessuno merita di vivere una vita che detesta. Se siete a questo punto, allora avete bisogno di aprirvi a nuove possibilità.
Ma una cosa è certa: abbiamo tutti la capacità di migliorare la nostra qualità di vita e di lasciare i nostri posti di lavoro, ma come?
Siete insoddisfatti? Partite dal sogno
Iniziate col farvi delle domande. Chiedetevi: che cosa farei se i soldi non fossero un problema? Quale lavoro mi piacerebbe fare? Con chi? Quanto mi ci dedicherei? In quale luogo del mondo?
Poi, iniziate a pianificare
Non sarà difficile individuare il vostro sogno, dopo potete passare alla pianificazione del progetto.
Allo stesso modo in cui quando stabiliamo una meta, per le vacanze per esempio, redigiamo il nostro foglio di viaggio, con tutte le tappe e la pause di ristoro, potete redigere un foglio di viaggio verso la vostra nuova destinazione lavorativa (o sentimentale, o di salute…)
Avere un foglio di viaggio preciso e dettagliato ci garantisce di arrivare a destinazione in sicurezza.
Gli insoddisfatti sono statici. Andate e mantenete la rotta.
Mettete in preventivo che potrebbero servire uno, due o più anni per vedere un significativo cambiamento nella vostra vita, ma non permettete che questo vi impedisca di varare la vostra nave. Durante il percorso sarete comunque più felicie e vi sentirete più vitali perchè avrete la consapevolezza di viaggiare verso un nuovo futuro, diverso dal presente.
Circondatevi di persone che ammirate
I modelli da seguire sono essenziali per trovare in voi stessi la vostra vera essenza. Per quanto vi piaccia stare da soli e considerarvi unici, è importante circondarsi di persone che vivono nel modo in cui vi piacerebbe vivere, non per imitare il loro comportamento, ma per imparare da quello che fanno, applicando le loro lezioni alle vostre vite.
Niente paragoni però
La competizione a qualcuno fa bene, per altri è un inutile stress: terribile da sopportare. Conoscete voi stessi e concentratevi sulla vostra vita. Preoccupatevi di quello che fate senza badare al percorso altrui.
Sarà difficile? Probabilmente. Sicuramente non sarà tutto in discesa, ma è meglio cercare di creare qualcosa di diverso e gratificante, o vivere il resto della tua vita sentendoti in trappola e infelice?