Lifestyle – Michele Serra e la generazione sdraiata
Eccolì lì, gli sdraiati raccontati da Michele Serra: occupano stabilmente i divani di casa, in quella fase transitoria compresa tra la beata infanzia e l’età adulta, perennemente immersi nei loro pensieri (ma pensano? oppure semplicemente hanno spento la connessione col mondo?) e impegnati a manipolare qualche oggetto tecnologico.
Gli adulti li osservano sconcertati, si fanno mille domande, si chiedono dove mai possono aver sbagliato nell’educarli e ogni tanto, proprio quando hanno messo da parte l’illusione che ciò possa succedere, rimangono felicemente sorpresi dalle scelte che essi compiono.
Michele Serra, scrittore, giornalista, umorista fustigatore dei costumi italici su La Repubblica, ha fotografato in questo suo ultimo romanzo, Gli sdraiati, edito da Feltrinelli, il contrasto generazionale tra giovani e adulti, entrando con apparente leggerezza in uno dei problemi più sentiti del nostro tempo, un inevitabile invecchiamento sociale.
Allorquando presenta ai suoi lettori il suo lavoro, di cui lo preoccupava molto l’esiguità, poco più di cento pagine, non risparmia battute sagaci e frecciate pungenti a padri e figli, scusandosi anche col pubblico femminile per non averlo tenuto in debita considerazione.
Non è l’aspetto femmineo ad interessarlo, ma quello maschile, di certo non in chiave maschilista,ma soprattutto per ridare una giusta dimensione alla figura del padre, quello che ha perso di autorità dopo il Sessantotto, che elargisce carezze quando dovrebbe dare ceffoni e dà calci nel sedere quando dovrebbe com-patire.
Al Teatro Gobetti di Torino, in un duetto senza esclusione di colpi con Luciana Littizzetto per l’occasione sua supporter, ha in primo luogo sottolineato che l’io narrante non è Michele Serra, ma un padre che raccoglie tutti i padri come lui, obbligati a conoscere i tatuatori del figlio e a combattere col mutismo dei propri eredi spirituali.
Alcuni aneddoti sono autobiografici, altri sono la sintesi di racconti di amici, altri sono frutto di pura fantasia, eppure questa relazione padre/figlio è così realistica da essere reale, commovente e tragica allo stesso tempo, specchio fedele del nostro tempo.
Dovremo forse sdraiarci anche noi per trovare la chiave di lettura necessaria ad entrare in questo mondo così lontano dal nostro?
Possibile, ma l’importante è divertirsi facendolo, consci che il miglio ruolo che da adulti possiamo rivestire è quello di genitori imperfetti, come Serra ci lascia apertamente intendere attraverso le sue parole.
Autore: Michele Serra
Titolo: Gli sdraiati
Editore: Feltrinelli
Pagg. 108, euro12
Testo disponibile in e-book
Dello stesso autore: Tutti al mare, Il ragazzo mucca, Cerimonie, Breviario comico,Tutti i santi giorni, Che tempo fa. Puoi vederli e acquistarli QUI
Immagine copertina di Pixabay https://www.pexels.com/it-it/foto/persona-che-ha-una-tazza-di-latte-durante-la-lettura-del-libro-459403/