Un vecchio proverbio recita “aiutati che il Ciel ti aiuta” e in questo senso siamo noi stessi in grado di aiutare le cose ad andare nel verso giusto. Com’è possibile? La risposta è semplice: pensare positivo. Non il semplice consiglio dettato dal buon senso, ma un’indicazione ben precisa che viene dalla scienza o più precisamente dalla PNEI, la PsicoNeuroEndocrinoImmunologia.
Secondo quanto dicono gli esperti funziona così: immaginiamo che la realtà sia uno specchio, quello che abbiamo dentro lo proiettiamo e ci torna indietro. La questione fondamentale è che la maggior parte dei nostri pensieri si nasconde profondamente dentro di noi in un luogo di cui noi non siamo padroni, l’inconscio. Le nostre credenze, le nostre convinzioni e i nostri pensieri più profondi sono radicati nel nostro inconscio e condizionano la nostra vita, ma la buona notizia è che possiamo traformarli.
La chiave di tutto è la consapevolezza e la conoscenza profonde di noi stessi, se iniziamo questo percorso di crescita inizieremo a cambiare automaticamente anche i pensieri limitanti radicati dentro di noi e questo è il passo più importante che possiamo fare, perchè sono proprio i pensieri che generano la materia.
Risulta quindi fondamentale trasformare i nostri pensieri per poter cambiare il nostro stato di benessere e la nostra realtà esterna in una “nuova realtà” che creiamo consapevolmente dentro di noi. La maggior parte di noi è convinta che la nostra vita sia determinata unicamente dal patrimonio genetico, dal destino, dal Karma, dalla fortuna o dal Caso. Illustri ricerche scientifiche invece hanno dimostrato che i nostri stessi geni sono controllati dalle nostre percezioni dell’ambiente che ci circonda e che quindi siamo responsabili della nostra vita, della nostra salute e dei nostri pensieri più di quanto crediamo.
Un insegnamento antico ribadito dalla PsicoNeuroEndocrinoImmunologia
Dagli insegnamenti buddisti, filosofici e religiosi alla fisica quantistica, il messaggio che ci arriva è molto chiaro: la coscienza genera la materia, perciò la realtà in cui viviamo, ed il nostro stesso stato di salute, non sono solo qualcosa di esterno e indipendente da noi ma un vero e proprio riflesso della mente.
PNEI: PsicoNeuroEndocrinoImmunologia
Questa disciplina nasce circa trent’anni fa come convergenza di più discipline scientifiche diverse: le Neuroscienze, le Scienze Comportamentali, l’Endocrinologia e l’Immunologia. Come suggerisce il termine stesso, la PsicoNeuroEndocrinoImmunologia si occupa dello studio dell’organismo umano in senso “olistico”, dimostrando l’interazione tra i vari sistemi di regolazione dell’individuo (Sistema Nervoso, Sistema Endocrino e Sistema Immunitario) e tra questi e la Psiche.
Questa disciplina rappresenta la dimostrazione scientifica della visione olistica dell’essere umano: le emozioni, i pensieri, lo stress e lo stile di vita influenzano direttamente le cellule e gli organi del nostro corpo, pregiudicandone lo stato di salute e di benessere.
“Non possiamo più attribuire alle emozioni e agli atteggiamenti mentali minore validità che alla sostanza fisica, anzi dobbiamo considerarli segnali cellulari che traducono le informazioni in realtà fisica, che trasformanoletteralmente la mente in materia”, spiega la neuroscienziata Candace Pert nel libro Molecole di emozioni (Tea Editore)
La chiave di tutto questo sembrerebbe risiedere nei recettori di piccole molecole chimiche, i neuropeptidi, poiché essi non si trovano solo nel cervello, in particolare nell’area legata alle emozioni corrispondente al Sistema Limbico, ma anche in vari organi dell’organismo e nelle cellule del sistema immunitario.
Le emozioni, grazie ai neuropeptidi, sono in grado di causare significative modificazioni corporali a livello di tutti gli organi e cellule provvisti dei recettori corrispondenti ed in questo senso si potrebbe affermare che il corpo si identifica con l’inconscio. In altre parole: “La mente non governa il corpo, ma diventa corpo, in quanto corpo e mente sono una cosa sola”, dice Candace Pert. Secondo la scienziata, i neuropeptidi altro non sono che pensieri trasformati in materia, pertanto le emozioni devono essere considerate come segnali cellulari coinvolti nella trasformazione delle informazioni in realtà fisica. Esse si accumulano nel nostro organismo ed interagiscono con le nostre cellule e i nostri tessuti, influenzando così la nostra salute e il nostro sistema energetico.
Alla luce di tutto questo ci è ormai impossibile negare quanto un atteggiamento mentale positivo, pensieri costruttivi e credenze sane siano alla base di uno stato di salute e di benessere ottimale. Nella nostra quotidianità non è sempre facile mantenere i nervi saldi e mantenere vivo l’ottimismo, ma se ci fermiamo un solo momento a pensare a quanto sia dannoso per noi lasciare che la negatività e lo sconforto abbiano la meglio, facciamo la scelta giusta e cominciamo a cambiare i nostri pensieri e le nostre emozioni per accogliere tutti i regali che il 2018 può farci.